Le Briofite comprendono i muschi che tappezzano il suolo di boschi e foreste.

 

 

         I muschi si devono ingegnare a trovare alcune soluzioni per sopravvivere fuori dall’acqua:

   Producono flavonoidi che sono sostanze chimiche che li proteggono dai raggi UV (nell’acqua, già ad un metro di profondità, gli UV non arrivano più)

   Producono tannini per proteggersi da predatori animali e da aggressioni batteriche

   Sviluppano dei rizoidi, simili a piccole radici, per assorbire acqua dal suolo

 

         In realtà, i rizoidi non sono così importanti, perché tutta la pianta ha un certo grado di assorbimento dell’acqua. E questo è un problema, perché, come la assorbe, può anche perderla con il rischio di seccarsi: infatti i muschi si radunano nei tipici “cuscinetti” e portano le foglioline molto appressate (foglioline che spesso terminano con un filamento), tutto allo scopo di trattenere l’umidità. La quale è importantissima anche per la riproduzione.

 

 

 

         Infatti sulla cima di ogni singola piantina, chiamata pertanto gametofito, si sviluppano gli organi riproduttivi: archegoni, “femminili”, a forma di fiasco e che al loro interno hanno una cellula uovo,

 

 

oppure anteridi, che producono gameti maschili chiamati anterozoidi i quali devono letteralmente nuotare verso gli archegoni, perché non possiedono difese alla disidratazione e perché il loro sistema di locomozione è costituito da filamenti, detti flagelli, simili a quelli degli spermatozoi animali.

 

 

 

 

 

 

         Una volta che un anterozoidio ha fecondato una cellula uovo nell’archegonio si sviluppa lo sporofito che appare come un lungo e sottile filamento che termina con una capsula. In realtà lo sporofito non è un frutto, ma una vera e propria pianta che vive da parassita sul gametofito. Però è anche più evoluta del gametofito:

   È rivestita di una cuticola impermeabile

   Possiede un sistema di piccoli canali per il trasporto dell’acqua dal basso verso l’alto

   Possiede dei piccoli pori, chiamati “stomi” che permettono la traspirazione dell’acqua e che pertanto sono importanti per mantenere un bilancio idrico equilibrato

   Infine la capsula sommatale (che contiene le spore, le quali, una volta liberate dopo l’apertura dell’opercolo, andranno a generare nuove piantine di muschio) contiene lignina, la quale è il costituente principale del legno, cioè di quella sostanza che consente alle piante di grandi dimensioni di mantenere un portamento eretto.

 

Tutte queste “invenzioni” (sistema di sostegno, sistema fotosintetico posto in alto più vicino alla luce, cuticola impermeabile per impedire la disidratazione, sistema di assorbimento dell’acqua dal suolo, sistema di trasporto di questa verso le foglie) consentiranno alle piante terrestri di affrancarsi definitivamente dalla vita acquatica per poter vivere in ambiente subaereo.

 

 

 

 

 

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