Quando nel 1927 ad un ragazzo di nome Walt Disney, figlio ventiseienne di un imprenditore edile irlandese/canadese,venne in mente di creare un nuovo personaggio di nome Mickey Mouse nessuno poteva immaginare la portata immensa che questa decisione avrebbe avuto nel mondo del fumetto e dei cartoons. Topolino, come lo conosciamo in Italia, vide la luce nell'Ottobre del 1928 sullo schermo del Colony Theatre di New York dove viene proiettato per la prima volta il cortometraggio "Stemboat Willie" e, oltre che per la nascita del famoso topo, questo cartone è importante in quanto rappresenta uno dei primi esempi di cartone sonoro, cioè con una colonna sonora che si abbina alle azioni dei personaggi.
Questo diede vita a quella fortunata serie di cortometraggi targati Disney e denominati Silly Simphonies in cui musica e personaggi si fondono in un complesso magico; la prima in assoluto fu "La danza degli scheletri" con sottofondo di "Danse Macabre" di Sant Saens ma, quella che mi piace di più ricordare è senza dubbio "The wise little hen" (la gallinella saggia) dove, con un corpo ancora da dirozzare ed un becco appuntito fa la sua prima comparsa Donald Duck ovvero il caro Paperino.
Le basi sono ormai gettate, il successo di questi personaggi è tale che le sue storie, pubblicate a stips quotidiane sui giornali con l'aggiunta di una tavola a tutta pagina domenicale, cominciano ad essere tradotte anche fuori dai confini statunitensi.
Nascono nuovi personaggi, molti dei quali si perderanno nel corso degli anni mentre altri diventeranno dei comprimari indispensabili delle storie Disney. E' il caso di Gambadilegno (Peg Leg Pete 1930) Pippo (Dppy Dawg e poi Goofy 1932), Basettoni e Manetta (Chief O'Hara e Mr Casey 1939) e moltissimi altri per i quali non basterebbero tutte le pagine del sito.
Sono di questo periodo storie storiche come "Topolino e i due ladri" in cui in un crescendo quasi hitchcockiano vediamo il nostro eroe in una corsa contro il tempo per arrestare Gambadilegno e salvare il suo amico Orazio da una condanna ingiusta o "Topolino sosia di Re Sorcio" meravigliosa parodia de "Il prigioniero di Zenda" o la bellissima "Topolino giornalista" dove per la prima volta agisce assieme a Paperino.
Infatti ancora non c'è una distinzione netta fra Paperopoli e Topolinia e tutti i personaggi agiscono assieme in uno scenario unico, una città che ricorda molto quelle dei film di gangster.
Saranno altri maestri che daranno un universo definito e  proprio a queste famiglie, due fra tutti Floyd Gottfreddson per Topolino & c. e Carl Barks per la famiglia dei paperi.
In Italia le storie Disney vengono pubblicate dapprima su tavole di grande formato (8 pagine a numero) a cura dell'editore  fiorentino Nerbini nel 1932 poi passato a Mondadori dal 1935; questa pubblicazione andò avanti per più di 700 numeri ( con due anni di stop a causa del secondo conflitto mondiale) e poi passò all'attuale formato "libretto" nel 1949, all'inizio con cadenza mensile e poi settimanale.


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