sabado
2 de settembro de 2006
sabato 2 settembre 2006 |
|||||||||||||
Ai primi di settembre... |
|||||||||||||
Cari amici, eccoci ai primi di settembre. Con molti di voi ci siamo
visti in Italia poco tempo fa. Forse alcuni degli amici ai quali sta giungendo
questa e-mail non sanno che, in agosto, ero in Italia per la morte del
mio papá. Mi dispiace per non aver incontrato tutti ma sará
per un’altra occasione... Voglio peró ringraziare quanti,
amici e parenti, hanno accompagnato me e la mia famiglia in questo momento
difficile. Grazie per la solidarietá, per la preghiera e l’amicizia
con la quale ci avete accompagnato. Grazie di cuore. Sono momenti ai quali
non si vorrebbe arrivare, difficili, di sofferenza, ecc. Ma sappiamo anche
che fanno parte della vita e che dobbiamo accettarli come un mistero,
é inutile voler allontanare la malattia e la morte, ripeto, fanno
parte a pieno titolo della vita, non sono un incidente di persorso, per
questo: forza, molto coraggio e fede. Deus nos ajude. Stiamo celebrando la settimana della famiglia, nell’ambito delle sere di preparazione, ieri sera abbiamo celebrato il “matrimonio comuntario” (celebrazione di 13 matrimoni). Inizia il mese della Bibbia, visita alle comunitá, formazione, stanno andando avanti i progetti con i bambini (che visiterò con calma la prossima settimana), stiamo iniziando la costruzione di altre cisterne in comunitá ben povere, ecc. Tutto nella norma. Ma a movimentare le acque (a dire il vero non ce ne se sarebbe bisogno), c’é una campagna politica alle porte, le elezioni per deputati, senatori e presidente della repubblica ci saranno il 1° ottobre... confusione di macchine che girano con enormi casse ciascuna facendo pubblicitá per un candidato diverso; tutti si presentano a caccia di voti e pochi sono conosciuti. La maggior parte dei candidati si presenta ogni 4 anni, chiedono voti e spariscono! Incredibile! Ancor peggio è una piaga che ci sta affliggendo: la violenza.
Sulle strade di campagna, si assiste a continui assalti, la tentazione
per molti è abbandonare le campagne per vivere in città...
ma poi, cosa fanno che non c’è lavoro? Coraggio pure, non
perdiamo la speranza! Um abraço a todos e até o proximo mes. Pe.Marco
|
|||||||||||||
Torna all'indice | |||||||||||||