quarta-feira, 1 de janeiro de 2003
mercoledì 1 gennaio 2003
Feliz ano novo
Solo due righe per non abbandonare la lettera mensile all’inizio di questo 2003. Non è ancora un anno che sono in Brasile, o potrei dire che è gia un anno, nel senso che il tempo veramente passa in fretta e ancora si vivono “novità” come il Natale e Capodanno. In effetti, vivere queste feste con 30 gradi sembra un po’ strano, nella piazza della Chiesa Matriz un piccolo “luna park” e dietro alla Chiesa un grande palco per complessi musicali, questo per Natale e ultimo dell’anno. Da queste parti la tradizione è senz’altro più forte per san Giovanni (giugno) che per Natale, ma ogni occasione è buona per far festa, in piazza e in casa, come in questa ultima notte dell’anno: Messa alle ore 22, si aspetta la mezzanotte scambiandoci gli auguri di “um feliz ano novo”, fuochi d’artificio ed inizia la festa in piazza organizzata dal comune, le famiglie in casa invitano amici e parenti e viene l’alba. Per avere un’idea, la musica della piazza è finita alle 6,30 del mattino... allucinante!

La cosa bella per tutti noi è stata che il cielo, nel finire del 2002, ha guardato con bontà questo popolo e ha mandato un po’ d’acqua, ancora poca per le esigenze della terra, ma la situazione è un po’ migliorata. Il bestiame stava morendo, le persone della campagna sfiduciate. La pioggia è tanto importante che condiziona l’umore delle persone, è una vera benedizione del Padre.

In gennaio aspetto in visita la mia famiglia, della serie “Se Maometto non va alla montagna...” ed abbiamo alcuni lavoretti di ristrutturazione approffitando del periodo di ferie della gente. Chi può (ma sono in pochi) va in vacanza o a trovare i figli in San Paolo, tutte le famiglie hanno parenti emigrati per lavoro e le feste di Natale e d’inizio d’anno sono momento d’incontro delle famiglie stesse.

Oggi momento storico per il Brasile: la “possi” del presidente della repubblica Lula. Un tornitore meccanico con il diploma di terza media, speranza per i brasiliani... nel suo discorso ha sottilineato come il suo mandato si potrà dire concluso quando tutti potranno mangiare tre volte al giorno, persona semplice e molto vicina alla gente. Speriamo per questo popolo!

Scusate per le righe scritte in fretta ma era solo per augurare un buon anno a tutti, “Il Signore vi benedica e vi protegga, faccia brillare il Suo volto su di voi e vi sia propizio, rivolga su di voi il suo volto e vi dia pace”.

Um abraço

Pe. Marco


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