domingo , 1 de junho de 2003
domenica 1 giugno 2003
1° de junho
Solo poche righe per ricordarci a vicenda e per non perdere il vizio di scirivere.

All'inizio del mese di giugno avvicinandosi l'inverno, grazie al cielo, si è vista qualche pioggerella qua e là. Dove è piovuto un po' di più la gente sta piantando fagioli con la speranza che la pioggia possa continuare per non perdere quello che hanno piantato. Nei prossimi giorni provvederemo un po' di fagioli per i più poveretti. Molti preparano la terra ma poi non sanno cosa piantare e chiedono, chiedono... la crisi in termini di denaro è oggi molto grande e anche solo trovare 10 reali (meno di 3 euro) per molti è un problema. La secca è stata tanto grande (e in alcune zone continua) che ci vorrà tempo per risollevare la situazione, calcolando poi che i prezzi degli alimentari di prima necessità stanno aumentando tantissimo.

Per raccontarvi cosa può capitare in un comune del Brasile come Ipirà vi racconto che 15 giorni fa il sindaco ha lasciato a casa dal lavoro 540 persone, compresi i fedelissimi, per un debito interno ormai impagabile... ora sta riassumendo alcuni (appunto i fedelissimi) per tentare di andare avanti. Chi rimarrà a casa dal lavoro sono ovviamente i più "disgraziati" che potevano vivere solo di quel salario minimo che il comune passava. Capita di tutto!

Il 25 maggio c'è stata la "Romaria Marial" un incontro di tutte le comunità per un giorno di festa insieme. Una bella giornata. Ci stiamo preparando ad una missione in tutta la città in questa prima settimana del mese, un tipo di lavoro che porta i missionari stessi a visitare le case dove andranno tutti i mesi. E' un impegno molto grande ma speriamo bene...

Per questo mese non vi dico altro per stufarvi...

Un caro saluto a tutti. Um abraço

Ipirà, 1 de junho de 2003

Pe.Marco


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