Tipo: elicottero multiruolo
Capacità di trasporto: fino a otto sedili di cui i due anteriori possono essere per i due piloti; dispositivo di trasporto di 907 kg di carico sospeso e di sollevamento di 150 kg; due barelle e due infermieri oppure più di 60 alloggiamenti speciali per un'apia gamma di armi.
Sistema propulsore: 2 turboalberi Allison 250-C20B da 420 hp (313 kW).
Prestazioni: velocità massima a pieno carico 269 km/h; velocità di crociera 230 km/h; autonomia non indicata eccetto che con il pieno di carburante e senza scorte 548 km.
Peso: a vuoto, a seconda dell'armamento, da 1551 a 1889 kg; peso massimo al decollo 2600 kg.
Dimensioni: diametro rotore principale 11 m; lunghezza fusoliera 10,7 m;
altezza 3,3 m; superficie disco rotore principale 95,03 m2.
L'Agusta A 109A, uno degli elicotteri esteticamente più riusciti, venne progettato come velivolo aerodinamico con due motori a turbina capace di trasportare un pilota e sette passeggeri. È dotato di avionica ognitempo e di una cabina facilmente adattabile a vari altri impieghi militari e civili. Il rotore principale ha un mozzo articolato, pale di alluminio a nido d'ape e un carrello di atterraggio a triciclo, completamente retrattile. Il primo volo di questo elicottero avvenne il 4 agosto 1971 e nel 1975 ebbe inizio lo sviluppo di versioni armate. Entro il 1983 l'Agusta presentò: un ricognitore aereo A 109A con mitragliatrice, razzi, visore di puntamento stabilizzato e comunicazioni speciali; un elicottero leggero d'attacco A 109A, in vari sottotipi dotati di razzi e mitragliatrici per bersagli 'morbidi' o del TSU (Telescope Sight Unit = telescopio di puntamento) Hughes sul muso e tubi di lancio sufficienti per otto missili TOW; un elicottero comando e controllo A 109A per designazione bersagli e guida elicotteri d'attacco, e con le opzioni, in fatto di armamento, dell'elicottero leggero d'attacco A 109A; un elicottero di impiego generale A 109A per trasporto feriti, con un dispositivo di sospensione carico fino a 907 kg; un A 109A ESM/ECM, provvisto di sistemi complessi di guerra elettronica; e infine un A 109A navale per compiti antisommergibile (ASW), antinave, di guida missili da posizioni fuori della portata delle armi contraerei, SAR (Search and Rescue - ricerca e soccorso), di pattuglia, di guerra elettronica e per molti altri compiti, L'armamento proposto per l'A 109A navale è una coppia di missili filoguidati AS.12 o AM-10, Nel
1981 la produzione ha iniziato a spostarsi verso l'A 109A Mk II, che ha un sistema di trasmissione potenziato per consentire una maggiore velocità e il trasporto di carichi più pesanti.