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Pannelli Fotovoltaici

Le celle solari chiamate anche cellule fotovoltaiche - o cellule PV – si trovare su molti piccoli apparecchi, come i calcolatori. Sono state sviluppate negli anni 50 per uso sui satelliti dello spazio degli Stati Uniti. Sono fatte di silicio, un tipo speciale di sabbia fusa.

Quando la luce solare colpisce la cella solare, gli elettroni sono colpiti dai fotoni in arrivo e si muovono liberamente. Vanno anche verso la superficie anteriore trattata (colore blu scuro). Si produce uno squilibrio tra gli elettroni della parte anteriore e della parte posteriore. Se si collegano le due superfici con un cavo si sviluppa un flusso di elettroni e quindi di corrente elettrica.

Le singole celle solari sono affiancate e collegate in un modulo e I moduli in un impianto fotovoltaico.

Esistono svariate tipologie di celle : con silicio amorfo (non più in produzione) con silicio mono e poli cristallino.

Le celle utilizzate per la produzione di energia elettrica hanno un efficienza di trasformazione dell’energia solare che le colpisce compresa tra 16 e 18% (esistono sviluppi che arrivano a21%)

Per essere utilizzato nel campo fotovoltaico il silicio deve essere sottoposto a trattamento di purificazione molto spinto (sia pur non spinto come quello per I chips dei computer).

Attualmente la produzione di silicio è insufficiente per soddisfare la domanda mondiale e I produttori non sono in genere in grado di soddisfare I potenziali clienti.