XVI Secolo

Anno 1520: Leone.

Giureconsulto in Forlì.

Periodo 1520-1532: Sommocolonia (Lucca)

Lo scontro fra Carlo V ed il Papa contro la Francia generò, come al tempo dei Guelfi e dei Ghibellini, fazioni che si contrapponevano all'interno delle città e dei Comuni. Il partito "italiano" faceva capo al papa Clemente VII (1524-1534) ovvero Giulio de Medici e alla sua famiglia. L'altro partito veniva detto "francioso" perché aderente alla causa di Francesco I, Rè di Francia e della neonata Repubblica di Firenze. Il partito francioso era il più potente fra i due.

A Sommocolonia i Mazzolini vengono citati come la prima famiglia, in ordine di importanza, aderente al partito francioso. Ma nel 1529, i francesi furono sconfitti e i Medici, grazie ad un accordo fra Carlo V e il Papa, tornarono al potere. A Barga la parte italiana riprese il sopravvento e allora gli abitanti di Sommocolonia alla guida di Matteo di Pieruccio Bartoli detto Capitan Galletto, il 23 febbraio del 1530, la attaccarono sperando nella sollevazione dei franciosi di Barga.

Ma le cose andarono male e Sommocolonia divenne nemica di Barga. Da Sommocolonia, Capitan Galletto insieme ad un altro Capitano soprannominato "Prete Biondo" cercò di raggiungere Pisa ma non vi riuscì perché i Lucchesi avevano fortificato tutti i passi. Capitan Prete Biondo partì allora per Cutigliano (Pistoia) per raggiungere altri Repubblicani lasciando a Sommocolonia solo 200 fanti. La colonna fu attaccata e decimata dagli imperiali e il Capitano si salvò per miracolo.

Intanto il Podestà di Barga aveva chiesto aiuto al Papa per sconfiggere Sommocolonia e così il 16 giugno 1530 arrivarono a Barga 400 cavalieri che il 19 giugno al comando del Conte Pepoli, unitamente alla milizia di Barga, assaltarono e conquistarono il paese che venne distutto ad eccezione della rocca, inespugnabile senza artiglierie, nella quale si rifugiò Capitan Galletto coi suoi. Ma il 12 agosto Firenze capitolava e la resistenza non aveva più senso. Capitan Galletto contrattò la resa ed abbandono la rocca.

Il 29 febbraio del 1521, fu' eletto l'ultimo castellano di Sommocolonia poiché il 29 giugno 1532, fu' decretata la chiusura della rocca. Amministrativamente, Sommocolonia si unirà a Barga solo nel 1556. Un ultimo fuoco di sommossa ebbe luogo nel 1537, ma non ebbe alcun seguito decretando la definitiva scomparsa politica di Sommocolonia.

Anno 1545: Osvaldo Cardinale

Nessuna notizia.

Anno 1597: Carlo di Firenze, Capitano dell'esercito

Nessuna notizia. La presenza a Firenze di questo Mazzolini potrebbe combaciare con un'altra, purtroppo senza riscontri, che vuole tutta la stirpe Mazzolini attualmente in Friuli Venezia Giulia, discendente da Mazzolini di Firenze di là fuggiti per motivi politici nel XVI secolo. Non è da escludere tuttavia che la presenza in Friuli dei Mazzolini fosse iniziata già nei secoli XIII o XIV nei quali fu' massima l'immigrazione di fuoriusciti sia guelfi che ghibellini dalla Toscana e dalla Lombardia.

Anno 1600: Barnaba

Abate dell'abbazia benedettina di San Mercuriale in Forlì.

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[Prefazione Mazzolini Storici]

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