Jimi Hendrix
Buddy Miles
Buddy Miles era un noto e richiestissimo sessionman di Rythm & Blues. Alla fine del 1969 Miles era corso in aiuto di Jimi, che imbrigliato nelle maglie di un contratto fin troppo oneroso, doveva un disco alla casa discografica. Il disco, uscito nel 1970, era in realtà la testimonianza live- neanche troppo brillante- di alcuni concerti che la nuova formazione aveva tenuto a New York.
In realtà lo stile deciso e sicuro di Buddy Miles non aveva trovato la giusta amalgama con il brio hendrixiano. Tuttavia Miles era un valido strumentista e dopo la parentesi della Band of Gypsies, la sua carriera ha continuato ad offrirgli soddisfazione
Un’intensa attività artistica
Fino al 1967 Buddy Miles era stato al soldo del cantante Wilson Pickett, col quale aveva girato l’America in lungo e in largo. Dopo Pickett, Miles si era unito agli Electric Flag del chitarrista Mike Bloomfield.
Nel 1968
Buddy aveva fondato la prima formazione a suo nome: la Buddy Miles Express,
progetto al quale aveva partecipato anche il chitarrista Jim McCarthy,
fondatore dei Mitch Ryder.
Dopo la Band of Gypsies la parentesi Hendrixiana si era chiusa per sempre,
e Buddy aveva continuato a suonare con la Buddy Miles Band producendo
alcuni successi presto entrati nelle classifiche Usa.
Per tutti gli anni ’70 la Buddy Miles Band ha avuto una intensa attività artistica, culminata all’inizio degli anni ’80, con un concerto alle Hawaii insieme al chitarrista Carlos Santana.
Dalla fine degli anni ’80 in poi, Buddy Miles si è occupato con successo della produzione artistica dei California Raisings, una curiosa formazione che suona musica demenziale.
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Le biografie dei musicisti
che accompagnarono Jimi
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