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Jimi Hendrix

 

Jimi Hendrix

Gli album, pochi ma buoni

La produzione hendrixiana, sia quella ufficiale, sia quella pubblicata postuma, può essere divisa in tre periodi:

1. La Jimi Hendrix Experience (1966-69)
Jimi Hendrix (voce e chitarra), Noel Redding (basso), Mitch Mitchell (batteria)

Are You Experienced? (1966-67)
Axis: Bold as Love (1968)
Electric Ladyland (1969)

2. La Band of Gypsies (1969-70)
Jimi Hendrix (voce e chitarra), Billy Cox (basso), Buddy Miles (batteria)

Band of Gypsies (1970)

3. I Cry of Love (1970)
Jimi Hendrix (voce e chitarra), Billy Cox (basso), Mitch Mitchell (batteria)

Cry of Love (1971)
First Rays of the New Rising Sun(1997)

Le raccolte, occhio alla qualità

Dopo la morte di Hendrix sono state pubblicate un’infinità di raccolte, molte delle quali veramente scadenti sia per i criteri di selezione del materiale sia per la qualità del suono.
Per non sbagliare, ecco alcune delle raccolte migliori che consiglio a chi volesse avere una panoramica generale dell’artista senza dover acquistare tutta la discografia

The Ultimate Experience (1992)
Jimi Hendrix: Blues (1998)
Bbc Sessions (1998)
Voodoo Child: The Jimi Hendrix Collection (2001)


 

la carriera artistica
La storia di un’acid dandy: le band, i personaggi, le curiosità

I compagni di viaggio
Le biografie dei musicisti
che accompagnarono Jimi

I dischi migliori
Alcuni consigli per districarsi nella vasta discografia hendrixiana

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