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Come il quotidiano diventa parte integrante di una testimonianza Perché il Signore divenne uomo? Roma, Piazza Barberini, primavera, ora di punta. La vespa si fermò al semaforo. Il passeggero di dietro chiese al giovane
conduttore gridando tra il rumore impossibile: "Nandooo! Dimmi, quale fu lo
scopo per cui il Signore divenne uomooo?" Giobbe non capì nulla e richiese: "Come dici?" Allora Nando rispose gridando più forte e quasi sillabando: "Poiché dunque, l'uomo, creato all'inizio da D'o e posto nel paradiso, avendo trasgredito il comandamento, soggiacque alla corruzione ed alla morte. Di conseguenza, pur governato dalla provvidenza di D'o, per ogni successiva generazione, continuava a rimanere decaduto nello stato peggiore, spinto dalle passioni della carne alla disperazione della vitaccia suaaa!" C'era un vigile urbano che in piedi ascoltava. Si intromise gridando e dicendo loro: "E per questo l'unigenito Figlio di D'o, il Verbo anteriore al tempo procedente da D'o Padre, la fonte della vita e dell'immortalità, apparve a noi che giacevamo nell'oscurità e nell'ombra della morte; incarnatosi dallo Spirito Santo nella Santa Vergine, ci indicò (indicando il semaforo ormai verde) il modo di una vita divina!" E... la voce si mescolò con il rumore del traffico, avvolto in una nube nera
di fumo. Tra sé il vigile continuò pensosamente e sotto voce: ... "ci ha
impartito santi precetti ed ha annunziato il regno dei cieli a chi vive secondo
essi. Ha minacciato eterno castigo a chi li viola, ha sofferto la passione
salvatrice e (gridando) risorto dai morti, ci ha donato la speranza della
risurrezione e della vita eterna!!!" Brevemente, questo fu lo scopo per cui
il Signore divenne uomo. |
2001 2000 |