Attenzione: Queste pagine appartenevano a "L'incontro". Non sono verificate dal 2001. Avendo subito perdite consistenti di dati, e soprattutto essendo ormai datate, possono contenere errori e non rispecchiare più il pensiero degli autori. Se sei l'autore di uno o più di questi contenuti contattami a jotis@iol.it   Politica Cultura Scienze  Società  Religione Psiche  Filosofia  Ambiente Arte  Cinema Sport Napoli Università Home

         

Il giovane Holden di J.D. Salinger

di Alessandra Ruggiero

"...I libri che mi piacciono di più sono quelli che almeno ogni tanto sono un po’ da ridere... Quelli che mi lasciano proprio senza fiato, sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti pare..."

Questo è il modo che Holden Caulfield, il protagonista del "Giovane Holden" usa per descrivere il rapporto di grande confidenza, o perlomeno il desiderio di "confidenza", che si genera tra un bel libro e il suo lettore. Certamente Salinger è uno scrittore di questo tipo; uno scrittore del quale vorresti conoscere di più leggendo un suo romanzo.

Il piccolo stralcio che ho scelto per presentarvi il libro è emblematico del modo in cui è scritto, cioè un modo semplice, a volte scarno, basato sulle impressioni che ha della propria vita un ragazzo di diciassette anni, con la paura di crescere e di scordare la semplicità e la bellezza dell’essenziale. Le impressioni e le associazioni di Holden scavano nel profondo della sua vita e scuotono il lettore, che ritrova la sensazione dolorosa e necessaria della scoperta della propria identità.

Holden è un figlio difficile di una famiglia cosiddetta "normale", che non comprende la sua diversità, o meglio si sente non compreso.

Per me è stato come un amico; mi ha aiutato a capire la fase delicata della mia vita, in cui non comprendevo che l’unicità di ognuno di noi è una ricchezza da preservare.

Perciò consiglio caldamente di "incontrare Holden" sia ai ragazzi di tutte le età, che ai genitori di questi ragazzi, perché ogni figlio, prima d’ogni altra cosa, ha bisogno di attenzione; l’attenzione priva di pregiudizi e ricca di amore, che aiuta un uomo a crescere in umanità e a trasformare l’orgoglio in dignità.

Il "giovane Holden" vi donerà il desiderio di vedere l’essenziale della vita con gli occhi del cuore, senza essere mai melenso e sempre originale.

J.D . SALINGER

Il giovane Holden

Traduzioni di Adriana Motti

ed. EINAUDI pagg. 248 £ 23.000

 

 

 

Ottobre'00

De brevitate vitae a cura di Alessandra Ruggiero

Settembre '00

Abdia


Agosto '00 

Invito alla lettura di Alessandra Ruggiero: Il palazzo della luna

  Addio Gassman di Apollo Eburneo

   A proposito di Pulcinella


Luglio '00

  Haiku : un'istantanea

Invito alla lettura di Alessandra Ruggiero


Giugno'00 

la memetica :Una teoria per l’evoluzione culturale

 

 

 

 

2001

Novembre

Ottobre

Settembre

Giugno

Maggio

Aprile

Marzo

Febbraio

Gennaio

2000

Dicembre

Novembre

Ottobre

Settembre

    Politica Cultura Scienze  Società  Religione Psiche  Filosofia  Ambiente Arte  Cinema Sport Napoli Università Home