Nel 1988 dopo una brevissima esperienza come cantante nella famosa orchestra spettacolo Gigliana Gilian, riprende ad esibirsi da solista .
  Il 16 maggio 1989 è uscito il suo primo album "PARTICOLARI", prodotto da "Franco Bagutti" arrangiato da un grande della musica Italiana: re" Lorenzo Poli," che tra i molti impegni con diversi artisti tra i quali Ron, Antonacci, Zero per citarne qualcuno, ha sempre trovato il tempo per curare ed arrangiare le sue canzoni .
  Nel 1990 esce un nuovo singolo "ESTATE MIA" dal quale ne trae anche un "VIDEOCLIP" successivamente distribuito dal circuito televisivo.
  Il 01.03.1992 è stato ospite da Gianni Ippoliti in una trasmissione su Rai tre
"GIRONE ALL'ITALIANA" con i vari Enrico Montesano e tanti altri artisti di nome tra i quali un produttore che rimasto affascinato dall'intensità delle sue canzoni; le avrebbe dato la possibilità di pubblicare un nuovo album dal titolo "INCONTRI" quindi la chance che l'avrebbe portato sino a vedersi spalancare la magica porta del "Festival di Sanremo."
  Album che non è mai uscito perché quando sembrava andare tutto per il meglio, è successo l'impensabile.
  Il 10 aprile stesso anno cioè un mese dopo il suo grande salto nel panorama musicale che conta, alle 10 del mattino in una giornata di sole trasportato dalla sua allora fidanzata, un terribile incidente automobilistico ha compromesso la splendida carriera di questo artista.
  Michele Alfano dopo oltre 2 mesi di coma è ritornato ancora a scrivere e comporre canzoni per altri artisti. Durante la sua lunga convalescenza scrive il suo primo libro "FANTASMI METROPOLITANI" pubblicato poi nel 1994.
  Nel 1996 , e 1997 al festival voci nuove di Catrocaro con due canzoni scritte e composte da lui, "FRAGOLE AL CAFFE' e "VOGLIA DI TE," arrangiate dall'onnipresente "Lorenzo Poli" la cantante Tecla Amato si impose arrivando fino alle finali.
  Arriva l'anno 2000 quando Valentina Duval produce il suo nuovo lavoro "THE BEST AND THE REST" raccolta di successi, e di 4 nuove canzoni .
   Nel 2001 il suo libro "Oltre l'iNperfetto" un opera che la dice lunga sulla vita di Michele , la prefazione è stata curata dal critico d'arte "Fattino Tedeschi."Per questa opera Alfano ha avuto riconoscimenti dalla critica, ricevendo il premio letterario "INTERNAZIONALE RIMINI EUROPA" datato 06 dicembre 2001.
  Ora sta lavorando ad un nuovo romanzo ma sempre con gli occhi bene aperti nel mondo della canzone, in cerca di qualche cantante che possa interpretare le sue canzoni e perché no, riprendere un discorso interrotto da una disgrazia che ha dell'assurdo, magari trasmettendo a qualche giovane talento quanto di buono lui ha prodotto e soprattutto imparato.
  Reduce da una tournee in costa azzurra dell’estate 2003, ha pubblicato il suo primo album live nel giugno del 2004 titolato: “Grande Soireè,” registrato al “Gran Cafè De Paris di Montecarlo, questo intramontabile artista si appresta a regalare ulteriori strascichi di emozioni al suo adorato pubblico.
In questo suo ultimo lavoro anche due brani famosi di due grandi artisti italiani : "Portami a ballare" di Luca Barbarossa e "Il carrozzone" di Renato Zero. Rispettivamente registrati in una serata a Milano (L'americano a Parigi) del 22/03/1992, e in un concerto del 31/12/1991 (Teatro tenda di Riccione).
  Da ricordare anche una delle sue ultime scoperte discografiche: la giovanissima cantautrice Deborah Lai, la quale interpreta canzoni scritte in collaborazione con l’ormai suo inseparabile management.
  Il 15 dicembre 2003 al Grand Hotel di Rimini la critica letteraria del Premio Rimini Europa, riconosce l'originalità all'ultima sua opera "Oltre l'iNperfetto" pubblicata il 15 settembre 2000, dove Michele Alfano
racconta i percorsi della sua vita, con strascichi del dramma che 12 anni fa lo costrinse per un lungo periodo ad abbandonare il suo mondo, costretto ad uscire di scena causa un terribile incidente automobilistico con conseguente coma (2 mesi). A parer dei critici nel libro di questo intramontabile artista vi è stato riconosciuto un linguaggio appropriato quasi a volersi distinguere da chi scrive frasi comuni o già sentite, ragione per cui, Michele Alfano è stato premiato.
Il 30 Marzo 2006 ancora una volta il premio della critica letteraria in Europa per questo scrittore mai domo, sempre pieno di creatività per usare un termine comune, ma le sue opere di certo comuni non lo sono.
 E’ palese!
 Con la sua originalità questo artista si distingue da altri scrittori, i suoi pensieri scritti con ironia e amore, tutto ciò non può che portarlo come spesso è accaduto negli ultimi 10 anni, a repentini riconoscimenti dall’olimpo della letteratura.
Tra non molto una delle sue opere “Oltre l’iNperfetto” verrà pubblicata anche in lingua francese sia in Francia che in Belgio.
Il suo ultimo lavoro discografico titolato Du Grand Café De Paris (LIVE) è stato pubblicato nel 2004, da allora Michele Alfano si è fermato per seguire il figlio Manuel di anni 10, dotato musicalmente già in tenera età. Suona la chitarra e si diletta a cantare canzoni di grandi artisti .
Dunque…Manuel Alfano sulle orme del padre?
- Perché no! -
Magari ripartire proprio da la, dove si è fermato Michele Alfano!
 Torna alla ribalta con un nuovo album: pubblicato nel dicembre 2009, dopo tre anni di ricerche e assemblaggio di canzoni ripescate nel suo archivio musicale non a caso ha titolato il disco “Amarcord” dove all’interno della cover Michele Alfano descrive la sua ultima fatica musicale così:
 Capita a volte di diventare schiavi dei ricordi, o del proprio passato. A noi artisti succede spesso, soprattutto quando un cantante carismatico come me ammantato di furore cantautorale, profondo è maturato in ogni genere di repertorio, si è trovato a debuttare in gioventù con un pezzo come “Donna” accompagnato da un altro mio brano ormai storico “Dedicato a te” e negli anni a venire un susseguire di successi, poi un tragico incidente che interrompe la mia brillante carriera. E’ vero, ci ho messo un po’ di tempo ma alla fine sì, ci ho fatto pace con il destino dopo tanti anni, era il 10 aprile del 1992, avevo solo trent’anni quando lui decise di metterci lo zampino, spezzandomi le ali, per tanto eccomi ad affrontare una nuova realtà. Succede come per certe vecchie foto sbiadite che nascondi nel cassetto, poi arriva un giorno che le guardi di nuovo e dici: “ma si, in fondo ho vissuto da re.” Alcune di queste canzoni le ho cantate per anni nelle serate di pianobar, Nei miei concerti e la gente mi chiedeva, dove si potevano trovare “L’amore non ha età” canzone che ho scritto a soli sedici anni. “Insieme a te non ci sto più” successo di Caterina Caselli del 1968. E poi ancora “Souvenir” de I Santarosa, che nell’estate del 1978 si è posizionata in pianta stabile nella Hit Parade di allora trasmessa da Lelio Luttazzi, primo Medley prodotto in Italia 150.000 copie vendute. Un giorno come tanti in un repentino pensare a tutto ciò che cantavo durante le mie esibizioni dal vivo mi sono detto: sono trascorsi più di vent’anni da quando cantavo queste canzoni, e sono ancora belle! Nasce così “Amarcord” Album con brani scritti da me, e successi di altri artisti rimasti attuali nel tempo, di un linguaggio semplice ma molto efficace, che stravolge i cuori di chi ama la musica! ... Quella vera.
 Ha trovato in un cassetto una canzone scritta vent'anni fa, titolata "Incontri", preparata per il festival di Sanremo prima del tragico incidente che lo coinvolse il dieci aprile 1992, e ora, l'ha incisa.
 Michele Alfano in questo suo nuovo album "Tracce e dintorni", si esprime con nove brani di sua composizione inediti, le altre sono cover di cantanti che hanno fatto la storia della musica italiana, ma la canzone di spicco in questo suo ultimo lavoro discografico è "Incontri" che Alfano la ritiene la canzone più bella tra le più belle da lui composte.
 La critica musicale Pierluisa Mauri ha definito Michele Alfano un artista che si adopera a scrivere le sue opere sempre originali, quindi trasmettere a chi legge o ascolta le sue melodie, le emozioni dell'autore e dice:

 Leggendo i suoi libri, ascoltando le sue canzoni e soprattutto se si ha la fortuna di conoscerlo personalmente, ci si trova davanti ad una persona "vera", con una sensibilità straordinaria, capace ancora di apprezzare cose che magari per molti sembrano scontate. Ho ascoltato e riascoltato la sua canzone "incontri".
 E' bella… molto bella, con parole semplici ma profonde come lui.
 E' riuscito a racchiudere, nello spazio di una canzone, un'intera vita anzi, tante vite diverse di persone che s'incontrano, alcune volontariamente, altre casualmente o semplicemente si sfiorano..

Il suo dramma esistenziale nel libro “La vita è un accordo”
Doveva salire sul palco dell’Ariston di Sanremo e, invece, si ritrovò su un letto di ospedale, tra la vita e la morte, era il 10 aprile 1992, quel giorno si trovava in auto con la sua allora fidanzata, poi lo schianto pauroso prima del buio.
Quell’incidente, segnerà per sempre la sua vita, di fatto cestinando una carriera artistica molto promettente; resta in coma per mesi, troppi per lo showbiz che ha le sue regole e non lo può aspettare.
Durante la lunga convalescenza, Michele Scrive il suo primo libro “Fantasmi metropolitani” , pubblicato nel 1994, una raccolta di pensieri prima e dopo l’incidente. Nel 2001 da alla stampa la sua seconda fatica editoriale: “Oltre l’iNperfetto”, con quella “N” evidenziata perché la sua vita nel bene e nel male è stata imperfetta, proprio come il titolo scritto grammaticalmente errato e, come da lui definita in un intervista rilasciata al noto giornalista Ermanno Pasolini de Il Resto Del carlino.
Il suo ultimo libro pubblicato per Nuanda Edizioni si intitola: “La vita è un accordo”. In quelle pagine racconta la sua vita dall’infanzia ad oggi. Come viveva prima della sofferenza, con quanta passione svolgeva il suo lavoro e cosa ha dovuto fare per sopravvivere. Ma racconta anche gli incontri con personaggi di quel mondo che, quando sei lassù in cima, ti osannano per brillare di luce riflessa, poi quando cadi non ti degnano nemmeno di un saluto.