In parrocchia si continua a lavorare tra tante attività come in ogni altra parrocchia, solo cambia il contesto e la realtà (e non è poco). Visita alle comunità, celebrazioni, incontri, ecc. Abbiamo iniziato una piccola scuola di formazione teologica, sono 5 tappe durante l'anno, dal venerdì sera alla domenica a mezzogiorno, e la prima tappa è andata bene, gli iscritti sono circa 90 interessati e partecipi.

Stiamo iniziando con la Caritas, o meglio, già erano presenti tanti gruppi che aiutavano famiglie in necessità, il tentativo è quello di unire le forze. Il lavoro consiste nell'ascoltare le esigenze, registrare, visitare le famiglie in necessità, scegliere le situazioni più disperate e aiutarle con una "cesta basica" al mese secondo le nostre possibilità. In mezzo ad una vastità d'esigenze, il lavoro è delicato, per es. non possiamo dire che ci sono a disposizione alimenti... ci troveremmo una fila di migliaia di persone. Possiamo solo aiutare i casi più disperati e sono già un numero per noi impossibile; persone che non sanno cosa mangiare ce ne sono tante! Il nostro è solo un piccolo segno.

Stiamo iniziando la "Pastoral do menor".... Alcuni incontri di formazione con un gruppo che si è offerto di lavorare in questo settore. Si tratta di scoprire cosa è possibile fare per i ragazzi più abbandonati, soprattutto in alcuni "bairros" dove la povertà è grande. Ipirà non è una città enorme ma ci sono alcuni casi di "Meninos de rua", ragazzi che vivono per strada e che "non sanno dove posare il capo".

Ci prepariamo alla Settimana Santa e quest'anno avremo in Parrocchia, durante la Settimana Santa, la Messa Crismale con il Vescovo e tutti i preti della Diocesi. E' cosa bella!

In questa Quaresima stiamo affrontando il tema che la Campagna della Fraternità proposto dalla Chiesa brasiliana: Fraternità con le persone anziane. Sto visitando le scuole tentando di presentare il tema della campagna ai giovani delle superiori, è l'occasione per un incontro ed è interessante anche se faticoso.

Il mese di marzo entra tristemente nella storia per la guerra in corso, insieme a tante altre guerre dimenticate, noi non possiamo dimenticarci di questa drammatica realtà che coinvolge ognuno di noi. Da queste parti oltre la "guerra" contro la secca, abbiamo a che fare con un'altra guerra: una violenza grande, in città e nelle campagne, assalti per poco denaro, furti, ecc.

Scusate per le poche righe e scritte in fretta... potete sempre cestinarla!

Come sempre concludo dicendo che sto bene e spero anche voi tutti. Una Buona Quaresima ed una Buona Settimana Santa.

Um abraço a todos

Ipirà, 1 de abril de 2003