MORES

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Trenta precisi i chilometri intercorrenti sulla strada ferroviaria, da Bonorva a Chilivani: lungo il percorso hanno stazione Giave (con parecchi nuraghi nel vicino " Campu Giavesu "), Torralba (dove ai nuraghi, come nota locale, si aggiunge una chiesa dell' epoca pisana e notevole per la sua ornamentazione) e  Mores (nel punto in cui il suolo incomincia a declinare nel gran campo o vallone di Ozieri): qui si fa ammirare, anzitutto, un alto e artistico campanile, rinomato come il più bello dell'isola; figurano poi qualche chiesa, un ex convento di cappuccini nuraghi, caverne, ecc.

 Ma  gli abitanti hanno occhi specialmente per la chiesetta rurale di San Giovanni Battista, nella regione detta " S' anafrisca " (la sorgente fresca): gran festa e gran fiera, a questa chiesetta, il 24 giugno. e gran concorso di galluresi e di campidanesi; la vigilia, a mezzanotte, vi si fa una gran processione, specialmente di donne, allo scopo di bagnarsi nel vicino torrente, le cui acque, per l'occasione, si convertono .. in quelle del Giordano, acquistando quindi miracolose proprietà terapeutiche.

Sennonché succede spesso che i devoti, invece di trovare sollievo alle loro sofferenze, si buschino qualche altro malanno.