"Le
costole sono le ellissi chiuse dei pianeti,
con il punto focale nello
sterno,
il centro bianco della fotografia.
I polmoni sono le ombre grigie della via lattea
contro la nera schermatura
di piombo
dello spazio celeste.
Il profilo scuro del cuore è la nube di cenere del sole spento.
Le iperboli annebbiate delle viscere
sono gli asteroidi sfuggiti
all'orbita,
i vagabondi dello spazio,
la polvere cosmica dispersa..."
(Peter
Hoeg, "Il Senso di Smilla per la Neve")
"Scruto i tuoi
tratti, calmi e bianchi alla luce del cero:
le tue palpebre dalle scure ciglia,
dietro il cui riparo ci sono occhi che non vedono domini terreni."
(H.P. Lovecraft)
"A
volte è come un sogno.
Io vivo come tutti,
cercando di seguire
le orme dei saggi,
percorrendo sentieri
una volta familiari;
ma in una precedente epoca
sono morto
mentre, arrogante,
confidavo in me
stesso,
e in quell'istante ho pregato fervidamente
per avere un'altra possibilità.
L'istinto,
illuminato dalla
consapevolezza della morte,
diceva che non si può cancellare
completamente
una vita.
Perché sparsi,
i frammenti restano
in fioche memorie;
come ora,
quando sembra
che ancora una volta,
la mèta
sia in vista..."
(Tratto
da "The X-Files - The field where I died")