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Premesse:
#1. Il Premio è stato così Gran da sforare, indy per cui mi sono perso
l'inizio di xf: teaser e (suppongo) kuant'altro compreso fino al primo break
pubblicitario di The Unnatural. Ergo, cerkerò di immaginarmi l'inizio
dell'ep
#2. La mia simpatika TV aveva voglia di una serata retrò e ha cancellato R,
G & B (che non è un uìschi) optando per una trasmissione blechenuàit (che
non è una sambuka). Dovrò immaginarmi anche i kolori
La Capanna dello Zio Arthur
[Inizio immaginato] Mulder, con i suoi nuovi capelli fuxia, ha appena fatto
fuori Scully che voleva impunemente komparire nella puntata scritta da
Duchovny. Dana, kon le ultime forze, estrae il suo cellulare cremisi, chiama
Skinner e gli dice ansimando: "Fate fuori Mulder prima che kominci Three of
a kind, kosì siamo pari... aahh..". "Mi vuole dire altro prima di
skiattare?". "Sì, a'bbelli'capelli, me la sposti la makkina (terra di siena
bruciata) che mi fanno la multa?". E skiattò. [Fine inizio, scusate
l'ossimoro]. Mulder, biondo platino, deve eseguire uno sfratto. Kuando si
accorge di aver pestato a sangue il Dales sbagliato decide di rimediare
facendosi raccontare una pallosissima storia. Nooo! Un'altra puntata
flashback! Nooo, un'altra volta la teoria che gli alieni si sono sostituiti
alle persone importanti! Nooo, un'altra produzione amerikana che presenta il
baseball come metafora della vita! Nooo, un'altra puntata in cui GA & DD
avevano di meglio da fare! Nooo, un'altra volta la gag dei giocatori di
baseball che mastikano il tabacco! Nooo, mi sono incantato! C'era una volta
un gruppo di giocatori neri ma grigi. Grigi? 1947? Ma allora non è il mio
TVColor ad aver toppato, è la pellicola ad essere B&W. Joe Di Marzo (26) si
bekka una staffilata nel parietale e comincia a sciorinare uno slang
sconosciuto. Prima parlava strano e io non lo capivo, però il fumo con lui
lo dividevo. Embè, poi uno si stupisce se vede i marziani. Moccio sul
guantone: già è maleducato soffiarsi il naso con le mani, poi almeno levati
l'attrezzatura. Come scaccolarsi coi guantoni da boxe. Mmmh, baseball... Non
so voi, ma io ho vissuto l'intero episodio kol terrore che ad un certo punto
saltasse fuori Kevin Costner e che trasformasse il tutto nella sua
sedicesima riduzione cinematografika dello sport più inintellegibile del
mondo. L'amore ti cambia, l'amore ti trasforma: cari vekki Transformer, voi
sì che mi volevate bene. Un alieno che sgarra, una voce fuori dal koro, ma
incantonata nei polverosi accordi blues di corde tirate, di chitarre folk
piegate al soul che prendono per mano le voci delle anime dei vessati, di
kualunque razza e/o colore: che sto dicendo? Finale di campionato e della
tua vita: ma tu sanguini! Allontanati, sono (un) tossiko. Ma.. ma, ma... ti
sei trasformato! Pinocchio! Non sei più un burattino! Sei un bambino! Però
ora muori. Dana non era proprio morta, va sul semi diamante e, surprise
surprise, anche Mulder & Scully si trasformano! Lui Alvaro Vitali, lei
Edwige Fenech e via! verso nuovi scottanti casi all'ombra del lenzuolo della
visita militare con la dottoressa al mare! E piglia 'sta mazza, e toccami
qui, e palpami lì, e muovi l'anca, e stringi 'sto frassino, e te mo' te
faccio vède er distintivo. Dissolvenza su Scully cui sfugge la mazza e
coglie in pieno il ragazzino delle palle ("delle", non "nelle"), trauma
kraniko e tante stelle.
P.S. Una kosa non mi sconfiffera: un tema kardine dell'ep è il razzismo. Un
tipo di una razza si fa passare per un tipo di un altra razza e alla fine è
contento perché *diventa* della seconda razza e quindi NON è più della sua
vecchia razza: cos'è, la storia di Michael Jackson? E' questo il senso
dell'antirazzismo?
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