quarta-feira, 1 de maio de 2002
mercoledì, 1 maggio 2002
1 de maio de 2002, Dia dos trabalhadores

I mesi passano velocemente e mi sembra di aver già scritto tante volte, in realtà è solo la terza letterina, ma sto già pensando di passare alla lettera bimensile, anche per aver qualcosa da raccontare... Mi correggo, volendo di cose nuove da raccontare ce ne sarebbero a voglia, o meglio, cose molto diverse dalla nostra cultura europea e che farebbero sorridere e incuriosire.

In questo mese di aprile come forse sapete, ero da solo perchè don Vittorio era in Italia e mi sono dovuto arrangiare, in certe situazioni non è sempre facile decidere... ma spero di non aver fatto danni troppo grossi. Il tipo di pastorale è veramente diverso dai nostri canoni europei, è una pastorale ad elastico (che definizione strana), nel senso che ci sarebbe da lavorare anche per 20 preti e 50 suore ma si può organizzare in modo che un prete da solo e quattro suore ci saltano fuori, ovviamente si fa come si può, in questo mese molte volte i matrimoni li hanno celebrati le suore, così i battesimi, tutto normale! In aprile abbiamo incontrato i consigli pastorali delle regioni. Cosa sono? Una regione è un insieme di comunità della campagna, le comunità sono 72 ragruppate in 16 regioni. Partecipavano a questo incontro tutti coloro che nella comunità hanno un compito, una responsabilità. E’ stato un momento di verifica e di programmazione, interessante. Come sempre si fa sentire la stanchezza della camminata, ma è anche ammirevole sentire come anche le comunità più piccole abbiano celebrato la quaresima e la Settimana Santa. Ovviamente le difficoltà non mancano, molte volte comunità che camminavano bene vanno in crisi perchè i leader lasciano la campagna per lavoro, questo è purtroppo un fenomeno di un certo spessore, molti giovani vanno verso le grandi città come San Paolo in cerca di occupazione, ecc. Poi oltre alle 72 comunità della campagna rimane sempre la grande sfida della città, dove il numero di giovani è altissimo e sappiamo bene che dove c’è povertà si trovano altre strade per sopravvivere. Così i sei barrros della città con le situazioni più difficili... ma senza timore si fa quello che è dato dalle nostre forze, continuando il lavoro avviato dai predecessori.

Nel mese di maggio abbiamo aluni appuntamenti, intanto domenica 5 maggio nella Messa della sera salutiamo una suora (Irma Claudete) che lascia la parrocchia dopo 16 anni e sono quei momenti che la gente sente molto (e rimangono 3 suore). Poi il 19 maggio la “Romaria Marial” grande incontro in un povoado di tutte le comunità della parrocchia, questo è il giorno della canonizzazione in Roma di Madre Paulina, la prima santa brasiliana fondatrice dell’ordine delle nostre suore, a dire il vero è nata a Trento, il Coro Bismantova ha già visitato i luoghi della Santa nel sud del Brasile.

Facciamo che la prossima volta mi fate avere delle domande e io vi rispondo (scrivere è una fatica incredibile), non so se quello che vi racconto vi può interessare o meno, fatemelo sapere. Grazie a tutti gli amici che mi ricordano, continuate a ricordarvi delle missioni.

Un saluto a tutti e um abraço.


Pe. Marco


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