DI VINO E SMARRIMENTO, alla
feccia di entrambi:
cavalcavo per la neve, ascolta,
cavalcavo Dio verso il confine-vicino, lui cantava,
era
il nostro ultimo galoppo oltre
gli uomini-ostacoli.
Loro si inchinavano, quando
ci sentivano su di sè,
scrivevano, tradivano la nostra risata
in una
delle loro lingue illustrate.
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