SEZIONE II:   

Come valutare la tua conoscenza della lingua inglese
(e anche di qualsiasi altra lingua europea insegnata a Roma Tre)
onde poter fornire all'esperto linguistico (con cui conferisci)
alcune indicazioni utili per avere consigli
sulle esercitazioni da seguire?

 
Ci sono due metodi, uno “scientifico” e uno “a lume di naso”.  La soluzione migliore e di utilizzare entrambi, considerando il risultato del metodo scientifico come l'indicatore principale, ma poi correggendolo con quanto emerge dal metodo “a lume di naso.

Una descrizione dei due metodi segue. 
 

 
Metodo “scientifico” 

Auto-valutarti usando il programma “DIALANG” (DIAgnostic of LANGuage ability)

  • nel laboratorio linguistico dove è stato già installato su alcuni computer,

  • oppure a casa tua scaricando il programma da internet e installandolo sul tuo PC.

(N.B. Se scegli di installare il programma sul tuo computer (la soluzione migliore), devi mettere in conto che ci vorrà un po' di tempo per scaricarlo dall'Internet.  In compenso, una volta installato puoi usare il programma in seguito quando vuoi, senza essere collegato in rete.)

1. Scarica i due programmi che poi si combinano nel tuo computer per creare DIALANG:
– Per il primo programma da installare cliccare
qui:
         
(Occorrono da 2 a 50 minuti, a seconda della velocità del tuo collegamento Internet)
– Per il secondo programma da installare cliccare qui:
          
(Occorre soltanto un quarto del tempo richiesto per scaricare il programma 1.)
     
2. Clicca sul primo programma scaricato (sun_jre_installer.exe) che si installerà automaticamente. Poi fa lo stesso con il secondo programma (dialang.exe): quando ti chiede un password, scrivi qualsiasi cosa; quando ti chiede informazioni per il “server proxy”, salta la schermata (non ti serve).
     
3. Dopo l'installazione del secondo programma, DIALANG è pronto. Clicca sull'icona DIALANG che troverai sul tuo “desktop” (che è la schermata iniziale che vedi quando avvii il tuo computer). Se non trovate l'icona, cliccate sull'icona Windows in fondo a sinistra del vostro desktop e poi su “Programmi” – lì troverai una cartella con il programma DIALANG.
   
4. Ogni prove dura complessivamente mezz'ora o meno.  Le prove sono di tre tipi: (a.) ti viene chiesto di dire se una serie di parole sono inglesi o finte parole inglesi: (b.) poi il computer ti farà domande sui tuoi studi e una auto-stima delle tue capacità in lingua in vari contesti, (c.) infine ti farò domande di ascolto e domande scritte nella lingua oggetto dell'esame.  Il computer ti valuterà poi tenendo conto di tutti i dati.  Mentre utilizzi il programma, vedrai una doppia freccia sulla barra in alto che ti consente di saltare una o più serie di domande. NON usarla! (Se la usi, non otterrai un risultato attendibile.)

Vedrai che potrai anche scegliere, prima di iniziare il test, una opzione che ti consente di vedere la “risposta corretta” per ogni domanda dopo aver dato la tua risposta.   Puoi scegliere questa opzione se vuoi ma in tal caso il test durerà molto più di un'ora (a seconda di quanto tempo metti per esaminare ogni risposta corretta fornita).  Consigliamo di non scegliere nemmeno questa opzione: intanto alla fine dell'esame puoi sempre vedere le tue risposte e le risposte corrette.  Inoltre non devi focalizzare la tua attenzione sul concetto di “errore” bensì sul concetto di “capire” e di “farti capire” BENE.  Bene include la grammatica ma va anche ben oltre.

Non potrai stampare i risultati (il programma non lo consente).  Pertanto, al termine dell'esame, devi ricopiare su un foglio di carta tutte le valutazioni che il programma darà del tuo rendimento.

Poi, finite tutte le prove, ricopia i dati su questa schede (cliccare qui) e spediscila al docente (patrickboylan.it). 
NB: 1. You will not always have a "prova di livello" or "autovalutazione". If you do them once, often this is enough and the computer will not ask you to do them again.
2. Write your "autovalutazione" like this: "me: A2, test: B1".
This means: my autovalutation was "A2" but the test showed that I am really "B1". So I underestimated myself.


Alla Lettrice Sally MacLaren fa' vedere invece i dati sul foglio di carta a lezione.

 
 
 
In pratica, il docente e l'esperto linguistico con cui conferisci non ti assegneranno ad un particolare gruppo o classe semplicemente in base al codice CEF soltanto. Userà altri criteri, tra cui la seconda auto-valutazione – “a lume di naso” – che puoi portargli. (Se vuoi: è un
optional.) Per farlo occorrono due minuti soltanto..

Siccome il test è molto rapido, è anche meno sicuro – ma non è detto, a volte dà risultati più veri. 

Se i due risultati combaciano (cioè, se in entrambi i casi il corso suggerito è poniamo A2), non ci sono problemi, è sicuramente quello il tuo livello giusto.

Se i due risultati sono diversi (una prova dice, poniamo, A1 e l'altra B2), bisogna fare una scelta. 

Se la prova “a lume di naso” suggerisce un livello più basso della prova “scientifica”, vuol dire che non avrai difficoltà di comprensione nel corso più alto indicato dalla prova “scientifica, ma che sarai probabilmente più inibito degli altri studenti nel prendere la parola. Sta a te decidere se vuoi affrontare la sfida. Se è la prova scientifica a suggerire il livello più basso, l'esperto linguistico probabilmente ti consiglierà di
non tentare il livello più alto. Infatti, la prova scientifica tiene in molta considerazione le tue eventuali lacune grammaticali.  Se sono tante, faresti meglio seguire il corso di livello “più basso” per eliminarle -- anche a costo di ristudiare concetti già studiati a scuola. Non scordare che, ai fini dell'esame finale (e anche nel mondo del lavoro), gli errori formali di lingua contano, eccome!  
 

 
Metodo “A lume di naso” 

SE IL TUO LIVELLO ATTUALMENTE E' QUESTO...

DEVI SEGUIRE QUESTE ESERCITAZIONI...

PER RAGGIUNGERE QUESTO LIVELLO

Anni di studio d'inglese a scuola
Aggiungere 1 anno di studio in più se hai trascorso 3 mesi di contatto totale con l'inglese, ad es., lavorando in G.B. senza mai parlare l'italiano,  Aggiunge­re invece 1 solo semestre in più se hai passato quei 3 mesi in ambiente an­glofono frequentando italiani.

Livello più indicato per te
in base al tuo livello reale, dato grosso modo dalle dagli “anni di stu­dio” calcolati secondo i criteri indicati a sinistra.
In certi casi avrai la scelta tra 2 corsi perché entrambi corrispondono al tuo livello.

Codici dei livelli di competenza in inglese
posseduti all'
iniziodegli studi indicati a sinistra.
I codici sono quelli del
Common European Framework of Reference

0

Seguire dunque quest'anno:
I anno, 2a lingua
(entri A0, esci A1)

0 oppure A1 - principiante

Hai avuto 3 anni (200 ore) di lezioni di lingua inglese
(in pratica, le ore della scuola media).
Hai raggiunto quindi un livello A1 debole.

Seguire dunque quest'anno:
I
anno, 2a lingua
(entri A0 o A1, esci A2+, cioè consolidato)

A2 - principiante

Hai avuto altri 3 anni d'inglese
(ossia le 200 ore circa di lezioni avute nei 5 anni delle superiori). Quindi sei un “A1+ consolidato”, come se avessi già seguito il corso “I anno 2a lingua” a Roma Tre)

Seguire dunque quest'anno:
I anno, 1a lingua
oppure
II anno, 2a lingua
(entri A1+, esci A2)
Puoi anche seguire le esercitazioni per il I anno 1a lingua, pressapoco uguali a quelle per il II anno, 2a lingua
.

Tra A2 – post principiante
e
B1 – pre-intermedio

Hai avuto altre 200 ore di lezioni
(quindi siamo ora a quota 600 ore)
tramite una annualità d'inglese a Roma Tre oppure presso una scuola di lingua commerciale per prepararti a superare il “PET” (ossia il Cambridge Preliminary) che non hai ancora dato.

Seguire dunque quest'anno:
II anno, 1a lingua
oppure III anno, 2a lingua
(entri A2, esci A2/B1 nel parlato
e B1 nello scritto)
Per carenza di docenti, potreste essere invitati a seguire le esercitazioni del II anno 1a lingua, svolte allo stesso livello

Tra B1 – pre-intermedio
e B2 – intermedio

Livello PET
o Cambridge Preliminary

Se hai compiuto più di 600 ore di studi proficui d'inglese, contando i mesi di “contatto diretto“ secondo il calcolo indicato qui sopra, le uniche esercitazioni adatte per il tuo livello sono quelle del III anno 1a lingua.

Seguire dunque quest'anno:
III anno 1a lingua
(N.B. Il corso si focalizza sull'inglese scritto e quindi non va oltre B2 nel parlato.)

B2 – intermedio (per il parlato)
C1 – avanzato
(per lo scritto)
Livello Cambridge First Certificate


(Roma3 non offre esercitazioni ad un livello più alto di B2 per il parlato. Per lo scritto, puoi rifare Inglese III 1a lingua più volte e inoltre seguire, presso il CdL in Lingue e Culture Straniere, i corsi di letteratura inglese come da Ordine degli Studi)



Livello Cambridge Advanced


(Idem)

C2 – padronanza

Livello Cambridge Proficiency

Nota 1. Stiamo parlando qui solo dei corsi di esercitazioni e NON DEI MODULI, svolti dai “professori ufficiali”. Per il Moduli devi seguire solo ed esclusivamente quelli designati per la tua annualità.

Nota 2. La stima del tuo livello che puoi fare in base ai due parametri indicati nella prima colonna (anni di studio, mesi di “contatto diretto” con l'inglese), è ovviamente del tutto approssimativa.  Bisogna anche tener conto della qualità dell'insegnamento a scuola, della tua assiduità a lezione; alle tue attitudini in positivo o in negativo – insomma, bisogna tener conto di tanti fattori.  L'esperienza ha dimostrato, però, che per la maggioranza degli studenti i due parametri indicati sono sufficienti.  Quindi puoi usarli, seppure con cautela.

Nota 3. Questi dati rappresentano una ricostruzione effettuata da Patrick Boylan su documenti universitari ed europei per rispondere alle domande dei suoi studenti; NON rappresentano né dati ufficiali di Roma Tre né necessariamente il parere dei vari responsabili dei corsi di lingua nell'Università.  L'unica fonte autorevole, per quanto meno dettagliata dello schema qui sopra, rimane l'Ordine degli Studi di Roma Tre.

Un ultimo consiglio:

Puo sembrare strano incoraggiarti di “autovalutarti”. In fondo, a scuola è stato sempre il docente a dirti quanto valevi (a suo giudizio). Ma ora sei all'università: devi diventare TU responsabile della tua formazione. Questo implica la capacità di capire criticamente i tuoi punti forti e deboli e di decidere come fare per migliorarti laddove scopri carenze. I docenti sono là per consigliarti. Ma la responsabiltà finale è tua.

Oltre a sembrare strano, può anche incutere apprensione autovalutarti e poi far vedere i risultati ai responsabili dei corsi. Se, per esempio, i test autovalutativi ti collocano ad un livello basso, potrebbe sembrare autolesionista far vedere questi risultati ad un esperto linguistico. Cioè, potrebbe sembrare una confessione della propria ignoranza, proprio alla persona che poi, a giungo, ti metterà un voto.

Queste paure sono totalmente infondate. In quanto all'esame alla fine dell'anno, esso consiste in una serie di prove standardizzate (ad esempio, una prova di ascolto e una prova di lettura come quelle che fai facendo il test DIALANG) i cui risultati sono automatici. O hai segnato la risposta giusta o non l'hai segnato, non c'entra niente chi sei o quali prove autovalutative hai fatto vedere al tuo esperto linguistico all'inziio dell'anno. (Del resto, a correggere le prove finali potrebbe essere un esperto linguistico diverso).

In quanto ai giudizi che il tuo esperto linguistico formulerà su di te in base ai risultati che gli porti, hai ogni interesse che essi siano fondati su dati attendibili e quindi obiettivi (quanto possibile). Mica dici al medico, per sembrare più sano, un valore diverso da quello che hai visto sul termometro! Mica ti vergogni di far vedere che hai la febbre, se ce l'hai!

I responsabili dei corsi sono lì per aiutarti a migliorare il tuo inglese, quindi fai bene a consentire loro di darti consigli giusti, basati su dati veritieri. Considerali una risorsa da utilizzare, mentre sviluppi la capacità di gestire la tua formazione autonomamente.*


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* Il cosidetto “self-directed learning, da non confondere con ”l'autoapprendimento” proprio perché implica la progressiva auto-responsabilizzazione del discente, è stato teorizzato anni fa da John Trimm per il Consiglio d'Europa sulla scorta dei lavori di un gruppo di ricercatori di Cambridge. Vedi E.M. Harding-Esch (ed.) Self-Directed Learning and Autonomy. Report of a Seminar held at Cambridge, 13-15 December 1976. University of Cambridge, Department of Linguistics, pp. 1-11. (ciclostilato).

 



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