I.I.S.S. Altamura - Istituto Tecnico per Geometri "Nervi" - Istituto Tecnico Industriale "Galilei"
Il benzene
Gli orbitali del benzene
Calore di idrogenazione
Quadro energetico
Il benzene, dalla formula bruta di C6H6, fu scoperto da vari chimici che lo ottennero da varie fonte naturali. Essi notarono subito l'alto grado di insaturazione presente nella molecola e perciņ provarono ad applicare su questa molecola le reazioni tipiche atte a determinare la struttura degli alcheni. La solfonazione, la bromurazione con Br2, l'attacco con permanganato di potassio non riuscivano perņ ad intaccare facilmente questa nuova molecola. Quando questa reagisce con H2SO4 o con Br2 in presena di FeBr3, fornisce reazioni di sostituzione ma non di addizione. Questa molecola è ora capostipite di una nuova classe di sostanze organiche dette Aromatiche che esibiscono una struttura ed un comportamento chimico del tutto particolare. In breve qui riassiumiano i dati strutturali fin qui proposti: 1-) la struttura è quella di un esagono regolare con lunghezze di legame, comune ad ogni legame C-C, pari a 1.39 Å, più corti di quello di un ipotetico cicloesatriene che dovrebbe avere tre legami semplici, da1.54 Å, e tre legami doppi da 1.33 Å. 2-) Presenta un calore di Idrogenazione a cicloesano di -49,8 kcal/mole, mentre quello teorico del cicloesatriene - 85,8 kcal/mole, con una maggiore stabilizzazione, quindi,di circa 36kcal/mole che rende un po' conto della più difficile reattività del benzene rispetto ad un alchene.
In un primo tempo fu proposto il concetto di risonanza, mentre ora il comportamento chimico fisico del benzene è spiegato attraverso la sua struttura orbitalica tutta particolare.