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VOTI
per gli ESAMI tenuti dai LETTORI
(i cosiddetti
“esami scritti”)
SPIACE, MA NON SI POSSONO FAR VEDERE I VOTI DEI LETTORI (causa disposizioni superiori). PERCHE'? Cliccare qui.
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Esami
Lettori – Sessione Invernale a.a. 2007-08 (15.1.2009) |
Lettori
Exam – Winer Session year. 2007-08 (15.1.2009) |
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Esami
Lettori – Sessione Autunnale a.a. 2007-08 (11.9.2008) |
Lettori
Exam – Autumn Session year 2007-08 (11.9.2008) |
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MARZO
2009 -- Inizia il nuovo ciclo di film gratis in inglese,
organizzato da un gruppo romano di americani per la pace. Un film
ogni due giovedì alle ore 19.30. Allora, cosa aspettate? Perché annoiarvi nel laboratorio linguistico sentendo i nastri in inglese con quei discorsi banali? Perché pagare un madrelingua inglese per fare conversazione con voi? Avete tutto ciò gratis un giovedì su due alle ore 19.30 a due passi da Roma Tre!!! (Sito dell'Associazione Arcobaleno qui)<
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Cercano stagista 10 maggio 2008
Ciao Prof., una società di Import&Export e consulenze per grandi transazioni internazionali. Mi occupo di tutte le comunicazioni che riguardano la Cina il che è fantastico perché ho la possibilità di scrivere e parlare cinese ed applicare tutti quei suoi insegnamenti sulle dinamiche della comunicazione interculturale! Non sa che fatica 'capirsi' coi cinesi ogni giorno! Il pomeriggio invece sto frequentando un corso per esperti in internazionalizzazione
d'impresa che finirà tra un paio di settimane. cercando una persona che sia in grado di padroneggiare al massimo almeno una delle 3 lingue (meglio se più di una) per poter fare ricerche di mercato in quei paesi ed eventualmente iniziare
a prendere contatti con le aziende del posto. madrelingua, o eventualmente una studentessa che abbia vissuto in uno di questi paesi abbastanza a lungo da padroneggiare la lingua e capire la cultura perché ovviamente saprebbe bene come si
vive e quindi anche come muoversi in queste ricerche. magari potrebbe essere una buona oppurtunità per studenti volenterosi e preparati di fare uno stage riconosciuto in un'azienda vera e propria. Come le accennavo la cosa importante è che conosca bene la lingua e la cultura, non importa che abbia o meno precedenti esperienze
di lavoro. ed ex studenti puo' spargere la voce. E poi comunque si sa, magari c'è l'amico dell'amico ecc... col passaparola
funziona sempre meglio! Accetto – mandatemi i CV a e trasmetterò. Patrick
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25.9.07
Ciao a tutti,
Valentina è una giovane professoressa che insegna l'italiano agli studenti americani del Trinity College (Connecticut, USA) che passano un semestre nella sede romana dell'università – insomma, per loro è una specie di un soggiorno ERASMUS. Ha avuto un'idea geniale per introdurre gli americani alla lingua e cultura italiana: farli visitare i quartieri di Roma e osservare da “etnografi” cosa e come la gente mangia. Quindi gli studenti visitano le pizzerie a taglio e i ristoranti chic, i mercati rionali e i supermercati, ecc. Dovrebbero anche intervistare la gente ma sanno l'italiano troppo poco per farlo. Ecco dove voi entrate in scena. Valentina mi scrive chiedendomi se, come l'anno scorso, posso mettere insieme fino a 8 studenti i quali, durante il mese di ottobre, accetterebbe di fare da Virgilio a questi studenti del Trinity College. Si tratta di passare una mattinata o due con loro, a portarli ad un mercato, di farli fare qualche domanda alla gente, poi magari di andare al ristorante (o mangiare un panino al bar -- è sempre un'esperienza nuova per loro) o se le condizioni lo permettono, di portare la roba a casa vostra per cucinarla e fare una lezione di “piatti italiani casalinghi”. L'invito
interessa a qualcuno? Segue la lettera di Valentina. |
Caro
Patrick, |
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A.A. 2007 – 2008 Primo Anno – Inglese Prima Lingua
(NON riguarda gli studenti “seconda lingua”)
Credito di Laboratorio
Per svolgere le attività di Laboratorio necessarie al conseguimento di 1 CFU previsto per il primo anno di Inglese Prima Lingua, gli studenti del primo anno dell’anno accademico 2007 – 2008 devono obbligatoriamente prendere appuntamento con la dott. Sinclair nelle date sotto indicate. Al fine di evitare ritardi e sovraffollamento sia in Laboratorio sia negli incontri con la dott. Sinclair, gli studenti devono svolgere le attività secondo il seguente calendario:
Studenti il cui cognome è compreso tra le lettere M e Z:
primo appuntamento obbligatorio: 15, 17, 22 Ottobre
attività finite per la correzione: entro e non oltre il 26 Novembre
attività corrette entro il 12 Dicembre
Studenti il cui cognome è compreso tra le lettere D e L:
primo appuntamento obbligatorio: 20, 25, 27 Febbraio
attività finite per la correzione: entro e non oltre il 12 Marzo
attività corrette entro il 31 Marzo
Studenti il cui cognome è compreso tra le lettere A e E:
primo appuntamento obbligatorio: 2, 7, 9 Aprile
attività finite per la correzione: entro e non oltre il 23 Aprile
attività corrette entro il 12 Maggio
GLI STUDENTI SONO VIVAMENTE PREGATI DI SEGNARE I LORO NOMI NELL’ APPOSITO QUADERNO PER GLI APPUNTAMENTI PRESSO IL LABORATORIO PRIMA POSSIBILE.
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The
English Theatre of Rome presents
a world premiere play inspired
by V
irginia Woolf's Orlando:
THE
MOTHS
directed and designed by Dustin Wills*,
devised with Spring Karlo and the performers
Amy Briggs, Luke
Charles, Lorenza Damiani, Nicole Ferlei-Brown, Gaby Ford,
and with
the assistant direction of Angelo Carotenuto.
sound by Christian
Boyle, assistant production by Geraldine Polese.
*
author, director of last season's OPHELIA "...taken
to the stratosphere”-Robert Faires.
"...in the heart of
Rome, a theatre with passion" -Riccardo Faiella
A
wacky purgatory journey through mythological Greece and the mind of
Virginia Woolf...
A sexless wanderer searches through the
desert, digging a new hole for every memory it once possessed. The
arduous process of putting oneself back together (re-membering.)
drives an androgynous youth to seduce Herakles in a dress, transform
him from man to woman, take advice from a fish, have tea with
Virginia Woolf, and ultimately codify the life cylce of the genus
species; Cyamathoe Caeneas.
Every
Thursday, and Friday evenings at 9pm from Friday September 21 thru
Thursday October 11th Teatro l’Arciliuto, p.za montevecchio 5,
near pza navona reservations tel. 06.687.9419 (after 4), or
3489.355.626, Book today!
Email: rometheatre@yahoo.com
info: tckts: 15 euro, reduced 12 euro. www.rometheatre.com
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I totali
devono essere: |
Spiegazione per gli studenti del curriculum OPERATORI della COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Che
differenza corre tra
indicare l'inglese come "prima lingua"
o "seconda lingua"?
Quali sono i vantaggi di passare da inglese “seconda lingua” a inglese “prima lingua”?
In
teoria dovresti imparare “più inglese”, perché
avrai 20% di crediti in più. Ma non è necessariamente
così.
Prima
parliamo dei corsi di esercitazioni che seguirai con i Lettori.
E'
vero che i Lettori offrono corsi di prima lingua che sono più
impegnativi rispetto ai corsi di seconda lingua. Ma puoi seguire i
loro corsi di prima lingua, pur rimanendo uno studente di inglese
“seconda lingua”, e a giugno dare l'esame “seconda
lingua” (che troverai molto facile). Così almeno impari
qualcosa. Invece se segui le esercitazioni dei Lettori per la
seconda lingua, rischi di annoiarti e quindi di non frequentare
più... e quindi di non far più niente per il tuo
inglese. Risultato: subisci un degrado. Finisci l'anno sapendo
l'inglese meno bene rispetto all'inizio.
Conclusione: seguire
il corso dei Lettori più adatto al tuo livello reale. Quale?
Vedi qui.
Ora
parliamo dei corsi detti “moduli” tenuti dai cosiddetti
“docenti ufficiali”.
I moduli di “prima lingua” svolti dai “docenti ufficiali” valgono qualche credito in più , quindi in teoria impareresti di più seguendo quei corsi. Ma in realtà si impara studiano cose che interessano, e basta -- la quantità di ore è molto relativa (sopratutto dal momento che i crediti “prima lingua” sono soltanto il 20% in più di quelli complessivi per la “seconda lingua”). Quindi dovresti decidere in base al percorso che t'interessa di più e quindi nel quale senti di volerti dedicare di più. I corsi di inglese “prima lingua” sono quasi tutti quanti concepiti per gli studenti di Lingua Linguistica: se ti piace studiare l'inglese come sistema semiotico, i corsi di formeranno benissimo in tal senso. Nei corsi di inglese “seconda lingua” invece, l'inglese viene concepito prevalentemente come fenomeno sociale: se questo orientamento ti è consono, imparerai di più seguendo i moduli “seconda lingua.”
“Ma – potresti obiettare – saprò seguire i corsi di prima lingua? Le lezioni non verranno svolte con un linguaggio troppo difficile per me? Forse me conviene restare seconda lingua per non avere difficoltà?”
Anche qui, se c'è una netta differenza tra i corsi dei Lettori “prima” o “seconda lingua”, in quanto ai moduli dei “docenti ufficiali, invece, le cose sono molto relative. I docenti cercano di “parlare in modo più semplice” nei loro moduli seconda lingua ma spesso dimenticano e quindi parlano come fanno nei moduli prima lingua, ossia parlano come fanno di solito. Io per prima, per quanto mi sforzo. Finisco col parlare tra il livello B2 e C1 in tutti i miei corsi, prima o seconda lingua, e francamente non conosco un docente che faccia lezione parlando al livello A1 o A2 (e nemmeno B1), seppure dovrebbe essere così nei moduli “seconda lingua”.
“Allora – potresti dire – ho trovato il trucco! Potrei fare come con i Lettori: seguire i moduli “prima lingua” (più impegnativi, almeno per quel 20% di ore di lezione in più) per poi dare l'esame sui moduli “seconda lingua” (che mi risulteranno più facili, dal momento che mi sono allenato di più): Niente da fare! Se questo ragionamento funziona per i corsi dei Lettori, non funziona per i moduli dei docenti perché i programmi dei moduli (e quindi le domande all'esame!!) sono completamente diversi.
In conclusione, se tu arrivi a Roma Tre già al livello B1 o B2 in inglese, puoi scegliere prima lingua o seconda lingua indifferentemente. Se vuoi usare i tuoi crediti liberi per fare gli esami prima lingua, avrai una certificazione B2/C1 all'uscita. Ma non saprai “più inglese” rispetto allo studente che arriva a Roma Tre al livello B1 o B2 e, pur rimanendo “seconda lingua”, segue i Lettorati di prima lingua. Al termine del corso di studio egli avrà un certificazione B2 sul diploma di laurea, anziché B2/C1; ma in compenso, avrà potuto usare i suoi crediti liberi per seguire corsi “diversi” che soddisfano particolare esigenze di formazione: mass media, economia, traduzione letteraria, quello che sia.
Invece se tu sei un vero (o anche un falso) principiante d'inglese, cioè se tu sei di livello A0 o A1, è bene non passare a “inglese prima lingua”-- avrai delle difficoltà a superare l'esame Lettori e potresti essere penalizzato durante gli esami orali sui moduli in quanto non ti esprimi al livello di uno studente prima lingua.
Un'ultima considerazione: importa quello che viene scritto sul diploma di laurea (livello B2 o livello B2/C1)?
Per quanto io possa sapere, i datori di lavoro guardano quello che uno sa fare, non enigmatiche sigle sulla laurea. Quindi per loro non importa se tu sei prima o seconda lingua. Correva voce anni fa che bisognava essere prima lingua per fare supplenze nella scuola, ma poi, a quanto pare, è stata smentita. In quanto all'iscrizione alla SSIS (la scuola per formare insegnanti di ruolo per la scuola), a parte il fatto che devi avere la laurea specialistica (il biennio che segue il triennio che stai facendo), occorre accumulare nel triennio 36 crediti in una delle lingue insegnate alla SSIS (nel tuo caso, l'inglese, perché la SSIS non offre arabo o cinese). Facendo “inglese seconda lingua” finisci con 27 crediti, ma le cose non cambiano se fai “inglese prima lingua” perché in questo caso finisci con 33, sempre insufficiente. Quindi in uno come nell'altro caso, se vuoi fare la SSIS bisogna studiare un percorso appropriato, d'intesa con la presidente del Corso di Laurea, la prof. Luiselli (ufficio al pianterreno, dove presenti il tuo piano di studio).
Ora
passiamo alla domanda: Cosa devi fare se, essendo OCI e avendo
l'inglese automaticamente come seconda lingua, decidi di optare per
farlo diventare la tua prima lingua? (Se non fai nessuna domanda,
rimane d'ufficio la tua seconda lingua.)
Se vuoi avere due
prime lingue, la lingua non-europea E l'inglese, devi fare 4
cose:
1. fare le 25 ore di laboratorio con la prof. Sinclair
(questo consumerà uno dei tuoi crediti liberi);
2. fare
NON il modulo “seconda lingua” ma il modulo “prima
lingua” con il cambio di docente;
3. seguire le
esercitazioni dei Lettori che corrispondono di più al tuo
livello reale (il test all'inizio dell'anno ha stabilito in teoria il
tuo livello e quindi in quale corso dovresti andare, ma i test
possono sbagliare); comunque, come si è detto prima, potresti
seguire questo sistema in ogni caso;
4. a giugno fare l'esame
dei Lettori di "inglese prima lingua" (vale 6 crediti)
anziché l'esame dei Lettori di "inglese seconda lingua"
(che vale solo 5 crediti). Anche in questo caso, il credito in più
che prenderai in inglese verrà sottratta dal totale dei tuoi
crediti liberi.
Quindi in totale consumerai 2 crediti liberi
per passare a "inglese prima lingua". (Se invece lasci
l'inglese come seconda lingua, puoi usare i crediti liberi per un
altro corso di tua scelta.)
Ed è tutto. Per il primo
anno. Per gli altri anni, va su www.boylan.it, cliccare sulla pagina
DIDATTICA e poi sulle parole RISORSE e cercare l'indicazione "Op.ri
interculturali: Inglese 1a lingua". Viene spiegato quello
che devi fare al secondo e al terzo anno per conservare l'inglese
come prima lingua. In una parola, la regola d'oro questo:
se
sei Operatore e vuoi fare segnare l'inglese come prima lingua, devi
fare tanti crediti L'Lin/12 quanto gli studenti di Lingua e
Linguistica che hanno inglese come prima lingua e pertanto devi
seguire i moduli destinati a loro.
Perché allora non ci sono moduli per Operatori che vogliono segnare l'inglese come prima lingua? Perché non è previsto dai regolamenti e per cambiare i regolamenti ci vuole tempo e, diciamo, molta costanza. Potresti contribuire attivamente parlando con i rappresentanti degli studenti, aula Rappresentaza (che si trova in fondo al corridoio che passa davanti al laboratorio linguistico).
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LIVELLI
DI USCITA “LINGUA STRANIERA”
PER I CURRICULUM
OCI E LL
Dall'ordine degli studi 2006-06, pp. 374
Curriculum: Lingua e Linguistica
1a lingua (lingua già conosciuta a livello B1 - comprensione scritta )
a) Livello di ingresso: Livello B1 (Unicamente per la comprensione scritta): Si
richiede la comprensione di informazioni contenute in tipi diversi di testi scritti relativi
alla vita quotidiana (famiglia, scuola, lavoro, tempo libero, ecc.) e in testi di interesse
generale (letterario, socio-culturale, ecc.).
b) Livelli intermedi:
a conclusione del 1° anno Livello B1 (comprensione e produzione scritta e orale)
a conclusione del 2° anno Livello B2 (comprensione scritta)
Livello B1 avanzato (produzione scritta e orale)
a conclusione del 3° anno Livello C1 (comprensione scritta e orale)
Livello B2 (produzione scritta e orale)
c) Livello di uscita:
Livello C1 (comprensione scritta e orale )
Livello B2 (produzione scritta e orale)
Livello C1 (comprensione scritta e orale ) = Lo studente deve aver raggiunto la capacità
di comprendere testi anche complessi sia scritti che parlati e di capire anche
informazioni implicite non chiaramente segnalate.
Livello B2 (produzione scritta e orale) = Lo studente deve aver raggiunto la capacità
di interagire senza troppe difficoltà in situazioni comunicative diverse e variate, anche
se non sempre familiari.
Deve aver raggiunto la capacità di esprimersi in maniera naturale e chiara, usando il
lessico in modo appropriato alla situazione
2a lingua
a) Livello di Ingresso: Nessuna o scarsissima conoscenza della lingua
b) Livelli intermedi:
a conclusione del 1° anno Livello A2 (comprensione scritta)
a conclusione del 2° anno Livello B1 (comprensione scritta e orale)
Livello A2 (produzione scritta e orale)
a conclusione del 3° anno Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale)
c) Livello di uscita
Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale)
Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale) = Lo studente deve essere in
grado di esprimersi su temi di frequente interesse generale; di sostenere il proprio
punto di vista su temi di interesse personale; di presentare il punto di vista su argomenti
presi da varie fonti; di interagire in maniera appropriata e naturale in situazioni
diverse. Deve aver raggiunto la capacità di produrre testi di argomento vario che
riguardino principalmente il proprio ambito di interesse; di riassumere e valutare le
informazioni e i diversi punti di vista contenuti in varie fonti; di argomentare e sostenere
la propria opinione in maniera appropriata su temi concreti.
Curriculum Operatori interculturali
In questo curriculum non è prevista in linea
di massima alcuna distinzione fra prima e seconda lingua. Lo studente dovrà infatti
conseguire obbligatoriamente tutti i CFU previsti sia in una lingua extraeuropea
(cinese, arabo, somalo) sia in una lingua europea (inglese, tedesco, francese,
spagnolo, portoghese).
Data la peculiarità e specificità delle lingue extraeuropee, e la non applicabilità ad
esse dei criteri valutativi europei, in linea di massima si prevede che il livello iniziale
degli studenti sia quello dei principianti e il livello finale comparabile ai livelli A2/B1
(comprensione e produzione orale A2; comprensione scritta B1) delle tabelle europee.
Per quanto riguarda invece le lingue europee, il numero dei CFU attribuiti (25
CFU) rende in via generale possibile soltanto un livello di uscita analogo a quello previsto
per la seconda lingua nel curriculum “ Lingua e linguistica” (B2, comprensione
e produzione scritta e orale).
.
[Si può desumere, per quanto non esplicitato, che le uscite sono dunque:
Inglese I entrata A0 uscita A1 (10 CFU di lezioni)
Inglese II entrata A1 uscita A2 (8 CFU di lezioni)
Inglese III entrata A2 uscita B2 (orale e scritto) (con soli 4 CFU di lezioni!)]
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STUDENTI
DI LINGUE: |
||||
---|---|---|---|---|
Secondo i regolamenti, lo studente segue ogni anno, per ognuna delle due lingue che ha scelto (una 1a lingua, ossia la sua major, e una 2a lingua ossia la sua minor)
All'esame
finale in giugno, ognuno dei due corsi (il modulo, le
esercitazioni) dà luogo ad un esame per un certo numero
di crediti. Anzi, bisogna superare l'esame sulle esercitazioni
PRIMA di poter sostenere l'esame sul modulo.
Ma lo studente OCI appena descritto ha l'inglese come seconda lingua, non perché è una lingua nuova per lui, ma perché secondo gli statuti l'Arabo o il Cinese devono essere la sua prima lingua. Quindi quando va a fare le esercitazioni in inglese “seconda lingua”, trova che il livello è tarato per i principianti e pertanto risulta troppo basso per lui. Che fare? Lo stesso problema potrebbe capitare addirittura ad una matricola LL (Lingua e Linguistica) che ha studiato l'inglese benissimo a scuola e che lo indica come prima lingua. Se questo studente è effettivamente molto competente in inglese (in particolare se ha frequentato un liceo linguistico) e inoltre se ha soggiornato in un paese di lingua inglese, egli può trovare che le lezioni del Primo Anno d'inglese “prima lingua” sono comunque troppo facili per lui, poiché vengono tarate sulla media degli studenti che hanno studiato l'inglese nella scuola secondaria.
Cosa
possono fare questi due studenti? |
||||
Ci sono due metodi, uno “scientifico” e uno “a lume di naso”. La soluzione migliore e di utilizzare entrambi, considerando il risultato del metodo scientifico come l'indicatore principale, ma poi correggendolo con quanto emerge dal metodo “a lume di naso.” Una descrizione dei due metodi segue.
|
||||
Usare
il programma “DIA LANG” (DIAgnostic
of LANGuage ability),
o nel laboratorio linguistico dove è stato già
installato su alcuni computer, oppure a casa tua scaricando il
programma da internet e installandolo sul tuo PC. (Occorrono
alcuni minuti per scaricarlo dall'Internet, ma una volta
installato si può usare senza essere collegati in rete.
Il tempo per scaricare il programma varia molto, a secondo se
hai un vecchio modem o ADSL: vengono indicati i tempi minimi e
massimi.) |
||||
Esercitazioni
I anno 2a lingua con la prof. Prodromou se sei A1;
|
||||
(N.B. Per esigenze di programmazione, i Lettori possono non essere quelli indicati.)
Questa
indicazione iniziale di esercitazioni da seguire, cioè
l'indicazione “scientifica”, è del tutto
teorica. |
||||
|
||||
SE IL TUO LIVELLO ATTUALMENTE E' QUESTO... |
DEVI SEGUIRE QUESTE ESERCITAZIONI... |
PER RAGGIUNGERE QUESTO LIVELLO |
||
Anni
di studio d'inglese a scuola |
Scelta
del corso |
Codici
dei livelli di competenza in inglese |
||
0 |
Seguire
dunque quest'anno: |
A1 - principiante |
||
Hai
avuto 3 anni (200 ore) di lezioni di lingua inglese |
Seguire
dunque quest'anno: |
A1 - principiante |
||
Hai
avuto altri 3 anni d'inglese |
Seguire
dunque quest'anno: |
A2 – post principiante |
||
Hai
avuto altre
200 ore di lezioni |
Seguire
dunque quest'anno: |
B1
– pre-intermedio |
||
Se hai compiuto più di 600 ore di studi proficui d'inglese, contando i mesi di “contatto diretto“ secondo il calcolo indicato qui sopra, le uniche esercitazioni adatte per il tuo livello sono quelle del III anno 1a lingua. |
Seguire
dunque quest'anno: |
B2
– intermedio |
||
|
(Roma3 non offre esercitazioni ad un livello più alto di B2 per il parlato. Per lo scritto, puoi rifare Inglese III 1a lingua più volte e inoltre seguire, presso il CdL in Lingue e Culture Straniere, i corsi di letteratura inglese e di traduzione) |
C1
– avanzato |
||
|
(Idem) |
C2
– padronanza |
||
Nota 1. Stiamo parlando qui solo dei corsi di esercitazioni con i Lettori e NON DEI MODULI, svolti dai “professori ufficiali”. Per il Moduli devi seguire solo ed esclusivamente quelli designati per la tua annualità. |
||||
Nota 2. La stima del tuo livello che puoi fare in base ai due parametri indicati nella prima colonna (anni di studio, mesi di “contatto diretto” con l'inglese), è ovviamente del tutto approssimativa. Bisogna anche tener conto della qualità dell'insegnamento a scuola, della tua assiduità a lezione; alle tue attitudini in positivo o in negativo – insomma, bisogna tener conto di tanti fattori. L'esperienza ha dimostrato, però, che per la maggioranza degli studenti i due parametri indicati sono sufficienti. Quindi puoi usarli, seppure con cautela. |
||||
Nota 3. Questi dati rappresentano una ricostruzione effettuata da Patrick Boylan su documenti universitari ed europei per rispondere alle domande dei suoi studenti; NON rappresentano né dati ufficiali di Roma Tre né necessariamente il parere dei vari responsabili dei corsi di lingua nell'Università. L'unica fonte autorevole, per quanto meno dettagliata dello schema qui sopra, rimane l'Ordine degli Studi di Roma Tre. |
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.
Two Seminars with Prof. Michael
Byram |
Both
seminars are at 3.30 p.m. in the Sala
Conferenza of the Dipartimento
di Linguistica (third floor, turn left as you
go out of the elevator) and are part of the annual cycle of
encounters entitled "Linguaggio a Roma
Tre", sponsored by the Department of
Linguistics.
These seminars are open to students with a
reservation, obtained by writing an email to
. The names of the students whose requests have been accepted are
automatically inserted in the tables below. The students are also
notified by e-mail of their acceptance.
Thursday, February 26th,,
3.30 p.m. Sala Conferenza of the Dipartimento di Linguistica
(third floor, turn left as you go out of the elevator) 'Changing
objectives in language teaching in Europe'. This seminar is for
teachers and 20 of the 30 places are reserved for them. The other 10
places will be "conditionally
reserved"* for
students, especially those who plan to do a thesis paper on the
seminar topic.
*"Conditionally
reserved" means that if more than 20 teachers come,
students must give up their places: first the student with place n°
1, then the student with place n° 2 and so on up to n° 10.
Will more than 20 teachers come? It is not very probable, but it
could happen. If a student must give up a seat, must s/he leave? In
theory, yes; in practice, I have no objection if s/he wants to
follow the seminar sitting on the floor (so wear jeans!). The only
problem might be that the other teachers could consider sitting on
the floor undignified for a University event -- but I doubt it.
Thursday, February 26th Seminar |
|
---|---|
Reserved places (among the 20 for teachers):
|
|
1 |
martina turriziani |
2 |
Silvia Perfetti |
3 |
roberta favetta |
4 |
Laura Paolini |
5 |
olga belova |
6 |
Bianca mangiapelo |
7 |
Chiara Ferracioli |
8 |
massimo cannavacciuolo |
9 |
Sandra Venuta |
10 |
anna sembiante |
IF YOU CAN'T COME, PLEASE INFORM ME IMMEDIATELY () so that I can give your place to a student on the waiting list. |
|
Waiting List monica myrialls, LAURA LODOVISI |
Friday, February 27th, 3.30 p.m. Sala Conferenza of the Dipartimento di Linguistica (third floor, turn left as you go out of the elevator), "Becoming an intercultural communicator". This seminar is for students and 20 of the 30 places are reserved for them. The other 10 places will be reserved for teachers (but not "conditionally" for them!). So the same situation as above can repeat itself here. If one teacher comes, the student with place n° 1 must give up his/her place and leave (or, if it is permitted, sit on the floor). If two teachers come, the students with places n° 1 and 2 must give up their places. Thus, places n° 1 to 10 are "conditionally reserved" for students. The only guaranteed places for students are from 11 to 30. Who are the students with the "conditional" places n° 1 to 10? They are the ones who sent me an email after the first twenty students. How probable is it that teachers will come to the student encounter? It is improbable that 10 will come, it is probable but not certain that 3 or 4 may come.
Friday, February 27th Seminar |
|
---|---|
Hostess: Francesca Rinaldi |
|
1 |
Giuseppe Castorina, La Sapienza |
2 |
Francesca Vaccarelli, CLA, La Sapienza |
3 |
M. Rocca Longo, Roma Tre |
4 |
M.Vittoria Tessitore, Roma Tre |
5 |
Tony Buckby, Deputy Director Italy, British Council |
6 |
Magdalena Warzecha |
7 |
francesca molisso |
8 |
VALENTINA SCRASCIA |
9 |
anita piccolo |
10 |
ROBERTA FAVETTA |
11 |
Massimino Rossi |
12 |
Federica Gabellinin |
13 |
Valentina Coluzzi |
14 |
Chiara Ferracioli |
15 |
Flavia Rossi |
16 |
FABIOLA RUBEIS |
17 |
Laura Paolini |
18 |
Bianca mangiapelo |
19 |
Jole Bargellin |
20 |
Silvia Zausa |
21 |
Olga Belova |
22 |
Francesca Rinaldi |
23 |
Giorgio Brocco |
24 |
massimo cannavacciuolo |
25 |
silvia sacco |
26 |
Francesca Scalone |
27 |
Eleonora Sciubba |
28 |
anna sembiante |
29 |
valeria pacella |
30 |
Sandra Venuta |
IF YOU CAN'T COME, PLEASE INFORM ME IMMEDIATELY () so that I can give your place to a student on the waiting list. |
|
Waiting List Antonella Sisti, Maria Valeria Cipollone, Simona Benedetti, Silvia Perfetti, Valentina Ciuffo, Giulia Falato, Vanessa Amianti, michela iannone, Gloria Di Santo, martina turriziani, monica myrialls, Marta Pranzetti, Donatella Vincenti, Simona DICIATTEO |
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Avviso
per chi ha presentato certificati
di lingua
per
essere esonerati dalla prova Lettori.
Il corso di laurea (Collegio Didattico) comunica in data 31.5.05 quanto segue:
Si fa presente che in accordo con la segreteria studenti, onde evitare duplicazioni nella registrazione delle certificazioni presentate dagli studenti, si è deciso quanto segue:
1) gli studenti dovranno presentarsi agli esami di Lingua e traduzione muniti obbligatoriamente della copia della delibera di riconoscimento dei crediti mediante certificati di lingua.
2) gli studenti dovranno presentare la stampata degli esami sostenuti onde evitare una doppia attribuzione dei crediti.
Questo vuol dire che, prima dell'esame sul modulo, dovete andare in Segreteria e farvi dare la stampata degli esami sostenuti. Anche se non avete sostentuo esami! Già! Perché bisogna vedere se la Segreteria ha accreditato o meno i credit per il certificato presentato. Se la Segreteria non ha accreditato i crediti, lo farà il docente.
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Scoprite il vostro livello in inglese!
Fate pratica in inglese
prima degli scritti tra un mese!
Dopo il successo della prima sessione,
stiamo organizzando una seconda sessione di
verifica di livello in lingua inglese
con il software L-Test nel laboratorio linguistico
mercoledì 7 maggio (dura 1 ora; turni tra le 12.30 e le 17)
Le condizioni sono sempre le stesse:
Solo voi saprete i vostri risultati: il test misura TUTTI i livelli.
Avrete un certificato con il vostro livello espresso
in coefficiente Framework (Consiglio di Europa)
in coefficiente TOIEC (università USA, borse, aziende)
Po
sti limitati - 4 turni (12.30-13.30, 13.30-14.30, 14.30-15.30, 15.30-16.30)
Priorità agli studenti dell'altra volta che non hanno avuto il
punteggio che pensano di meritare (disturbi vari...)
Seconda priorità agli studenti di lingue, terza agli studenti
degli altri Corsi di Studio.
Per iscrivervi firmate i fogli appesi all'entrata del laboratorio.
Per favore non firmare solo per "tenere un posto"!!!!!!!
A Mercoledì 7 maggio!
Roma,28.04.03 Patrick Boylan
stanza 309, lun/mart 13.30-14.30 oppure
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APPRENDERE LE LINGUE IN UNA SCUOLA PLURILINGUE
Venerdì 1 dicembre, ore 9.15
Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia - via Ostiense 234
La giornata pedagogica dal titolo Apprendere le lingue in una scuola
plurilingue rivolta a dirigenti e docenti della scuola di ogni ordine e grado, a
studenti SSIS e a studenti universitari è organizzata dal LEND - Lingua e
nuova didattica, associazione professionale qualificata per la formazione del
personale della scuola, con il contributo scientifico dell’Università Roma Tre.
Programma:
Apertura dei lavori: Maria Teresa Calzetti, Presidente Lend
Introduce: Serena Ambroso, Ordinario di Didattica delle Lingue Moderne
Università Roma Tre
Intervengono:
Martina Nied, Associato di Linguistica tedesca Università Roma Tre -
‘Language awareness e insegnamento delle lingue in ambito universitario’
Anna Maria Curci, lingua tedesca, SMS, vicepresidente Lend e Carmen
Dell’Ascenza, italiano e latino, SMS, consulente Lend - ‘Educazione linguistica
integrata: addio all’abito monolingue nella classe plurilingue’
Buone
pratiche trasferibili
Intervengono:
Myriam Fletcher, lingua spagnola, SMS, gruppo Lend di Roma - ‘La fiesta de
los muertos in Messico e il giorno di Tutti i Santi in Italia: comparazione culturale’
Antonella Cambria, lingua francese, SMS, collaboratore Lend - ‘Creazione di
una sezione bilingue: francese lingua veicolare’
Andreina Di Vittori, lingua tedesca, SMS, gruppo Lend di Roma - ‘Il Portfolio
delle lingue, un’esperienza plurilingue’
Patrizia Corasaniti, lingua inglese, primaria, gruppo Lend di Roma -
‘Un’esperienza di educazione alimentare: la sfida della classe plurilingue’
Anna Onorati, esperta Forum Intercultura, Caritas Roma - ‘Ci sono anch’io:
percorso di italiano L2 nella classe e con la classe’
Anna Maria Curci e Carmen Dell’Ascenza - ‘La formazione in servizio del
docente plurilingue: il progetto Poseidon-Apprendimenti di base’
Laboratori
(obiettivo: verificare la trasferibilità delle buone pratiche)
Intervengono:
Lab. 1 - Myriam Fletcher e Judith Wilsky, lingua tedesca, SMS, gruppo Lend
di Roma - ‘La fiesta de los muertos in Messico e il giorno di Tutti i Santi in Italia:
comparazione culturale’
Lab. 2 - Antonella Cambria e Anna Maria Curci, - ‘Creazione di una sezione
bilingue: francese lingua veicolare’
Lab. 3 - Andreina Di Vittori e Mariella Rainoldi, lingua francese, SMS,
collaboratore Lend - ‘Il Portfolio delle lingue, un’esperienza plurilingue’
Lab. 4 - Patrizia Corasaniti e Nella Panzarasa, lingua francese, primaria,
collaboratore Lend - ‘Un’esperienza di educazione alimentare: la sfida della
classe plurilingue’
Lab. 5 - Caterina Fenu, lingua inglese, SMS, gruppo Lend di Roma e Linda
Gaia, lingua inglese, SMS, gruppo Lend di Roma nell’ambito del progetto
‘Poseidon -Apprendimenti di base’ - ‘Educazione linguistica in un curriculum
plurilingue: un modulo sulle donne e la guerra’
Presentazione
dei risultati dei laboratori
Per
informazioni:
Martina Nied Curcio, tel. 06 54577542 - nied@uniroma3.it
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Lettera
aperta che i lavoratori a Roma Tre “esternalizzati”
(cioè, non assunti direttamente dall'Università)
hanno spedito al Rettore a ai docenti il 30.11.07. |
ROMA
TRE = APPALTI MILIONARI E LAVORO PRECARIO
Eccoci
qui, ci presentiamo: siamo quelli che Franco Tumino, presidente
nazionale Coop. Servizi - Legacoop, ha definito, durante la
trasmissione di Report del 25/11/2007, dei "Tristi
figuri".
Siamo più di 150, lavoriamo nella vostra
Università, nelle Portinerie, alla Segreteria Studenti, nelle
Biblioteche, al Protocollo ed al Giro Posta. E come pacchi postali
siamo trattati! Da 10 anni spostati di cooperativa in cooperativa,
con contratti part-time e stipendi che a mala pena raggiungono i 900
euro, con rischi per il nostro TFR, per il riconoscimento degli anni
di anzianità e dei piccoli diritti conquistati.
Ma a
chi giova l’esternalizzazione?
Forse a chi non vuole
rispettare i diritti dei lavoratori e le loro difese
sindacali?
Report ha chiarito molte cose a proposito: circa
11.000.000 di euro di soldi pubblici a privati che, anche se coop. di
"sinistra", hanno come unico scopo la speculazione
economica e la negazione dei diritti delle lavoratrici e dei
lavoratori. Oggi è la 29 Giugno ma domani chissà, in un
giro di denari pubblici mescolati alla conquista di poteri
personali.
A fronte di queste cifre, c'è davvero un
risparmio per l'Università? Toglierci i diritti fa risparmiare
la società? Il 30% di noi sono invalidi civili, anche gravi,
trattarci da lavoratori di Serie B serve al risparmio collettivo? E,
comunque, questo risparmio è considerabile eticamente
corretto? I nostri stipendi (dati ISTAT) sono sulla soglia di
povertà; I nostri figli non usufruiscono degli sconti sulle
tasse universitarie; Gli invalidi non usufruiscono delle visite
mediche gratuite destinate ai normodotati dell'università; Il
nostro mansionario è smisurato.
Veniamo appaltati, con
un'interposizione di mano d'opera vietata per legge. Il tutto, nel
tempio della Cultura, nel luogo dove si formano le future generazioni
di "Sapienti" e dove i prossimi dirigenti vengono istruiti,
indirizzati, educati. Cosa si insegna, nei fatti e non nelle parole,
a questi ragazzi in quest'università? Su quale strada vengono
indirizzati?
Su quella in cui si persegue lo sfruttamento dei
lavoratori e la negazione dei loro diritti!
Eccoci, questo
siamo: siamo le "Figure tristi", gli arrabbiati, i
frustrati, i depressi creati negli anni dal lavoro mal pagato di Roma
Tre.
Siamo noi, ci presentiamo.
Siamo quelli che oggi
pongono domande.
E vogliono risposte.
Con questa
lettera vogliamo offrire il nostro punto di vista e chiedere
solidarietà agli studenti, ai docenti, ai lavoratori
dell’università. A tutti gli “atipici”, ai
collaboratori ed ai lavoratori esternalizzati delle altre società
di Roma Tre, chiediamo di uscire dalla clandestinità a cui
sono confinati e di unirsi a noi in un percorso comune.
Chiediamo
compartecipazione a tutti quelli che credono che una struttura
universitaria non può avere il denaro come scopo principale,
ma che deve far prevalere il suo ruolo educativo e formativo fornendo
di sé un'immagine che sia d'esempio per le generazioni a
venire. In quest'ottica è necessaria la nostra
internalizzazione ed il riconoscimento dei nostri diritti.
Se
condividete il nostro pensiero e solidarizzate con noi, contattateci.
Siamo di fianco a voi.
I
Rappresentanti Sindacali RSA di CGIL, USI e RDB nella 29
Giugno.
Lorenzo Praticò CGIL 348.3848296
lorenzopratico1@virgilio.it
Marina Zatta CGIL 333.7330045 marinazatta@interfree.it
Gianmaria Venturi USI 339.8561688 bilan73@tiscali.it
Alessandra Petri RDB 06.762821 fax 06.7628233
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Hai subito delle ingiustizie a Roma3? E
nessuno ha fatto niente per te? C'è un rimedio per
il futuro: comincia ad interessarti alle ingiustizie che
subiscono gli altri. Così contribuirai a creare una
rete di solidarietà che ti potrebbe tornare utile.
Chi
rimane solo o con i soli amici per difenderlo, difficilmente
riuscirà ad ottenere giustizia. |
Salve
a tutti, mi chiamo Marina Zatta.
Sono
una rappresentante sindacale nella Coop. 29 Giugno, che gestisce
alcuni servizi esternalizzati di Roma Tre e lavoro presso la
portineria di Valco San Paolo 19, Facoltà di Lettere e
Filosofia.
Trovo interessante l’iniziativa di questo
forum che, spero, non sia aperto solo ai docenti ed a discussioni
riguardanti la didattica e la ricerca. [Si
tratta di un nuovo Forum
aperto
per le elezioni del Rettore -- PB] Ho
letto con interesse la lettera dei 6 docenti che ha aperto il forum.
L’ho letta con particolare attenzione ed interesse laddove
parla di “una svolta radicale nella politica
dell’internalizzazione”. Quello che mi chiedo è:
di
che tipo di internalizzazione parliamo? Di quella che prevede la sola
internalizzazione dei servizi o di una politica del lavoro che
preveda anche l’internalizzazione dei lavoratori? Lo chiedo
perché, con le Segreterie Studenti, Roma Tre ha proposto un
comportamento, a mio avviso aberrante, che ha reinserito il lavoro ma
non i lavoratori.
Lo sapete che le segreterie studenti sono
state gestite per anni da lavoratori esternalizzati? Lo sapete che
improvvisamente, da pochi mesi, a questi lavoratori ne sono stati
affiancati altri interni? Lo sapete che l’Ateneo non ha
previsto una politica di internalizzazione anche dei lavoratori che
hanno svolto quel ruolo per anni?
Lo sapete che questo ha
creato una condizione di lavoro folle tra persone che svolgono le
stesse mansioni ma che hanno diritti, stipendi e doveri diversi;
laddove va letto (ovviamente) che i lavoratori esternalizzati pur
lavorando fianco a fianco con gli interni, a volte anche in modo più
professionale vista la loro lunga esperienza, si trovano ad avere
meno diritti, ad essere pagati peggio e ad avere obblighi, come
indossare una divisa ed un cartellino, che gli interni non
hanno.
Ecco, allora, vorrei avere una specifica. Di questa
internalizzazione orrida parliamo? Di una politica del lavoro che
valuta i servizi e svaluta le persone?
Perché la
dirigenza Roma Tre ha adottato questa strana strada di
internalizzazione? Questa è cosa che mi sfugge. Certo, se ci
rifletto, non trovo molti motivi razionali ed etici, ma ne vedo
diversi nebulosi e non condivisibili. Per questo, vorrei chiarezza e
risposte.
All’interno della Coop. 29 Giugno ci sono 3
sindacati: CGIL, USI e RdB-CUB ed abbiamo dato vita ad un
coordinamento unitario.
Nella Coop. 29 Giugno siamo più
di 150 lavoratori. Lavoriamo nelle portinerie, nelle segreterie
studenti, al protocollo, nelle biblioteche, al servizio di posta
interna ed in altri settori. I nostri stipendi sono sulla soglia di
povertà, sotto i 900 euro mensili.
L’Ateneo
spende per ciascuno di noi una media di 23.000 euro annui. Alcuni di
noi lavorano per Roma Tre (sballottati da una coop. all’altra)
da più di 10 anni. Nella passata gestione decine di lavoratori
hanno rischiato di perdere il loro TFR, che, ricordiamolo, è
salario differito.
Abbiamo tutti, vista la vasta esperienza,
acquistato una consolidata professionalità. I nostri diritti
sono di molto inferiori a quelli dei lavoratori di ruolo e questo è
sul piano etico particolarmente scandaloso, considerando che il 30%
di noi sono invalidi civili, spesso gravi.
Per questi motivi
abbiamo cominciato la nostra lotta che ha come obbiettivo
l’internalizzazione di tutti i lavoratori della coop. Nel
nostro piano programmatico, per ottenere questo risultato ci
avvarremo di tutti gli strumenti democratici esistenti: stampa e mass
media, politica, azioni legali, gesti mirati alla diffusione della
nostra lotta dentro e fuori Roma Tre. Abbiamo iniziato utilizzando lo
strumento televisivo di Report, ma ci teniamo a chiarire che per noi
quello non è stato un momento di eccezionalità o la
fine di un percorso. Al contrario, è solo l’inizio di
una prassi di lotta.
Alla nostra lotta, ovviamente, cerchiamo
adesioni interne e siamo disposti ad aprire un piano di discussione
che riguardi tutta la precarietà dell’Ateneo. Perciò
ci rivolgiamo ai docenti, ma anche ai lavoratori precari e non, ai
sindacati universitari, agli studenti ed a chiunque “abiti”
questo paese chiamato Roma Tre. Vorremmo creare delle possibilità
di scambi anche personali e non solo virtuali (con e-mail e
interventi ai forum).
Forse siamo antichi, ma pensiamo che la
tecnologia non possa sostituire tutto e che uno sguardo valga ancora
qualcosa.
Cari saluti
Marina Zatta
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