Il 24 giugno del 1859, un banchiere ginevrino, Henry Dunant,
trovatosi fuori per lavoro, assistette casualmente ai drammatici
effetti della battagli di Solferino, rimanendo totalmente
impressionato dal totale abbandono dei soldati feriti. Ricorrendo
alla collaborazione della popolazione di Castiglione, organizzò
un'azione di soccorso dei feriti e dei moribondi che collaborava
a stretto contatto con la Sanità Militare. Dopo tali
avvenimenti, Henry Dunant, pubblicò un libro intitolato
Un ricordo di Solferino, mirato a sensibilizzare l'opinione
pubblica in merito al problema delle vittime di guerra.
Grazie anche all'aiuto di quattro suoi amici, Dunant riuscì
a far convocare una Conferenza Internazionale, che si tenne
a Ginevra nell'ottobre del 1863.
In quell'occasione, parteciparono ben 16 Governi, adottando
delle risoluzioni che prevedevano:
• La creazione in ogni Paese di una Società
di Soccorso ai feriti in tempo di guerra, ausiliaria ai
servizi della Sanità militare;
• La formazione di infermieri volontari che operassero
all'interno di queste Società di Soccorso;
• L'adozione di un segno distintivo uguale per tutto
il personale sanitario, a qualunque parte belligerante appartenesse.
In omaggio alla Svizzera, che ospitò il convegno,
come simbolo distintivo venne adottata una croce rossa su
fondo bianco, invertendo i colori della bandiera elvetica.
Questo simbolo, non andava bene però ai sodati di
religione mussulmana, quindi in aggiunta alla croce rossa,
si adottò anche un altro simbolo, quello della mezzaluna
rossa.
Nel 1864, a Ginevra, una conferenza diplomatica, dove parteciparono
i plenipotenziari di 12 governi, adottò la Convenzione
per il miglioramento della sorte dei soldati feriti degli
eserciti in campagna.
Pur nella sua sommarietà, tale Convenzione sancì
per la prima volta dei principi estremamente importanti,
quali;
1. il dovere di raccogliere e curare i soldati feriti o
malati, a qualunque nazione appartenessero;
2. il principio del rispetto assoluto della persona;
3. la protezione delle ambulanze, degli ospedali e del personale
sanitario destinato al soccorso dei feriti;
4. l'adozione, come segno visibile di tale protezione, dell'assemblea
della croce rossa su fondo bianco.
Le esperienze accumulate durante i conflitti armati successivi
portarono alla stipula di altri trattatati, che vennero
più tardi riassunti nelle Quattro Convenzioni di
Ginevra del 1949; esse stabiliscono il trattamento che deve
essere accordato alle diverse categorie di persone protette;
1. CONVENZIONE: per il miglioramento della sorte dei feriti
e dei malati delle forze armate in campagna;
2. CONVENZIONE: per il miglioramento della sorte dei feriti,
malati e naufraghi delle forze armate sul mare;
3. CONVENZIONE: relativa al trattamento dei prigionieri
di guerra;
4. CONVENZIONE: relativa alla protezione delle persone civili
in tempo di guerra.
Dal 1977 due Protocolli Addizionali stabiliscono ulteriori
norme, in particolare per ciò che concerne i conflitti
non internazionali.
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