LO CAVALCAVA LA NOTTE, era tornato a sè,
il grembiule da orfanello per vessillo,più nessuno sbandamento,
lo si montava a forza -E’, è come se stessero nel ligustro le arance,
come se costui, cavalcato così, null’altro
indossasse se non la sua
prima,
segnata da voglie,
punteggiata di mistero,
pelle.
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