domingo, 30 de junho de 2002
domenica 30 giugno 2002
Brasil Pentacampeão!
E’ appena terminata la partita Brasile – Germania e tutti sapete come è finita, la festa è appena cominciata, proseguirà oggi tutto il giorno e notte compresa, con trio eletrico... difficilmente si riuscirà a celebrare la Messa stasera e con certezza non si riuscirà a dormire, domani il presidente della repubblica ha decretato giorno di Festa Nazionale, martedì per la Bahia è festa dell’indipendenza e qui in Ipirà mercoledì è giorno di mercato (che vuol dire che nessuno lavora), insomma sarà una settimana di festa in onore del “Brasil Pentacampeão”.
Nella foto vedete i primi ad arrivare in piazza subito dopo la partita (ora è già strapiena, macello infernale), stanno pregando il Padre Nostro davanti alla Chiesa... incredibile Brasile! Vi scrivo oggi 30 giugno, fedele all’appuntamento mensile, perchè da domani siamo in ritiro quattro giorni con preti e suore della diocesi. Come i mesi precedenti vi racconto un po’ di questo mese che sta volgendo al termine (qui i mesi passano in fretta e lì?).

Un’esperienza interessante è stata certamente la “Missão Jovens”, 52 giovani che, dopo essersi preparati per alcuni giorni hanno fatto la missione in alcune comunità della parrocchia (3 regioni per un totale di circa 12 comunità), quelle più deboli come animazione e vita di comunnità; bella esperienza per i giovani e per le comunità che ospitavano. Hanno visitato tutte le famiglie della comunità, organizzato incontri con bambini e giovani e alla domenica conclusione della Missione con la Messa. La stessa esperienza si ripeterà in agosto, settembre e ottobre in altre regioni della parrocchia.

Poi la “Festa Junina”, in occasione di San Giovanni Battista da queste parti è grande festa, la tradizione è data dal fuoco davanti alle case e piazze, piatti tipici, danze e nella notte di San Giovanni si gira di casa in casa per trovare amici ed assaggiare liquori e dolcetti. La piazza era veramente bella, hanno iniziato i lavori mesi prima, è la festa più grande dell’anno. Peccato che la festa in piazza si riduca a musica altissima e bere, forse i giovani stanno perdendo un po’ la tradizione di un tempo, fatta di maggior semplicità.

Non vi posso raccontare tutto, ricordo solo un’altra esperienza, la Messa celebrata in una comunità un po’ particolare, nel carcere. Qui in Ipirá c’è anche questa realtà, 38 carcerati presenti (alcuni con gravi crimini alle spalle) ma hanno partecipato dalle loro celle con un’attenzione particolare, silenzio e riflessione, è stato per me un momento veramente bello. Stiamo riprendendo la visita ai carcerati dopo un arresto di qualche mese, nel senso che persone della parrocchia vanno a far visita ai detenuti due volte al mese, io andrò durante la settimana. Accolgono volentieri.

Non vi voglio stressare ulteriormente, ma anche per me è tutto ancora una novità e per questo ve ne parlo volentieri (vedremo il prossimo anno...).

In luglio arriverà un gruppetto da Castelnovo, sto sistemando una casetta per ospiti italiani e per i giovani di qui, non so se sarà pronta... (fuori non fa molto freddo). E’ chiaro che quando qualcuno passa da queste parti, oltre ad essere una visita gradita, è come accogliere un pezzetto della comunità che ringrazio sempre per tutto quello che mi ha dato negli anni passati e che ancora continua ad aiutarmi, nell’amicizia di molti, nella preghiera ed anche nell’aspetto economico (questa parrocchia non riesce ad essere indipendente e senza l’aiuto da fuori non si riuscirebbe a fare molto), quindi grazie a tutti gli amici e non solo di Castelnovo Monti, ricordo gli amici di Casalgrande e della mia parrocchia di origine (Ancora di Sassuolo).

Um abraço a todos.

Ipirá, domingo, 30 de junho de 2002-06-30

Pe. Marco

n.b. ore 12,45 il trio eletrico è gia arrivato... volume infernale!



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