Questionario sulle prassi
interpretative ed organizzative
del Tribunale civile di Roma
Nei mesi scorsi si è costituito un coordinamento
dei giudici civili del Tribunale di Roma che, nella prospettiva della costituzione
di un Osservatorio romano sulla giustizia civile composto da magistrati, avvocati,
magistrati onorari e personale di cancelleria, sul modello di quelli esistenti
in varie parti d'Italia, ha avviato un confronto sulle concrete modalità
di svolgimento del processo civile nel Tribunale di Roma e sul lavoro del
giudice.
E' stato predisposto e distribuito un questionario sulle prassi interpretative
ed organizzative al quale hanno risposto oltre 100 magistrati.
Si è tenuta successivamente una assemblea di valutazione dei risultati
del questionario alla quale hanno partecipato 40 giudici in rappresentanza
di 12 delle 14 sezioni del Tribunale.
Nella riunione si è concordato di diffondere i risultati del questionario
e di allargare, dopo la pausa estiva, l'iniziativa ai potenziali interlocutori
esterni (avvocati, magistrati onorari, personale di cancelleria).
L'interesse per l'indagine e l'ampia partecipazione all'assemblea indicano
che, mentre da più parti si enfatizza unicamente il valore della produttività,
è sentita, tra i magistrati l'esigenza di una riflessione comune sul
tema della professionalità e della dignità del lavoro del giudice,
con la consapevolezza che la fase di rapida evoluzione del sistema (evidenziata,
da interventi normativi di riorganizzazione quali l'introduzione del giudice
unico di primo grado, dalla modifica dell'art. 111 della Costituzione, e,
per altro verso, dalla c.d. "legge Pinto" e dai progetti di "privatizzazione"
del processo di cui si discute in questi giorni), comporta il rischio concreto
di un declassamento istituzionale della funzione del magistrato e di una drastica
riduzione degli spazi di tutela giurisdizionale che la Costituzione affida
al giudice ordinario e non consente la semplice difesa dello "status
quo".
I risultati del questionario saranno oggetto di un esame più approfondito
e meditato al quale stanno lavorando alcuni dei componenti del gruppo.
Una prima lettura dei risultati indica, tuttavia, che nel concreto svolgimento
del processo sono privilegiate:
a) le soluzioni che, senza allungare i tempi del processo, evitano il rischio
di nullità conseguenti ad interpretazioni diverse dei giudici di grado
superiore (la maggioranza dei giudici esclude: limitazioni ad una sola delle
parti della concessione dei termini, interpretazioni rigorose delle preclusioni,
accorpamenti di fasi processuali senza l'accordo delle parti, limitazioni
alle concessioni dei termini, ecc.);
b) le soluzioni che tengono conto delle esigenze delle parti (la maggioranza
consente la costituzione in udienza, quasi la metà dei giudici consentono
rinvii per tentativi di bonario componimento);
c) le soluzioni acceleratorie (la maggioranza concede, sull'accordo delle
parti, i quattro termini ex art. 183 e 184 c.p.c., provvede alla prima udienza
su ricorsi cautelari, provvisoria esecuzione, provvedimenti anticipatori,
fissa l'udienza di comparizione alla prima utile o, comunque, nel termine
ordinatorio di cui all'art. 168 bis c.p.c., provvede sulle prove alla prima
udienza di trattazione se non vi è richiesta di termini, quasi la metà
dei giudici assume la causa in decisione, per le "collegiali vecchio
rito" senza passare per l'udienza collegiale).
Vi è, invece, un minore "entusiasmo" per la fase conciliativa
e per la decisione con motivazione contestuale, della quale, nel dibattito,
si è auspicato un uso più ampio.
E' emersa, inoltre, una diffusa alfabetizzazione informatica (non sempre supportata
dalla disponibilità di mezzi e, mai, finora da un software adeguato)
ed una sufficiente attenzione ai profili organizzativi.
Di seguito sono riportati i risultati.
RISULTATI DEL QUESTIONARIO
102 RISPOSTE
1. La fase introduttiva del giudizio
A. Disponi il differimento dell'udienza ex art. 168 bis, 5° co., c.p.c.?
si | 67 | 74% |
no | 23 | 26% |
B. In caso di differimento la prima udienza viene fissata
entro 45 giorni | 39 | 55% |
entro 90 giorni | 24 | 34% |
oltre | 8 | 11 % |
C. Nel caso di procedimenti introdotti con ricorso
- inviti il ricorrente ad integrare l'atto introduttivo
del giudizio con l'avviso ex art. 163 n. 7 ?
si | 17 | 23% |
no | 58 | 77% |
- fissi la comparizione delle parti in un termine non
inferiore a quello di cui all'art. 163 bis c.p.c.?
si | 45 | 59% |
no | 31 | 41% |
- ritieni che l'udienza di comparizione delle parti fissata con decreto sia
udienza preliminare al giudizio di merito | 9 | 12% |
udienza di prima comparizione | 54 | 72% |
udienza di trattazione | 12 | 16 % |
- in caso di mancata comparizione delle parti, non
avendo la prova della notifica del ricorso quali provvedimenti adotti ?
rinvio della causa ai sensi dell'art. 181 c.p.c. | 28 | 39% |
provvedimento di estinzione o analogo | 32 | 46% |
altro | 11 | 15 % |
2. Udienza di prima comparizione
A. Quale dei seguenti provvedimenti è possibile
adottare sin dall'udienza di prima comparizione?
provvedimenti cautelari | 88 | 93% |
648 c.p.c. | 60 | 81% |
649 c.p.c. | 60 | 81% |
186 bis c.p.c. | 47 | 63% |
186 ter c.p.c. | 35 | 50% |
186 quater | 5 | 6 % |
assunzione della causa in decisione | 16 | 20% |
B. Consenti la costituzione in udienza, senza il deposito
dell'atto di costituzione e del fascicolo in cancelleria ?
si | 62 | 68% |
no | 29 | 32% |
C. Con quale frequenza si verifica una nullità 164 co. 1 c.p.c. e disponi
la rinnovazione della citazione ai sensi dell'art. 164 comma 2 c.p.c. ?
spesso | 7 | 8% |
di rado | 86 | 92% |
D. Il termine di 20 gg. ex art. 180 co. 2 c.p.c. va
assegnato d'ufficio anche al contumace ?
si | 52 | 55% |
no | 42 | 45% |
E. Se è stata proposta una domanda riconvenzionale
assegni il termine dei 20 gg. di cui all'art. 180 co. 2 c.p.c. al convenuto
in riconvenzionale?
si | 52 | 58% |
no | 38 | 42% |
F. Con quale frequenza viene utilizzato il termine
di cui all'art. 180 c.p.c. ?
di rado | 71 | 80% |
nella metà dei casi circa | 5 | 5% |
spesso | 13 | 15 % |
G. La prima udienza di trattazione va fissata anche
se si ritiene la causa matura per la decisione?
si | 72 | 75% |
no | 24 | 25% |
3. Udienza di trattazione
A. Con quale frequenza le parti compaiono personalmente all'udienza di trattazione
?
in meno del 30% dei casi | 85 | 89% |
nel 50% dei casi circa | 6 | 6% |
oltre il 50% dei casi | 4 | 5 % |
B. In quanti casi il tentativo di conciliazione va
a buon fine ?
mai | 30 | 32% |
di rado | 61 | 64% |
nella metà dei casi circa | 4 | 4% |
spesso | --- | --- |
C. La concessione del termine di cui all'art. 183 comma 5 c.p.c.
è obbligatoria | 70 | 75% |
il giudice può rigettare l'istanza ed invitare le parti a precisare le conclusioni, ritenendo la causa matura per la decisione | 23 | 25% |
D. Con quale frequenza viene richiesto il termine di
cui all'art. 183 comma 5?
di rado | 18 | 19% |
nella metà delle cause circa | 31 | 33% |
spesso | 44 | 48% |
E. Con quale frequenza le parti procedono alla modifica
delle domande ed eccezioni dopo aver richiesto il termine di cui all'art.
183 comma 5 c.p.c.?
quasi sempre | 5 | 5% |
nella metà dei casi circa | 15 | 16% |
raramente | 75 | 79% |
F. E' possibile, all'esito dell'udienza ex art. 183
c.p.c., fissare con la stessa ordinanza i termini per le memorie di cui all'art.
183, ult. co., c.p.c. ed i termini per le memorie istruttorie?
si | 58 | 62% |
no | 35 | 38% |
G. Ex art. 184 cod. proc. civ., primo comma, è
possibile:
dedurre mezzi di prova anche se negli atti introduttivi non ne sia stato richiesto alcuno | 75 | 82% |
dedurre solo mezzi di prova diversi da quelli già indicati negli atti introduttivi | 9 | 10% |
dedurre solo mezzi di prova relativi a fatti diversi rispetto agli atti introduttivi | 7 | 8% |
H. Con quale frequenza le parti, dopo la concessione
dei termini di cui all'art. 184 c.p.c., formulano le richieste istruttorie?
quasi sempre | 57 | 60% |
nella metà dei casi circa | 28 | 30% |
raramente | 9 | 10% |
I. Se all'udienza di trattazione le parti non richiedono
alcun termine ma insistono per l'ammissione dei mezzi di prova:
la causa deve, comunque, essere rinviata all'udienza per l'ammissione dei mezzi di prova | 16 | 17% |
provvedi, in udienza o con ordinanza riservata, all'ammissione dei mezzi di prova | 80 | 83% |
L. Consentite rinvii per " tentativo di bonario
componimento"
si | 42 | 45% |
no | 51 | 55% |
4. Istruttoria
A. La tardività delle richieste istruttorie deve essere rilevata d'ufficio ?
si | 90 | 96% |
no | 3 | 4% |
B. Se la parte che ha richiesto l'ammissione della
prova non compare all'udienza, la prova può essere, comunque, ammessa?
si | 44 | 47% |
no | 50 | 53% |
C. Con quale frequenza dopo l'entrata in vigore del
decreto legislativo n. 51/98 hai ammesso d'ufficio le prove testimoniali (art.
281 ter c.p.c.)?
spesso | --- | --- |
di rado | 16 | 17% |
mai | 79 | 83% |
D. Sulle richieste istruttorie delle parti la decisione
deve essere assunta contestualmente per tutte le prove ?
si | 55 | 58% |
no | 40 | 42% |
5. Decisione
A. All'udienza fissata per la precisazione delle conclusioni
consentite ulteriori rinvii?
si | 37 | 40% |
no | 56 | 60% |
Dopo l'entrata in vigore della legge n. 51/98 la decisione
delle cause che seguono il " vecchio rito" deve essere adottata?
rinviando la causa all'udienza collegiale | 24 | 44% |
rimettendo la causa al collegio con la concessione dei termini di cui all'art. 190 c.p.c. | 30 | 56% |
C. Quante sentenze con motivazione contestuale hai
emesso dopo l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 51/98 ( art. 281
sexies) ?
nessuna | 62 | 65% |
meno di dieci | 20 | 21% |
tra dieci e trenta | 11 | 12% |
tra trenta e cinquanta | 2 | 2% |
più di cinquanta | --- | --- |
6. Provvedimenti anticipatori
A. Nelle cause di opposizione a decreto ingiuntivo
quali di questi provvedimenti è ammissibile?
provvedimento ex art. 186 bis c.p.c. | 36 | 60% |
provvedimento ex art. 186 ter c.p.c. | 21 | 36% |
provvedimento ex art. 186 quater c.p.c | 27 | 50% |
autorizzazione alla provvisoria esecuzione parziale | 20 | 30% |
B. Con quale frequenza vengono emesse le ordinanze
anticipatorie previste dagli artt.
186 bis spesso |
2 | 3% |
186 bis quasi mai | 62 | 97% |
186 ter spesso | 18 | 26% |
186 ter quasi mai | 51 | 74% |
186 quater spesso | 2 | 3% |
186 quater quasi mai | 64 | 97 % |
-
7. Organizzazione del lavoro
A. La fissazione delle cause all'udienza viene effettuata
senza indicazione dell'orario | 5 | 5% |
indicando solo l'orario dell'udienza di prima comparizione | 3 | 3% |
fissando l'orario per ogni causa | 24 | 25% |
fissando varie cause per ciascuna fascia oraria | 64 | 65% |
B. Quali sono i tempi medi di rinvio dell'udienza?
meno di tre mesi | 21 | 22% |
da tre a sei mesi | 56 | 68% |
da sei a nove mesi | 10 | 10% |
oltre i nove mes | --- | --- |
C. Quali sono i tempi medi di rinvio per la precisazione delle conclusioni ?
meno di sei mesi | 29 | 30% |
oltre i sei mesi | 51 | 54% |
oltre un anno | 15 | 16% |
fissando varie cause per ciascuna fascia oraria | 64 | 65% |
D. Sei in grado di indicare approssimativamente quante
cause hai sul ruolo ?
meno di 600 | 22 | 28% |
tra 600 e 800 | 23 | 29% |
tra 800 e 1000 | 15 | 19% |
oltre 1000 | 18 | 24% |
E. Sei in grado di indicare quante cause fissi, mediamente,
ad udienza ?
fino a 15 | 17 | 17% |
fino a 25 | 35 | 36% |
fino a 35 | 32 | 33% |
oltre | 14 | 14% |
F. A tuo avviso quante cause è possibile fissare
in ogni udienza per poterle trattare correttamente ?
fino a 15 | 39 | 39% |
fino a 25 | 41 | 41% |
fino a 35 | 20 | 20% |
G. Il verbale d'udienza viene redatto materialmente:
dai procuratori delle parti | 18 | 18% |
dal giudice | 18 | 18% |
dalle parti con l'intervento del giudice | 20 | 20% |
H. I rinvii sul ruolo d'udienza vengono annotati:
dal giudice | 71 | 73% |
dalla cancelleria | 26 | 27% |
I. Autorizzi il deposito di note da allegare al verbale?
si | 71 | 72% |
no | 27 | 28% |
J. Utilizzi il computer per la redazione delle sentenze
?
si | 89 | 89% |
no | 11 | 11% |
K. Utilizzi il computer per le ricerche di giurisprudenza
?
si | 82 | 85% |
no | 14 | 15% |
L. Quali sistemi di ricerca utilizzi ?
Easyfind | 45 | 55% |
Dischetto massime civili del CED Cassazione | 65 | 79% |
Internet | 19 | 23% |
Altri sistemi (Foro It., UTET ecc.) | 34 | 41% |
M. Esiste un archivio informatico dei precedenti di
sezione ?
si | 6 | 6% |
no | 92 | 94% |
N. Utilizzi il computer per la gestione dell'udienza
?
si | 8 | 8% |
no | 89 | 92% |
O. Hai un computer da tavolo in ufficio ?
si | 73 | 74% |
no | 26 | 26% |
P. Sei interessato alla utilizzazione del computer
in udienza per:
la redazione dei provvedimenti | 26 | 35% |
- la redazione del verbale utilizzando, in parte, schemi già predisposti | 22 | 28% |
la redazione personale del verbale e dei provvedimenti | 10 | 14% |
con l'assistenza in udienza di personale amministrativo specializzato | 51 | 67% |
Q. Ritieni che l'assistenza in udienza sia:
utile | 47 | 49% |
necessaria | 41 | 43% |
utile solo per l'assunzione delle prove | 7 | 8% |
R. Preferisci lavorare:
in ufficio | 30 | 33% |
a casa | 62 | 67% |
Omissisa
cura di magistratura democratica romana
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