UN OCCHIO, APERTO
Ore, colorate di maggio, raggelate.
Ciò che più non può dirsi, cocente,
udibile in bocca.La voce di Nessuno, ancora.
Il dolorante dorso dell'occhio:
la palpebra non si oppone, il ciglio
non conta ciò che entra.La lacrima, dimezzata,
come lente più acuta, mobile,
conquista a te le immagini.
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