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CATTEDRALE DI SANTIAGO DE COMPOSTELA
La basilica cattedrale metropolitana di San Giacomo di
Compostela, o più semplicemente cattedrale di San Giacomo di Compostela (catedral
de Santiago de Compostela, in lingua gallega) è la
chiesa
madre dell'arcidiocesi
di Santiago di Compostela e uno dei massimi
santuari
cattolici del mondo; al suo interno, nella
cripta, i fedeli venerano le
reliquie dell'apostolo
Santiago o Maior/el Mayor (san
Giacomo il Maggiore),
patrono di
Spagna. La cattedrale di
Santiago è la meta del
Cammino
di Santiago di Compostela, storico
pellegrinaggio di
origine
medievale.
Cenni storici
Secondo la leggenda, il corpo dell'apostolo Giacomo il Maggiore fu rinvenuto nel
IX secolo, nell'area dove
sorge la cattedrale. Una prima chiesa intitolata a san Giacomo venne qui
costruita all'inizio del IX secolo, per volere di
Alfonso II delle
Asturie. Successivamente, nell'899,
sotto re
Alfonso III, la prima chiesa fu rimpiazzata da un'altra più grande, in stile
protoromanico. Nel 997,
durante il saccheggio della città di Santiago de Compostela da parte dei
berberi comandati da
Almanzor, la chiesa
protoromanica venne incendiata e le sue porte e campane fatte trasportare, dagli
schiavi cristiani, alla Grande moschea di
Cordoba. Nel
1095 il
papa Urbano II decreta
il trasferimento della sede vescovile di Iria Flavia, l'attuale
Padrón, a Santiago de
Compostela. L'inizio dei lavori dell'attuale cattedrale risale al
1075. Il tempio, in stile
romanico, venne completato nel
XIII secolo e consacrato
nel 1211, alla presenza del re
Alfonso IX di León.
Si tratta di uno degli edifici che meglio rappresenta il tipo di chiesa romanica
che scandisce il cammino di Santiago di Compostela tra Francia e Spagna (Sainte-Foy
di Conques, Saint-Martial de Limoges, San Martino di Tours e Saint-Sernin a
Tolosa), caratterizzato dall'abside con cappelle radiali e
deambulatorio. Subì
modifiche tra XVI e XVIII secolo.
Facciata dell'Obradoiro
In stile
barocco, la
fachada do
Obradoiro venne eretta, tra il
1738 e il 1750, allo scopo
di proteggere il portico della Gloria dai danni delle intemperie alle quali era
esposto. L'Obradoiro, rivolta a occidente, verso l'omonima piazza,
costituisce l'ingresso principale della cattedrale ed è preceduta da una
scalinata monumentale, realizzata nel
1606. Ai lati si innalzano le
due torri, di origine medievale, alte 76 metri; nella torre destra, detta
Torre das Campás, si trova la statua di santa Maria
Salomè, madre di san Giacomo, mentre la statua di
Zebedeo, padre dell'apostolo,
orna la torre sinistra, la Torre da Carraca. Al centro, nella parte più
alta della facciata, campeggia la statua del titolare della cattedrale.
Portico della Gloria
Superato il portale della facciata barocca dell'Obradoiro, si entra nel
nartece della cattedrale,
noto come Portico della Gloria. Il portico è un capolavoro della
scultura romanica,
Costruito per volere di re Ferdinando II di
León
tra il 1168 e il
1188, ad opera di maestro Mateo.
Il portico è costituito da tre
campate voltate a crociera e presenta tre
portali scolpiti, tramite i quali si accede alle
navate. Il portale centrale, il più grande, è
architravato e diviso al centro da una
colonna, dove campeggia la
statua dell'apostolo Giacomo. Sulla
lunetta si trova la
rappresentazione scolpita della corte della
Gerusalemme
Celeste, secondo la descrizione dell'Apocalisse
di Giovanni, con al centro il Cristo in Maestà, circondato dai
"quattro esseri viventi", simbolo degli evangelisti, da angeli e dalle anime dei
giusti. Sull'archivolto sono rappresentati i ventiquattro vegliardi. Sugli
stipiti vi sono le statue di apostoli e profeti.
Botafumeiro
Il Botafumeiro è l'incensiere presente nella Cattedrale risalente al XIX
secolo. Esso attualmente è il più grande incensiere del mondo.
Il botafumeiro viene fatto oscillare, in occasione delle messe solenni o
di eventi particolari, da personale addetto (i "tiraboleiros"): essi lo issano
fino a 22 metri d'altezza nella croce della navata centrale e quindi, con un
sistema di corde e carrucole, gli imprimono un moto pendolare, fino a fargli
sfiorare il soffitto delle navate ad una velocità di circa 70 km/h
Capela Maior
La Capela Maior (il
coro o presbiterio) è
il cuore della cattedrale. Vi si trova il sontuoso
altare maggiore, sormontato da un
baldacchino. L'altare, in
stile barocco, opera di Juan de Figueroa, risale alla fine del
XVII secolo e contiene la
statua in pietra di Santiago, opera del XIII secolo influenzata dal
maestro Mateo, ricoperta da un mantello d'argento. I pellegrini, salendo una
scala situata dietro l'altare, hanno accesso a un angusto spazio dal quale è
possibile abbracciare la statua e baciare il mantello.
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