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Sensori di temperatura Pt 100 - Ni 100. |
Il principio di funzionamento delle termoresistenze si basa sulla variazione del valore resistivo di un metallo al variare della temperatura a cui è sottoposto.
In natura tutti i metalli presentano caratteristiche di variazione del valore resistivo al variare della temperatura; fra tutti si è però scelto il Pt ed il Ni poiché allo stato puro garantiscono una caratteristica resistenza -temperatura lineare, quindi di facile impiego nei sistemi di misura. Il rilevamento della temperatura mediante termoresistenze permette, rispetto alla termocoppia, di avere un segnale in uscita di maggiore potenza e affidabilità ed anche una maggior precisione.
Il campo d’impiego delle termoresistenze è limitato, come mostrato nel grafico sottostante.
Le termoresistenze normalmente sono costituite da un filo opportunamente avvolto e annegato in vetro duro o su supporto in allumina racchiuso in un involucro sempre in allumina.
Le termoresistenze così composte sono denominate "Bulbi" che possono avere 1, 2 o 3 avvolgimenti.
Il collegamento elettrico fra il Bulbo ed il morsetto esterno è realizzato mediante fili conduttori in argento per collegamenti a 2 fili, o in costantana per collegamenti a 3 o 4 fili.
Per essere impiegato in campi industriali, il bulbo normalmente è protetto con tubi metallici di materiali diversi e di misure variabili ed isolato con isolatori in Allumina e quindi riempito con polvere in Allumina o MgO per avere una buona resistenza ad urti e vibrazioni.
L'esecuzione così composta è denominata "Inserto".
Nella sottostante foto 1 possiamo vedere alcuni inserti per termoresistenze con involucro in vetro (SX), in ceramica (DX) e film sottile (in basso), mentre nel riquadro di destra (fig. 2) sono riportati i collegamenti per 2, 3 e 4 fili.Il collegamento a 2 fili è in disuso perché induce degli errori di misura.
Il collegamento a 3 fili è il più diffuso in campo industriale.
Il collegamento a 4 fili è utilizzato per misure in cui è richiesta una maggiore precisione.
(foto 1 ) |
( fig. 2 ) |
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Grafico con classi di tolleranza per
termometri a resistenza secondo EN 60751 |