A notte, quando il pendolo dell'amore oscilla
fra sempre e mai,
la tua parola s'avanza fino alle lune del cuore
e l'occhio tuo, turchino di burrasca,
dona il cielo alla terra.

Da un bosco lontano, oscuro di sogni,
un soffio ci giunge di quanto già esalammo,
e tutto ciò che smarrimmo ci circonda, grande
                             come le ombre del futuro.

Quanto ora si leva e s'abbassa,
riguarda ciò che più addentro ci giace:
cieco come lo sguardo, che scambiamo,
esso bacia il Tempo sulla bocca.



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