Tipo: elicottero da combattimento.
Capacità di trasporto: pilota e copilota/operatore armi.
Sistema propulsore: due turboalberi Generai Electnc T 700-700 da 1536 hp (1146 kW).
Armamento: cannone automatico Hughes Cham da 30 mm con 1200 colpi e dispositivo di telepuntamento; quattro mensole sulle corte semiali per il trasporto dell'armamento normale controcarro costituito da 16 missili Hellfire (inizialmente a guida laser); fra gli altri carichi eventuali quattro razziere da 18 razzi da 70 mm.
Prestazioni: velocità massima con il peso di 6316 kg 309 km/h; autonomia 611 km; autonomia di trasferimento con carburante esterno 1804 km.
Peso: a vuoto 4657 kg; massimo al decollo 8006 kg.
Dimensioni: diametro rotore principale 14,63 m; lunghezza fusoliera 14,97 m; altezza 4,22 m; superficie disco rotore principale 168,11 m2.
Progettato nel 1972-1973 su specifiche dell'esercito Usa per un AAH (Advanced Attack Helicopter = Elicottero d'attacco avanzato), FAH-64A della Hughes aveva, fra le caratteristiche, due motori T700 a riduzione di potenza onde disporre di una riserva di potenza in caso di necessità e con grossi sistemi di filtro agli scarichi delle turbine per la soppressione delle emissioni IR (infrarosso); una grande calotta di lamiera piana con corazzatura al boro, pale del rotore a più longheroni in acciaio inossidabile e fibra di vetro capaci di resistere ai colpi da 23 mm; avionica e alloggiamenti armi in gran copia e numerose caratteristiche a prova di collisione per la protezione dell'equipaggio. Sfortunatamente lo sviluppo è stato laborioso e lungo (il primo prototipo' ha volato soltanto il 30 settembre 1975) e il programma ha subito svariate modifiche. L'aspetto esteriore è cambiato profondamente nel corso dello sviluppo, specialmente nel muso e nella coda, e sul muso è adesso montato il Martin-Manetta TADS/PNVS (Target Acquisition and Designation Sight/Pilot's Night Vision System = visore di acquisizione e designazione bersaglio/sistema di visione notturna del pilota). Sono stati previsti nuovi missili e, oltre dispositivi laser per la designazione dell'obiettivo e la determinazione della distanza, è stato installato un IHADSS (Integrated Helmet and Display Sightmg System = sistema integrato di visione e indicazione sul casco), che consente a entrambi i membri dell'equipaggio di acquisire gli obiettivi con semplici movimenti del capo. Non si possono avere dubbi sull'eccellenza tecnica e sull'alto grado di abilità inventiva dimostrati dall'Apache AH-64A. ma anche i più entusiastici fautori debbono fare grandi riserve sulla dislocazione del pacchetto dei sensori sul muso invece che sopra il rotore, in quanto ciò significa che il velivolo deve abbandonare la copertura per acquisire i bersagli, rendendosi così molto vulnerabile.