ELOGIO DELLA LONTANANZA




               Nella sorgente dei tuoi occhi
               vivono le reti dei pescatori del mare errante.
               Nella sorgente dei tuoi occhi
               il mare mantiene la sua promessa.

               Qui io scaglio,
               un cuore, che indugiò fra uomini,
               le mie vesti e il fulgore di un giuramento:

               più nero nel nero, io sono più nudo.
               Apostata solo, io sono fedele.
               Io sono tu, quando io sono io.

               Nella sorgente dei tuoi occhi
               vago alla deriva, sognando rapimenti.

               Una rete  ne catturò un'altra:
               ci congediamo, avvinghiati.

               Nella sorgente dei tuoi occhi
               un impiccato strozza la sua forca.
 
 


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