Siti del nord d'Israele Il Lago di Galilea, noto anche come Lago di Tiberiade e Lago
Kinneret, è il luogo dove Gesù ha compiuto numerosi miracoli: “Quindi levatosi,
sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia” (Matteo 8:26), “Verso la
fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare.” (Matteo 14:25).
Sulle sue rive Egli scelse anche i suoi primi discepoli. Cafarnao è situata sulle rive del Lago di Galilea ed è ricordata molte volte nei Vangeli come il luogo di molti miracoli e discorsi: “Andarono a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare” (Marco 1:21). La Casa di San Pietro e le rovine dell’antica sinagoga sono affascinanti luoghi di pellegrinaggio. Tabgha, non lontano da Cafarnao, è il sito della Chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci, famosa per i suoi incredibili mosaici che commemorano il celeberrimo miracolo: “Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero” (Giovanni 6: 11). Ancora a Tabgha si trova la Chiesa del Primato di San Pietro, in ricordo dell’apparizione ai discepoli di Gesù dopo la sua risurrezione ed all’ordine rivolto a Pietro stesso di “pascere le mie pecorelle”: “Gli disse per la terza volta: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?" Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: “Mi vuoi bene?” E gli disse: "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecorelle” (Giovanni 21: 17). Il Monte delle Beatitudini è un sito mozzafiato che domina la riva settentrionale del Lago di Galilea. Qui Gesù pronunciò il suo: Discorso della montagna” (Matteo 5). Nella stupefacente Chiesa delle Beatitudini si possono ammirare splendide finestre e mosaici. Ai tempi di Gesù, Corazin era un’importante città ebraica.
Accanto a Cafarnao e Betsàida, Corazim fu condannata da Gesù per la sua mancanza
di fiducia: "Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida!” (Matteo 11:21). Al giorno
d’oggi si possono visitare le rovine di Corazin ed un’impressionante sinagoga
antica. Kursi, sul lato orientale del Mare di Galilea, è il luogo tradizionale del miracolo della Cacciata dei Maiali: “E i demòni presero a scongiurarlo dicendo: "Se ci scacci, mandaci in quella mandria". 8:31). Gli archeologi hanno scoperto le rovine di una bellissima chiesa bizantina e di un monastero. Nof Ginossar è un Kibbutz che ospita i resti di una barca scoperta nel 1986, che risale a quasi 2000 anni fa. Magdala in Galilea era probabilmente l’origine del cognome attribuito a Santa Maria Maddalena: “Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni” (Luca 8:2). Magdala è conosciuta oggi con il nome di Migdal. Cana è famosa per essere stata il sito del ‘primo miracolo’ di Gesù, la trasformazione dell’acqua in vino durante la festa di un matrimonio: “Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui” (Giovanni 2:11). Oltre al tradizionale pellegrinaggio, molte coppie cristiane si recano a Cana per rinnovare le loro promesse matrimoniali. Nazaret è famosa per essere il sito del grande miracolo dell’Annunciazione e dell’Incarnazione. I pellegrini di Nazaret hanno il privilegio di visitare e pregare nella Basilica dell’Annunciazione, sul luogo in cui la Santa Vergine Maria ricevette l’annunciazione della “incarnazione del Verbo”: “Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. ” (Luca 1:35). La Chiesa di San Gabriele è una chiesa ortodossa con un’architettura ed uno sfondo storico affascinante. In altre chiese a Nazaret si commemorano la Sacra Famiglia e la vita di Gesù, per esempio la Chiesa di San Giuseppe la Chiesa della Sinagoga. La Montagna del Precipizio è dove Gesù fu condotto per essere gettato dalla rupe dopo il sermone nella sinagoga: “per gettarlo giù dal precipizio. “Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò” (Luca 4: 29-30). Il monte è vicino a Nazaret e sovrasta la Valle di Jezreel ed altre vedute della Galilea. Le rovine della Chiesa di Nostra Signora dello Spavento è situata nelle vicinanze del Monte, rinominato ‘dello Spavento di Santa Maria’ quando la folla cercò di far cadere Gesù nel precipizio. Il monte Tabor ha giocato un ruolo importante nella storia di questa zona fin da tempi più antichi. Questo è il sito della “trasfigurazione” commemorate dalla Chiesa della Trasfigurazione e da un monastero adiacente: “E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Eliah” (Luca 9: 29- 30). Megiddo, or Armageddon, è stata testimone di molte battaglie nel corso della storia. Secondo l’Apocalisse di san Giovanni Apostolo, Armageddon sarà il luogo della "per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente” (Apoc. 16:14). “E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn” (Apoc. 16:16). Il Monte Carmelo è famoso per i suoi legami con la vita del Profeta Elijah, noto anche come Elia. In questo luogo il Profeta Elia trionfò sui profeti di Baal: “Acab convocò tutti gli Israeliti e radunò i profeti sul monte Carmelo. Elia si accostò a tutto il popolo e disse: "Fino a quando zoppicherete con i due piedi? Se il Signore è Dio, seguitelo! Se invece lo è Baal, seguite lui!" (Re 1. 18: 20-21). Molti siti sono stati eretti sul Monte per glorificare il Profeta Elia, come la Mukhraka, il Monastero Carmelitano e una chiesa la - Stella Maris – a Haifa, che comprende una grotta collegata al profeta. Caesarea fu costruita dal Re Erode il Grande sul sito di
un’antica città denominata "Torre Straton”. Caesarea è importante nella storia
cristiana per essere il luogo in cui il primo pagano fu convertito al
cristianesimo: “E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si
meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito
Santo” (Atti degli Apostoli 10: 45). Quando San Paolo fuggì da Gerusalemme, “lo
condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso” (Atti degli Apostoli 9:30).
Dopo essere salpato da Efeso, San Paolo “Giunto a Cesarèa, si recò a salutare la
Chiesa di Gerusalemme e poi scese ad Antiochia” (Atti degli apostoli 18: 22).
Qui fu anche fatto prigioniero: “Festo rispose che Paolo stava sotto custodia a
Cesarèa e che egli stesso sarebbe partito fra breve” (Atti degli Apostoli 25:4).
Emmaus, situata fra Gerusalemme e Tel-Aviv, si
contraddistingue per le rovine di una chiesa del 12o secolo. Dopo la sua
resurrezione, Gesù raggiunse due dei suoi discepoli sulla la strada per Emmaus:
“Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio
distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di
tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù
in persona si accostò e camminava con loro” (Luca 24:13-15). Qumran è uno dei più straordinari siti archeologici del mondo e luogo di ritrovamento dei celeberrimi Rotoli del Mar Morto. Massada è unica per la sua bellezza e per la straordinaria storia densa di avvenimenti. Il magnifico palazzo-fortezza di Erode posto in cima alla montagna fu teatro dell’ultima resistenza ebraica contro i Romani nel 73 AC quando 960 difensori della libertà scelsero il suicidio di massa piuttosto che essere uccisi per mano dei loro nemici. Il Mar Morto, il punto più basso del mondo e menzionato più volte nell’Antico Testamento, è una meta obbligatoria per i visitatori, non solo per i suoi collegamenti biblici, ma anche per il caratteristico panorama di cristalli salini disseminati lungo le sue sponde. Sodoma e Gomorra si pensa che sorgessero nelle vicinanze. Siti di Gerusalemme In questo sacro luogo si trovano varie splendide chiese. La Chiesa di Paternoster, intitolata alla preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli: “Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome…” (Matteo 6:9-13), la Chiesa Dominus Flevit (Il pianto di Nostro Signore): “Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo…” (Luca 19:41), e la Chiesa dell’Agonia, anche nota con il nome di Chiesa delle Nazioni, sede di alcuni splendidi mosaici che ritraggono l’agonia di Gesù. Secondo la tradizione, la Roccia dell’Agonia si trova all’interno della chiesa. La Grotta dell’Agonia è ubicata non lontano dalla
Tomba della Vergine Maria e dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena. Verso la cima
del Monte degli olivi, sorge la Cappella dell’Ascensione: “Detto questo, fu
elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo”
(Atti 1:9). Il Muro Occidentale ed il Tunnel del Muro
Occidentale, il Duomo della roccia e la Moschea Al-Aqsa sono fra i siti che
caratterizzano la Città Santa di Gerusalemme. Il punto culminante per ogni pellegrinaggio è
forse rendere omaggio alla Passione di Cristo percorrendo la Via Dolorosa, la
via della penitenza, che è la strada che Gesù percorse sulla via del Calvario:
“Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo
del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due,
uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo.” (Giovanni 19:17-18). Le
ultime cinque delle 14 stazioni della Via Dolorosa sono situate nella Chiesa del
Santo Sepolcro, luogo della crocifissione e della resurrezione di Gesù. Yad Vashem invita i visitatori a studiare questo capitolo di storia e ad avvicinarsi ai sei milioni, cui furono negati i diritti basilari della vita solo per il fatto di essere Ebrei. I loro sogni e le loro speranze non si avvereranno, ma il visitatore potrà aggiungere il proprio nome all’impegno collettivo di non dimenticare e di non permettere che accada mai più Ein Karem, a sud-ovest di Gerusalemme, è famosa
per la Chiesa della Visitazione, in commemorazione della visita di Santa Maria a
Santa Elisabetta, e per la Chiesa di San Giovanni Battista, in commemorazione
della nascita di San Giovanni: “In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la
montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda, Entrata nella casa di
Zaccaria, salutò Elisabetta” (Luca 1:39-40).* Uno straordinario reperto è stato
rinvenuto vicino a Ein Karem: la Grotta di Giovanni Battista nel Kibbutz Tzuba. Il centro è stato costruito nel seminterrato di un edificio dell'ottavo secolo, conservandolo scrupolosamente e potenziandolo. Quando segui la rampa tortuosa che ti porta verso il basso, reperti artistici e archeologici ti riportano indietro nel corso dei secoli, e incontri figure pittoresche risalenti all'esporazione di Gerusalemme nei tempi che furono. Un filmato video digitale di dieci minuti, a alta definizione, alterna in modo ingegnoso l'esperienza dei pellegrini che si recavano al Secondo Tempio con quella dei visitatori dei giorni nostri.
La realizzazione che
i tesori storici e spirituali rappresentati – il Monte del Tempio, il Muro del
Pianto e il Muro Meridionale – ancora si trovano a pochi passi di distanza,
aggiunge al potenza della presentazione. Il punto saliente del centro è una
ricostruzione virtuale tri-dimensionale del Tempio, basata su scritti antichi e
scavi, e prodotta da un gruppo appartenente al Dipartimento per Il centro ha ore di visita regolari per gruppi e singoli, ed è chiuso di Sabato. La sessione della ricostruzione virtuale fa parte di un giro guidato che deve essere prenotato in anticipo per mezzo del Centro Davidson. Siti sotto la giurisdizione dell’Autorità PalestineseBetlemme, il luogo della nascita di Gesù, è stato per secoli la meta principale dei pellegrinaggi cristiani: “Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme,per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo” (Luca 2:4-7). * Il sito principale a Betlemme è la Chiesa della Natività in Piazza della Mangiatoia, eretta sopra la grotta in cui nacque Gesù. La Chiesa di Santa Caterina è collegata alla Chiesa della Natività alla sua estremità settentrionale. Scendendo sotto l'ambiente principale della Chiesa di Santa Caterina, in pochi passi si raggiunge una serie di grotte, una delle quali è la Cappella di San Geremia. Anche il famoso Campo dei Pastori si trova nei pressi di Betlemme. Il Monte della Tentazione, vicino Gerico: “Allora Gesù fu
condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo” (Matteo 4:1),
denominato anche “Monte Quarantal” che significa 40, in riferimento al digiuno
di Gesù per “ quaranta giorni e quaranta notti” (Matteo 4:2). Il Monastero di
Quarantal si erge a mezza via, sulla montagna.
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