"Attenzione !!!!" Circolo 5, assemblea del 29/4, resoconto;
da Sonia:

nella riunione di giovedì 29 abbiamo deciso come circolo 5 di chiedere con urgenza un incontro con Direzione Regionale e Provveditorato (CSA) sulla questione degli organici:noi perdiamo una classe a Tempo pieno,l'ultimo laboratorio per gli alunni straneri e in difficoltà e almeno un posto di sostegno! Come noi,la maggioranza delle scuole della provincia,e non solo: situazione più grave temo sarà quella del sostegno,perchè le deroghe,che per ora non risultano dagli organici,sono gravemente a rischio!!!
Vorremmo chiedere agli altri Circoli con tagli sui posti di unirsi a noi nelle delegazione,a cui pensiamo debba seguire una iniziativa alla fine del mese,dopo la manifestazione nazionale,che certo avrà un suo peso: Penso anche che bisogna cercare di mobilitare le Associazioni disabili sia a livello locale che nazionale, poichè rischiamo il ritorno alle classi differenziali e alle scuole speciali ! Per contatti sulla delegazione, sicuramente la riunione di martedì 4 maggio e le mail
lazzerinimarco@estranet.it ; lorymora@tiscalinet.it

IN TUTTE LE SITUAZIONE ADOPERIAMOCI SUBITO PER ORGANIZZARE LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 15 !HA UNA ENORME IMPORTANZA RISPETTO AL FUTURO DELLA MOBILITAZIONE,A QUELLO CHE ACCADRA' QUESTA ESTATE DA PARTE DEL MINISTERO,ALLE DELIBERE SULLA APPLICAZIONE CHE PROPRIO ORA COLLEGI E CONSIGLI DEVONO FARE,ASSUMENDOSI IL PROPRIO POTERE DECISIONALE CON GRANDE RESPONSABILITA' SPESSO CONTRO I DIRIGENTI.
Facciamo un ultimo sforzo organizzativo e di presenza, perchè in questo momento giochiamo le carte decisive di un anno di mobilitazioni!!!!!!!!!!!! .

da Sonia:
"Riflessioni"
Credo sia molto importante partecipare da tutte le situazioni per costruire un fronte comune operativo contro la riforma e per costruire la giornata del 15 maggio.
è vitale, credo, che la mobilitazione sia una manifestazione nazionale: nessun'altra forma di mobilitazione ha oggi la possibilità di rompere il silenzio,di unire le tante realtà diffuse sul territorio e di dare un segno chiaro e forte di un'opposizione alla riforma che non ha nessuna intenzione di fermarsi o di accontentarsi degli "arrangiamenti interni".
Inoltre,siamo a fine anno,ed è indispensabile che la scadenza di lotta sia la più incisiva e alta che possiamo costruire,in una situazione oltretutto in cui i tagli agli organici che stanno avvenendo proprio adesso sono molto gravi: nessuna classe a tempo pieno in più (nonostante le bugie televisive) con migliaia di bambini "lasciati fuori"ed una buona spinta alle modificazioni "morattate " degli orari e dei modelli scolastici,tagli anche sull'organico dell'anno scorso,diminuizione spaventosa degli insegnanti di sostegno che mette a rischio concreto lo stesso inserimento scolastico dei bambini disabili.
Ancora,è questo il momento delle delibere che segneranno l'applicazione o il " rifiuto " della Riforma Moratti e i Collegi e i Consigli hanno bisogno di essere sostenuti da una presenza grande di movimento che adesso non può essere altro che la manifestazione nazionale.
Invito quindi a discutere sulla manifestazione nazionale e sui modi più efficaci per prepararla e diffonderla facendo anche pressione nei vari ambiti,nei comitati come nelle assemblee come pure sugli ambiti e sui siti di rete.
( io cercherò di sistematizzare e sintetizzare queste riflessioni:ho molta difficoltà a diffonderle a mezzo computer, ma penso che sia indispensabile fare ora un grosso sforzo,fare circolare dibattito e spingere alla mobilitazione,nel locale (organici !!)e a livello nazionale, facendo anche pressione sulle aree restie a mettersi direttamente in gioco con la manifestazione nazionale !

Saluti !!! Sonia





VERGOGNOSI SPOT DELLA MORATTI
Ho appena visto lo spot del Ministero della Pubblica Istruzione su RAI 2 che dice testualmente: "Tempo Pieno...40 ore con il suo insegnante" "computer" (mia figlia di prima elementare è andata al laboratorio di informatica non più di due volte!!!) ..."inglese"...(sempre mia figlia sa appena dire stand up e sit down!!!! Ho avuto modo di vedere l'insegnante d'inglese solo alla prima riunione scolastica poi non ho mai saputo più niente sui programmi di tale materia) "La scuola cresce con te...www. istruzione.it" POSSIAMO FARE CAUSA ALLA RAI, O A CHI ALTRI....QUANTO ANCORA DOVREMO ESSERE PRESI IN GIRO???????????????

Tatiana






Il ministro dell'Istruzione fa marcia indietro e nega che ci sia stata
la volontà di escludere l'evoluzionismo dai programmi
La Moratti: "Darwin si studierà
fin dalle scuole elementari"

"Con la riforma non esistono più programmi rigidi"
Nasce una Commissione presieduta dalla Montalcini

Il ministro Letizia Moratti
 
ROMA - Il ministero dell'Istruzione e dell'Università fa marcia indietro: l'insegnamento delle teorie di Darwin, che doveva essere eliminato, sarà invece assicurato sin dalle elementari. Lo annuncia in una nota la stessa Letizia Moratti. E nega che " il ministero abbia escluso dall'insegnamento nella scuola primaria di primo e secondo grado le teorie evoluzionistiche". Queste teorie, al contrario, potranno entrare nei programmi di studio. E' chiara a proposito la nota del ministro: "La discussione delle teorie darwiniane, fondamento della moderna scienza biologica, è assicurata nella formazione di tutti i ragazzi dai 6 ai 18 anni, secondo criteri didattici graduali".

Sulla decisione di eliminare le teorie evoluzioniste dai programmi scolastici erano insorti gli scienziati e in ultimo anche i membri dell'Accademia dei Lincei, decisi a scrivere una lettera al ministro perché tornasse sulle sue decisioni. L'appello pubblicato su Repubblica.it ha raccolto un'ondata di adesioni, quasi 50 mila in pochi giorni. Una vera e propria levata di scudi dal mondo scientifico. Per il ministro, invece, si è trattato in realtà di un grande equivoco. Un equivoco scaturito dal tipo di riforma scolastica in atto.

"Con la riforma della scuola che stiamo attuando - scrive la Moratti nella nota - non esistono più programmi rigidi, ma indicazioni nazionali che fissano principi fondamentali di insegnamento, lasciando ai docenti la libertà di adattare i percorsi educativi al contesto in cui operano e al quadro psicologico degli allievi". Se insegnare o meno le teorie evoluzionistiche darwiniane, sembra di capire, è dunque una scelta lasciata ai singoli docenti. Saranno loro a decidere se inserirle o meno nei programmi.






A PROPOSITO DELLA MARCIA VERSO BARBIANA DEL 16 MAGGIO !!!

“Il tempo della città, della scuola, delle bambine e dei bambini”



DIFENDERE LA SCUOLA PUBBLICA  -   NON ATTUARE LA RIFORMA MORATTI  :  SI  PUO' !!!

 

Quest'anno un grande movimento spontaneo è esploso nelle scuole ed ha scompigliato i  piani del Ministero,i tentativi di attuare nel silenzio la riforma Moratti. Di applicare, rivestendolo abilmente di confusione e bugie,un disegno complesso che ha come obiettivo l'annullamento del Tempo pieno e del concetto di scuola a misura di bambino, la cacciata dei disabili nelle classi differenziali, la divisione "personalizzata" fin dalle elementari fra chi "andrà a lavorare" e chi "andrà all' università",i tagli e il risparmio che distruggono la scuola pubblica a vantaggio della "formazione all' ignoranza"e della scuola privata:

OGGI,LA LOTTA SI E' SPOSTATA DENTRO LE SCUOLE.Collegi e Consigli devono deliberare  "l'assetto organizzativo "del prossimo anno scolastico.MA,SCUOLA PER SCUOLA,OGNI GIORNO CRESCONO I COLLEGI      CHE "DELIBERANO LA SCUOLA PUBBLICA" E FERMANO L'APPLICAZIONE DELLA RIFORMA MORATTI !

E' POSSIBILE ED INDISPENSABILE approvare delibere che confermano gli attuali modelli scolastici, che dicono no al tutor, che adottano i "vecchi" testi e rifiutano le Indicazioni nazionali e i nuovi libri preparati in gran fretta dalla case Editrici.

Le pesanti illeggittimità normative del Decreto attuativo, le norme preesistenti e ancora valide,dal Testo unico all'Autonomia, le paure stesse del MIUR che        formula in modo "aperto" le Circolari applicative (...C.M. 37/03) consentono ai Collegi e ai Consigli di approvare con piena legittimità Delibere che bloccano per il prossimo anno l'attuazione della Riforma.. Tutte le informazioni su  www.comune.bologna.it/ iperbole/cespbo ; oppure  http:/digilander.libero.it/ infoscuolabaripoli

Deliberare la non attuazione è un passaggio fondamentale per mantenere aperta la lotta, difendere gli organici del prossimo anno e la struttura stessa della scuola pubblica, per puntare con forza alla

ABROGAZIONE !!

NON SONO TUTTI D'ORO I DIRIGENTI CHE LUCCICANO : in tante scuole insegnanti e genitori si trovano a constatare che dirigenti "insospettabili", fino a ieri contrari,cercano in ogni modo di far applicare la riforma !! Non dobbiamo stupircene:i dirigenti sono  solo funzionari con precise indicazioni e pesantemente ricattabili, interessati spesso  a farsi "notare per il loro zelo "e,altrettanto spesso, pronti a reinventare le norme di legge per intimidire gli organi collegiali, minacciandoli poi delle più terribili conseguenze ! MA NON SONO I DIRIGENTI AD APPROVARE LE DELIBERE, non sono loro a decidere gli assetti organizzativi: oggi più che mai è necessario non lasciarci intimidire, nè preoccupare dalle affermazioni del Dirigente e formulare in ogni scuola le delibere che salvaguardano i diritti e gli interessi degli insegnanti, dei genitori, dei bambini.

 

MA DENTRO LE SCUOLE NON BASTA !

OGGI,ABBIAMO BISOGNO DI SCENDERE IN PIAZZA,TUTTI INSIEME,PER RIBADIRE IL NO A QUESTA RIFORMA E CHIEDERNE L'ABROGAZIONE,PER APPOGGIARE LA LOTTA DEGLI ORGANI COLLEGIALI  :

 SABATO 15 MAGGIO A ROMA MANIFESTAZIONE NAZIONALE  indetta unitariamente dai Coordinamenti , dai Comitati e da tutte le Associazioni e le forze sindacali e politiche che si oppongono alla Riforma Moratti !

 

Martedì 4    maggio alle ore 21 riunione cittadina a villa Arrivabene,piazza Alberti 1,per informarsi e confrontarsi sulle delibere, per organizzare la partecipazione a Roma, per discutere le iniziative per la difesa degli organici, pesantemente tagliati(nuove classi a tempo pieno e sostegno ai disabili) anche nella nostra provincia !!!

 

Firenze, 28 aprile 2004                                                              Coordinamento Genitori - Insegnanti

 

Per informazioni: lorymora@tiscali.it  -  0558309037  -  evaluna@ecn.org  - 055241659








Scuola:Unicobas, 15 maggio sciopero
Con manifestazione a Roma
(ANSA)-ROMA,30 APR- L'Unicobas ha indetto per il prossimo 15 maggio lo sciopero della scuola, con una manifestazione nazionale a Roma, contro la riforma Moratti. 'Si prospetta -denuncia il sindacato- il taglio di 50.000 cattedre alle elementari, di altri 30.000 posti alle medie fra 3 anni e di almeno 40.000 cattedre alle superiori. E' indegna l'introduzione del 'tutor', che riduce gli altri docenti a dequalificate figure di contorno, ed e' inaccettabile la trasformazione della scuola dell'infanzia in asilo-nido'.