I cervidi sono animali molto agili, simbolo stesso
della velocità. Infatti la loro principale via di salvezza dai predatori è
proprio la fuga. Il loro scatto e la loro velocità sono dovuti proprio alle
zampe lunghe ed alla riduzione del numero di dita (che rende le zampe più
snelle) ed anche ad una possente muscolatura delle cosce e delle spalle. Cervi
e caprioli possono raggiungere anche la velocità di 70 km/h!
Inoltre è importante per i cervidi poter percepire eventuali minacce e ci riescono grazie ai loro sensi, soprattutto la vista (che consente loro di correre nella boscaglia senza urtare ostacoli), ma ancor di più l’olfatto e l’udito, il quale è particolarmente sviluppato, grazie anche ai padiglioni auricolari molto grandi e mobili. In più cervi, caprioli e daini effettuano, tramite i loro sensi, un continuo monitoraggio dell’ambiente che li circonda.
Non appena pensiamo a questi animali, li associamo subito
alle corna. Che in realtà corna non sono, bensì palchi! Che
differenza c’è?
Ø Le
corna vere e proprie sono possedute solo dai membri della famiglia dei Bovidi,
che comprende tutti i bovini domestici e selvatici (bue, yack, zebù, bufalo,
bisonte…), gli ovini (pecore, mufloni…), le capre e gli stambecchi e tutte le
antilopi.
Ø Sono
semplici, costituite, cioè, da una struttura senza ramificazioni, anche se
spesso ripiegata, ricurva, avvolta a spirale o con nodosità.
Ø Sono
costituite da una base ossea, sul cranio, che una volta danneggiata o spezzata
non si rigenera (come ben sapevano i contadini un tempo, quando il giogo veniva
poggiato sulle spalle di buoi o vacche e legato alle loro corna: un animale con
un corno spezzato non era più in grado di lavorare) rivestita esternamente da
uno strato corneo (che ha la stessa origine, quindi, di pelle e peli).
Ø I palchi,
invece, sono tipici dei Cervidi.
Ø Sono
ramificati
Ø Sono
costituiti solo da un particolare tessuto osseo, senza un rivestimento corneo.
Ø Vengono
rinnovati periodicamente (di solito ogni anno).
<<Pagina
Precedente Pagina successiva>>