Equipaggio: 6 uomini.
Peso: 23 786 kg.
Motore: Modello Detroit diesel 8 cilindri a V 71T da 405 hp.
Dimensioni: lunghezza (cannone avanti) 6,612 m, lunghezza (solo scafo) 6,256 m; larghezza 3,295 m, altezza 3,289 m.
Prestazioni: velocità massima su strada 56 km/h: autonomia 390 km; pendenza 60%; gradino 0,533 m. trincea 1,828 m.
II 155 mm M109 è il semovente d'artiglieria attualmente più impiegato nel mondo. II suo sviluppo risale al 1952, quando venne fissata la nuova specifica per un obice semovente destinato a sostituire il 155mm M44. Era già in corso di progettazione a quel tempo l'obice semovente T195 da 110mm e venne proposto di usarne lo scafo e Ia torretta per il nuovo mezzo da armare con un obice da 156 mm; tuttavia, nel 1956, si decise di continuare ad usare il calibro da 155mm per non turbare l'intercambiabilità dei mezzi in campo Nato. Nel 1959 venne completato il primo prototipo sotto la designazione T196. Il materiale presentò svariati problemi, per cui fu necessario mollo lavoro di riprogettazione per migliorare l'affidabilità del mezzo. Contemporaneamente venne deciso di fornire in futuro tutti gli AFV (veicoli corazzati da combattimento) statunitensi di motori diesel per aumentarne l'autonomia operativa: il veicolo, dotato di propulsione diesel, venne ridesignato T196E1. Nel 1961 venne adottato nell'esercito come obice semovente M109 e i primi esemplari di serie vennero completati per la fine del 1962 presso la fabbrica di carri armati dell'esercito di Cleveland, gestita dalla Cadillac Motor Car Division. Successivamente. la fabbrica passò alla Chrysler, ma negli anni settanta l'intera produzione della serie M109 passò alla Bowen-McLaughIin-York (BMY), dove la produzione dell'ultima versione continua tuttoggi. Nell'esercito degli Stati Uniti l'M109 viene distribuito nel la misura di 54 esemplari per divisione corazzata e meccanizzata (tre gruppi, ciascuno su 18 pezzi articolati su tre batterie ciascuna di sei M109). Oltre all'esercito e al corpo dei marines degli Stati Uniti, impiegano l'M109: Arabia Saudita, Austria, Belgio, Cambogia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Etiopia, Germania, Giordania, Grecia, Iran, Israele, Italia, Kuwait, Libia, Marocco, Norvegia, 'Oman, Paesi Bassi, Pakistan, Perù, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Taiwan, Tunisia e Turchia. Il mezzo è stato impiegato in molte guerre nel Vicino Oriente (dall'Iran e da Israele) e nell'Estremo Oriente (nel Vietnam dagli Stati Uniti, e dalla Cambogia).
Scafo e torretta dell'M109 sono in alluminio interamente saldato. Il posto del pilota è avanti a sinistra, lo scomparto motore è alla sua destra e la torretta è nella parte posteriore. Le sospensioni, del tipo a barra di torsione, sono costituite da sette ruote portanti con la ruota motrice avanti e la ruota di rinvio dietro; non vi sono supporti di cinqolo. Il materiale di serie comprende fari di guida all'infrarosso e 'kit' anfibio che consente al veicolo l'autopropulsione avvalendosi dei suoi cingoli in corsi d'acqua a bassa velocità di corrente. L'M109 è armato con un obice da 155mm M126 che ha un'elevazione di 75° e una depressione di 5°. La torretta può ruotare di 360°. Elevazione e rotazione azimutale sono a comando elettrico (e manuale in caso di emergenza). Il pezzo ha un grosso evacuatore del fumo, un voluminoso freno di bocca e un otturatore a vitone filettato a gradini tipo Welin. La cadenza di tiro normale è di un colpo al minuto, ma per brevi periodi si possono anche raggiungere i tre colpi al minuto. L'arma può impiegare un'ampia gamma di munizioni fra cui proietti ad alto esplosivo (gittata massima 14320 m), illuminanti, nucleari tattici, nebbiogeni a caricamento chimico CS (gas lacrimogeno), VX (gas nervino) o GB (nervino SARIN). La dotazione di bordo è di 28 proietti e relative cariche. Sulla cupola del capopezzo è montata una mitragliatrice da 12,7 mm per la difesa contraerei, che ha una dotazione di 500 colpi.Una delle ragioni per cui l'M109 è rimasto a lungo in produzione è che il suo scafo base si è dimostrato suscettibile di costante riadattamento e in grado di montare un pezzo con bocca da fuoco più lunga, dotato di una gittata maggiore.