home Green Rock Alpine Club

attivita

4000

arrampicata

alpi

relazioni

diari

storie

fotografie

4000

arrampicata

altre montagne

club

membri

contatti

guestbook

link

vari

sito

mappa

news

updates

disclaimer

4000arrampicataalpi


attivita

relazioni

fotografie

club

link




home arrampicata Corna di Medale - Via Cassin precedente successivo

Corna di Medale

Via Cassin

La via Cassin al Medale è una delle vie alpinistiche più celebri della Lombardia, oltre ad essere tra le più ripetute d'Italia; negli anni '90 si parlava di oltre 10000 salite... La roccia è un ottimo calcare perfettamente ripulito dalle infinite ripetizioni, ma purtroppo ormai anche "lucidato" a dovere: in alcuni punti obbligati l'untuosità della roccia rende quasi impossibile l'arrampicata. La parete sud-est, dove si trova la via, è alta circa 400 metri ed è ben visibile da Lecco. La chiodatura è ottima, a chiodi normali e resinati con soste su catene, peraltro facilmente integrabile con dadi e friends (utili nei tratti di roccia patinata). Sono consigliabili le salite primaverili e tardo autunnali (d'estate fa troppo caldo). Fare molta attenzione in primavera ad una pianta urticante caratteristica della parete: fiorisce a marzo-aprile e presenta dei fiorellini gialli; al momento del contatto non ci si accorge di niente, ma nel giro di qualche ora ci si ritrova con macchiette e vesciche simili a quelle di un’ustione, piuttosto dolorose e lunghe a guarire!

Difficoltà: D+ (tratti di V+, molto IV)
Sviluppo: 11 lunghezze, 360 m
Esposizione: SE
Chiodatura: discreta
Materiale: 8 rinvii, dadi, friend, 2 corde
Salite: 05.04.99    Mirko, Silvano, Andrea
19.03.00    Mirko, Andrea

AvvicinamentoDalla piazzetta di Laorca, lungo una mulattiera cementata, si raggiunge l'ex rifugio Corno Medale. Poco prima si va a sinistra per dei gradini sino ad un praticello, che si costeggia per entrare poi in un bosco. Raggiunta una carrozzabile sterrata, la si segue a sinistra in discesa sino ad uno spiazzo. Si continua a destra per la sterrata ignorando due diramazioni con sentieri, fino a raggiungere un altro spiazzo con delle panche. Si ignora un sentiero pianeggiante verso sinistra, quindi si salgono degli scalini che portano ad un'altra sterrata, che si segue a sinistra sino ad un nuovo bivio. Si prosegue dritto, si ignora un sentiero che si dirama a destra, e si raggiungono dei bolli giallo-neri di segnalazione. A questo punto si prosegue per il sentiero principale senza seguire la ripida traccia verso la parete, sino a raggiungere uno spiazzo caratterizzato da tre macigni. Poco oltre si segue a destra un sentiero in salita che si fa sempre più ripido sino ad una piazzuola; proseguendo ora per roccette erbose verso sinistra (II) si guadagna il terrazzino dove attacca la via Cassin.

L1Si risale una rampa lungo delle fessure dapprima verso destra (III) poi, da un'evidente clessidra, verso sinistra sino ad una cengia con albero (III) dove si sosta. [35 m]

L2Raggiunto e superato un diedrino (IV), si continua verso sinistra per risalti rocciosi sino alla base di un altro diedro. [30 m]

L3Lo si sale prestando molta attenzione alla roccia untissima (V); se ne esce al termine sulla sinistra (V-) per raggiungere la sosta. [25 m]

L4Si prosegue in verticale sin sotto un salto più ripido che va superato sulla destra (V-); si risale poi un tratto a gradoni un po' erbosi sino ad un terrazzino. [30 m]

L5Dalla sosta si risale il diedro sovrastante (V-) superando all'inizio un tratto verticale untissimo (V o A0, vista la scivolosità della roccia); se ne esce al termine verso sinistra per raggiungere la sosta presso un albero. [35 m]

L6Si sale in verticale per un muretto (V+), quindi si traversa verso destra (V+ o A0, è il famoso "passaggio della radice") per raggiungere delle placchette più facili seguite da un diedro (IV+) che porta in sosta su un comodo terrazzo (bivacco Cassin). [35 m]

L7Ci si sposta a sinistra per un muretto (IV), quindi si piega di nuovo a destra, fino a raggiungere un canalino, da risalire (IV). [35 m]

L8In verticale per rocce facili ma erbose (III) sino a raggiungere una grossa ed evidente nicchia con albero. [20 m]

L9E' il famoso tiro del traverso. Dalla sosta nella nicchia si traversa decisamente verso sinistra per una dozzina di metri una placca esposta ed untissima (V, possibile aggiungere un dado per passare in A0 il tratto più scivoloso) sino a raggiungere dei bei buconi che permettono di salire in verticale ad un diedro (IV+) che porta in sosta. [30 m]

L10Si sale dritti sino a raggiungere una pianta (III+), quindi si prosegue lungo una rampa sino alla sosta su una cengia erbosa. [30 m]

L11Nell'ultimo tiro si superano all'inizio delle placchette verticali con qualche pianticella (IV-), quindi si segue un canale di rocce facili (III) che permette di uscire dalla parete in una zona boschiva sulla cresta. [50 m]

DiscesaDall'uscita della via si segue il sentierino verso destra, che taglia inizialmente a mezza costa il pendio boschivo per poi scendere più direttamente sino ad incrociare il ripido sentiero che porta in vetta lungo il vallone nord del Medale. Lo si segue in discesa facendo attenzione in caso di fondo scivoloso per neve o pioggia (qualche tratto attrezzato con cavetto metallico) sino a raggiungere il ghiaione alla base del versante nord-est. Lo si discende per poi raggiungere, con un breve tratto in salita, una sterrata che si segue verso sinistra sino a scendere dei gradini che portano ad uno spiazzo. Da qui, seguendo la carrozzabile verso destra, si giunge ad un bivio dove prendendo a sinistra per il bosco ci si riporta all'ex rifugio Corno Medale e a Laorca.

precedente successivo
© 2007  Green Rock Alpine Club  v2.0             built: 27.05.2007