Viva free Surf. |
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Mi piace il surf, è la mia vita. Mi piace farlo all'alba o al tramonto, c'è più feeling. Mi piace l'entusiasmo delle nuove generazioni, vedere bimbi di 10-13 anni accompagnati dalla mamma che premurosa li incoraggia a buttarsi sulle onde un pò più grosse. Sono un pò troppo romantico? Si, lo sono, ma per me il surfing è questo.
Non mi piace l'arroganza di una parte di noi: tutti sponsorizzatissimi, professionisti, incazzatissimi, tatuatissimi, tutti really locals. Credo sia una realtà diffusa un pò ovunque, in Italia come nel resto del mondo. Odio anche in molti la totale mancanza di cultura , della conoscenza della storia del surf, del rispetto per il mare e, scusatemi se mi permetto, soprattutto lo noto negli addetti del settore: commercianti e non.
La mia illusione, credo proprio che lo sia, è credere che il surfing non si stia sviluppando sempre più. Quello che vorrei, e con me penso tutti noi free surfers, è che si sviluppi al contempo anche una cultura che faccia capire ai più giovani che il surf è qualcosa di più che un "semplice" sport o di una moda del momento.
Luca Sgadò - Roma.
A.o.S.: quello che dici lo pensiamo anche noi . In più dobbiamo aggiungere che troppi soldi cominciano a girare nel surf italiano ed insieme alla moneta ci sono già troppe major interessate esclusivamente al proprio badget (vedi quiksilver!!).