Surfisti a Ostia.

Levanto? Va bene, Varazze? Ok! Forte dei Marmi? Ah si bellissimo, Capo Mannu? Si, si fantastico... ma il resto degli spots italiani? Non esistono? Ostia per esempio, le onde non sono proprio all'altezza di quelle varazzine ma i surfisti sono comunque parecchi. Probabilmente nessuno conosce i ragazzi di Ostia perchè non sono interessati alle gare ma solo al surf, dato che quì si surfa non per moda o per fama, ma solo per passione. Se ad Ostia le onde non sono famose per la perfezione, lo sono invece per la risacca molto ripida e potente, difficile da surfare. L'onda media va più o meno sul metro e mezzo anche se spesso nei giorni di scaduta di Libeccio non è raro avere due metri puliti. Fino a qualche anno fa la situazione era anche migliore: onde più belle e più giorni surfabili. Quando l'amministrazione comunale si è accorta che la spiaggia stava diminuendo oltre il consentito, è corsa ai ripari dando il via alla costruzione di barriere frangiflutti che hanno distrutto molti spot tra i più belli. Era necessario ci hanno detto gli amministratori, ma tant'è che gli spots non ci sono più e la spiaggia non ci sembra aumentata.

Uno dei tanti problemi con cui i surfisti hanno a che fare è che per entrare in spiaggia con le tavole, si dovrebbe pagare, secondo i gestori dei bagni privati, una sorta di pedaggio e poi magari ti buttano fuori dall' acqua perchè secondo loro rappresenti un pericolo per i bagnanti. E' successo che qualcuno un paio di volte ha chiamato perfino la polizia. Questa situazione sappiamo non essere un caso isolato, tutti i surfisti italiani pare abbiano gli stessi nostri problemi ed è per questo che lanciamo l'appello a traovare insieme una soluzione a queste beghe burocratiche.

Riccardo I. Ostia

A.o.S. : la Free Surfers Tribe è nata anche per questo, tutelare i diritti di chi come noi chiede unicamente di poter praticare lo sport senza tante segate. L'atteggiamento di alcuni gestori (non tutti per fortuna) è a dir poco sprezzante mentre per quanto riguarda le amministrazioni comunali è meglio lasciar perdere. Non abbiamo peso politico purtroppo e come ben sai con loro è l'unico argomento utile. Comunque a noi non resta che lottare insieme ad altre associazioni per la salvaguardia delle nostre spiagge e la conquista di uno spazio vitale per poter finalmente surfare in pace. Unitevi anche voi o affiliatevi alla FST, più siamo uniti più sarà facile vincere qualche battaglia.