Ploaghe,
al piede meridionale del colle San Matteo, luogo di molta antica origine, sede
vescovile nel 1090 e cittą importante, prima che i Vandali la distruggessero.
Vi si vede, a destra, una collina vulcanica e su essa un vecchio strato di lava;
al nord della gola, il nuraghe " Nieddu " (nero), fabbricato con la
lava e a parecchi piani di camere; pił lontano, a sinistra, nel basso della
vallata, le rovine dell'
"Abbazia della Trinitą di Saccargia ", del 1115,
fabbricata con lava nera e con pietra calcare bianca. Ploaghe spazia
sotto un vasto e luminoso orizzonte; nel territorio, ha pure un buon corredo di
nuraghi e,
per
giunta, alcune polle d'acque minerali.