Orbite Marte e Terra con il Foglio elettronico



Autore Giuseppe Lamartina, i.lamartina@inwind.it

Coordinate della Terra e di Marte già inserite in un foglio elettronico





Dovendo trattare una quantità notevole di dati ci si può servire di un foglio elettronico. Con il foglio Calc di LibreOffice ho trovato la difficoltà dovuta all’utilizzo del punto decimale nel file di testo rilasciato da IMCCE. Non riuscendo a risolvere la cosa, ho utilizzato un programma che cerca un carattere ad esempio virgola utilizzata come separatore di colonna, e lo trasforma in punto e virgola, e dopo il carattere punto e lo trasforma in virgola. In altre parole il separatore di colonna diventa punto e virgola e la virgola diventa decimale.

Dopo questo si deve aprire il file di testo con la modalità “apri con” il foglio elettronico.

Una volta ottenuti i dati sotto forma di foglio elettronico, si estraggono le caselle che interessano. Ad esempio le coordinate cartesiane x e y, con un copia e incolla si trasferiscono in un altro foglio elettronico per la successiva elaborazione.



Prendendo in considerazione le coordinate x e y, ed eseguendo il grafico, si nota che l'orbita è ellittica.

Per trovare l'equazione approssimata di tale orbita per esempio nel caso della Terra, si può procedere così:

si cerca con il foglio elettronico il minimo e il massimo valore di x e di y.
Questo si può fare col foglio elettronico scrivendo ad esempio Max(E7:E372)
in una casella. Verrà trovato il valore massimo nelle celle appartenenti alla colonna E da 7 fino a 372.
Analogamente per Min(E7:E372).

Sapendo il max e il min delle x, si calcola la lunghezza dell'asse x e del semiasse a. Lo stesso
per le y, semiasse b.

Ho trovato che il semiasse maggiore è quello y anche se di pochissimo.

Si dovrebbe trattare di una ellisse traslata nella direzione dell'asse y di una lunghezza pari alla distanza focale c.
Questa si può calcolare facendo la radice quadrata di (b2-a2)

Considerando i vertici dell'ellisse come (min_x, 0) (max_x,0) e (0,min_y) (0,max_y) in effetti prendendo il punto medio dei primi due punti esso non coincide esattamente con il punto medio degli altri due vertici.
Con una certa approssimazione la distanza fra i vertici nell'asse x è la lunghezza dell'asse x dell'ellisse. Analogamente per y.

L'equazione dell'ellisse con il centro nell'origine è:



Nel nostro caso si tratta di una ellisse con l'origine in un fuoco traslando l'ellisse di una lunghezza c distanza focale.




Da questa equazione si ricava la y prendendo la radice positiva.



Prendendo la radice con il segno meno:



Con le formule sopra scritte si può calcolare approssimatiavmente la y al variare della x ed eseguire il grafico di confronto con i dati sperimentali.





Orbita Marte






I discorsi fatti per la Terra si possono ripetere per l'orbita di Marte.
Questa orbita è interessante perchè Marte possiede una eccentricità maggiore rispetto agli altri pianeti del sistema solare escluso Mercurio e Plutone.
Nel diciasettesimo secolo, il grande Keplero cercava di dimostrare la validità del sistema eliocentrico e la caratteristica ellissoidale delle orbite dei pianeti.

Fortunatamente egli cominciò a calcolare l'orbita di Marte dotata di una maggiore eccentricità, di cui era più facile dimostrare la sua natura ellittica superando le orbite considerate fino ad allora perfettamente circolari.