Un tipico fiore
delle angiosperme è costituito da alcune strutture standard: a partire
dall’esterno e andando verso l’interno, infatti troviamo:
– Il calice, formato dai sepali
– La corolla, formata dai petali
– L’androceo, che è l’insieme degli stami,
cioè di quei filamenti che terminano con una capsula, chiamata antera, che
produce il polline
– Il gineceo, costituito da uno più
pistilli e dall’ovario, al cui interno ci sono gli ovuli.
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In questo caso le infiorescenze
vengono chiamate amenti e – Non sono ermafrodite, ma esistono
amenti con fiori maschili ed amenti con fiori femminili – Il polline viene prodotto in grande quantità
(come sa bene che soffre di una qualche allergia ai pollini!) – È molto piccolo, leggero e addirittura
farinoso – Gli stigmi (cioè le estremità dei
pistilli che devono raccogliere il polline) sono grandi e spesso sfrangiati e
piumosi – E la fioritura è spesso precoce, cioè
avviene prima che la formazione della chioma renda più difficile il trasporto
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