Appello al voto di Magistratura democratica

sezione romana

ELEZIONE PER IL RINNOVO DEI COMPONENTI TOGATI DEL CSM

30 giugno / 1 luglio 2002

La nuova legge elettorale sul CSM ha abolito l’elezione per liste concorrenti con il dichiarato obiettivo di cancellare la storia associativa e più in particolare di ridimensionare la presenza culturale ed ideale di MD tra i magistrati.

Con questo intento, ad ogni elettore è richiesto di scrivere direttamente il nome del candidato su ciascuna delle tre schede elettorali (una per i candidati appartenenti alla magistratura giudicante di merito, un’altra per i candidati appartenenti alla Corte di cassazione ed una terza per i candidati PM): questo meccanismo impone, pertanto, una scelta ragionata delle preferenze espresse, al fine di rispondere in maniera adeguata alla sfida posta dalla maggioranza di governo.

Per questa ragione, MD si è determinata a sostenere la candidatura di un numero estremamente ridotto di colleghi, da sempre impegnati nella difesa della giurisdizione e delle prerogative di indipendenza della magistratura, al fine di evitare ogni rischio di pericolose dispersioni di voti.

Per lo stesso motivo, abbiamo deciso di presentare – per il collegio giudicante di merito – un candidato (Francesco Menditto) che non è espressione della realtà territoriale romana (peraltro già adeguatamente rappresentata negli altri due collegi), quanto piuttosto il simbolo di un processo di rinnovamento culturale, trasversale alle varie componenti associative, in una realtà contigua, complessa e delicata quale quella partenopea, caratterizzata da tensioni e disfunzioni, ma al contempo da fermenti di dinamismo e di ritrovata consapevolezza della gravità del momento in cui la giuri-sdizione oggi versa.

Con questo spirito, MD propone ai colleghi romani i seguenti candidati:

  1. Giuseppe SALME’ – COLLEGIO CASSAZIONE
  2. Consigliere della Corte di Cassazione (prima sezione e sezioni unite civili), componente dell'esecutivo. Esperto in materia di ordinamento giudiziario, è stato componente dell'ufficio studi e del comitato scientifico del Csm e responsabile del gruppo di lavoro sull'ordinamento giudiziario di MD. E' intervenuto spesso sui problemi relativi all'organizzazione e all'efficienza del servizio e, in particolare, anche del ruolo e del funzionamento della Corte di Cassazione, occupandosi anche del progetto di rinnovamento della formazione dei dirigenti.  Potrà dare quindi un rilevante apporto di esperienza e conoscenza all'interno del prossimo CSM, che certamente sarà chiamato a difendere dai continui e vilenti attacchi il proprio ruolo di garante dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura nel suo complesso e dei singoli magistrati.

  3. Francesco MENDITTO – COLLEGIO GIUDICANTE DI MERITO
  4. Giudice del Tribunale del Riesame di Napoli, componente del locale Consiglio Giudiziario, già Presidente della Giunta Distrettuale ANM campana, eletto in forza della innovativa alleanza trasversale delle componenti progressiste della magistratura (MD, Ghibellini – frazione di Unicost, Movimenti). Si è occupato della riorganizzazione tabellare del Tribunale napoletano conseguente all’unificazione con la Pretura, acquisendo una particolare competenza nelle questioni tabellari e di riorganizzazione degli uffici giudiziari. Quale Presidente della Giunta ANM, ha difeso con forza l’autonomia e l’indipendenza della giurisdizione contro gli attacchi della politica in occasione delle recenti vicende e polemiche conseguenti alle indagini sulle violenze commesse ai danni dei partecipanti al Social Forum, ribadendo la necessità di un doveroso rispetto per le scelte degli organi giurisdizionali a tutti i livelli.

  5. Giovanni SALVI – COLLEGIO DEL PM

Sostituto Procuratore della Repubblica a Roma, titolare di importanti inchieste in materia di terrorismo, eversione e criminalità organizzata. In veste di Vice - Presidente della Giunta nazionale dell’ANM ha difeso in ogni sede, con forza e competenza ed al cospetto di qualsiasi maggioranza parlamentare, le prerogative della magistratura nel momento del massimo attacco politico e mediatico.

Gli altri due colleghi proposti da MD per il collegio dei giudici di merito sono: Maria Giuliana CIVININI e Luigi MARINI

MD romana ricorda a tutti i colleghi la decisiva importanza dell’appuntamento elettorale nel presente contesto politico e li sollecita ad una massiccia partecipazione al voto.

 

 

 

 

 

 

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