Caratteristiche Equipaggio: 4 uomini.
Peso: 43 tonnellate.
Motore: 10 cilindri diesel da 830 hp (619 kW).
Dimensioni: lunghezza (cannone avanti) 9,22 m; lunghezza (solo scafo) 6,89 m; larghezza 3,51 m; altezza (sommo della torretta) 2,45 m.
Prestazioni: velocità massima su strada 60 km/h; autonomia 600 km;
guado 1,2 m; pendenza 60%; gradino 1,15 m; trincea 3 m.
II carro standard dell'esercito italiano negli anni cinquanta fu l'M47 americano. Nel quadro del progetto di un carro comune europeo, l'Italia partecipò alla formulazione delle specifiche che portarono alla produzione del francese AMX-30 e del tedesco Leopard 1. L'Italia decise invece di costruire su licenza l'M60A1 americano; 200 esemplari vennero fabbricali dalla OTO Melara, altri 100 vennero formti direttamente dagli Usa. Nel 1970 l'Italia ordinò 200 Leopard 1 alla Germania e al tempo stesso la OTO Melara ottenne la licenza di costruzione del veicolo in Italia. Entro il 1982 vennero completati circa 720 carri per l'esercilo italiano e altri 160 esemplari di versioni speciali (ARV, AVLB e AEV) saranno completati per la metà degli anni ottanta. Poiché in base alle clausole della licenza di costruzione del Leopard 1 la OTO Melara non può esportare il carro, essa ne ha progettato uno nuovo, specificamente per l'osportazione, denominato OF-40. Nella sigla della denominazione, la O rappresenta l'iniziale del nome del contraente principale (OTO Melara) e la F la Fiat, che fornisce il gruppo moto-propulsore (motore, trasmissione e sistema di raffreddamento). Il numero 40 indica il peso a vuoto del veicolo che è di 40 tonnellate. Il primo prototipo venne completato nel 1980 e il primo contratto di produzione tu stipulato con l'emirato del Dubai nel Golfo Persico, che ha ricevuto nel 1981 i primi veicoli.
Scafo e torretta dell'OF-40 sono interamente di lamiera d'acciaio saldata e sono divisi in tre scomparti, del pilota nella parte anteriore, di combattimento al centro, e del motore/trasmissione nella parte posteriore.
L'armamento principale è costituito da un cannone rigalo da 105 mrn di progettazione OTO Melara con otturatore a cuneo a scorrimento verticale, ammortizzatore concentrico e molla recuperatrice. Quando il cannone rincula, l'otturatore si apre ed espelle i bossoli in un sacco collocato sotto la culatta dell'arma. Verso la parte posteriore della torretta vi è un portello circolare che può essere usato per buttar fuori i bossoli vuoti,oppure per fare rifornimento di munizioni. Sul carro sono trsportati 61 colpi per il cannone,di cui 42 sono stivati alla sinistra del pilota e il resto nella torretta.
Una mitragliatrice da 7.62 mm è montata coassialmente al cannone, e un' altra simile sulla sommità della torretta per il tiro contraerei. Quattro lanciagranate fumogene a frattura prestabilita sono montati su ciascun lato della torretta e sparano in avanti. L'OF-40 ha un sistema di condotta del tiro delle Officine Galileo, OG14LR, costituito essenzialmente da un computer e da un telemetro laser della Selenia. Può essere montato, a scelta, un sistema di condotta del tiro stabilizzato che consente di attaccare carri nemici muovendosi su terreno vario. Il capocarro ha un cannocchiale stabilizzato SFIM, di produzione francese, montato sul cielo della torretta, usato per l'osservazione e per l'acquisizione del bersaglio. Materiale standard del carro sono anche i dispositivi di visione notturna e il pacchetto di soccorso NBC, montato a sinistra del pilota. Dallo scafo dell'OF-40 viene derivato un semovente per cannone contraerei da 76 mm in corso di sviluppo da parte della OTO Melara.
