La grande
avventura delle piante.
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L’associazione
tra foresta ed alberi è fin troppo ovvia: basti pensare che in cinese ed in
giapponese l’ideogramma corrispondente alla parola “albero”, ripetuto due
volte, indica il termine “foresta”. Però, accanto ai grandi alberi, troviamo
molti altri organismi vegetali.
In particolare, se
camminando attraverso la foresta iniziassimo a guardarci intorno, potremmo
scorgere quasi tutti gli organismi che costituiscono i gradini principali
dell’evoluzione delle piante terrestri (soprattutto se la “foresta” o meglio
le “Foreste” in questione presentano una straordinaria varietà di ecosistemi
e nicchie ecologiche). Il lungo cammino
evolutivo delle piante sulla terraferma inizia grossomodo (anno più, anno
meno) circa 600 milioni di anni fa. In quel periodo le acque di mari ed
oceani pullulavano di forme di vita, sia animali che vegetali, mentre la
superficie terrestre era un deserto. E allora che cosa spinge alcuni
organismi vegetali a lasciare le acque marine per andare a vivere in ambiente
subaereo? Spirito d’avventura? Desiderio di ascetismo? Niente di tutto ciò:
semplicemente alcuni vantaggi per la loro sopravvivenza: |
Ø Maggior e miglior esposizione alla luce
solare per la fotosintesi (nelle acque, al di sotto di una certa profondità non
arriva più luce sufficiente per effettuare questo processo)
Ø Maggior abbondanza di sali minerali (nelle
acque marine questi sono presenti, ma certamente hanno grande abbondanza solo
nelle profondità abissali, dove non arriva la luce!)
Ma la vita fuori delle acque marine pone i suoi problemi:
Ø Scarsità d’acqua (e conseguente bisogno di
mantenere un bilancio idrico equilibrato per non incorrere nel rischio della
disidratazione)
Ø Necessità di sviluppare strutture di
sostegno per contrastare la forza di gravità e mantenere una posizione
verticale (nel mare non è necessario: basta l’acqua a sostenere le alghe)
Tra i primi esseri viventi che lasciano il
mare troviamo perciò alcuni piccoli organismi come i licheni, che sono
una cooperativa tra un fungo ed un’alga (e per questo, secondo molti Autori,
non sono propriamente dei vegetali, visto che classificano i funghi e,
talvolta, anche le alghe in regni diversi) ed un gruppo di piccole piante: le Briofite.