Gemello del Breithorn Orientale
4106 m
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Cresta sud-est |
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Il Gemello del Breithorn Orientale (o Punta 4106m, come indicato sulle carte italiane) è molto vicino al Breithorn Orientale, anche se tecnicamente le sue creste risultano essere un po' più impegnative di quelle del gemello. Per tentare la salita in giornata dalla stazione della funivia svizzera del Klein Matterhorn occorre essere ben allenati ed acclimatati, per ovviare ai rischi di un attacco di mal di montagna, dato che ci si trova "catapultati" da Zermatt a quasi 3900 metri in pochi minuti. La salita per la cresta sud-est è su terreno misto e prevede dapprima di risalire il ripido dosso sud-ovest della Roccia Nera, che può risultare piuttosto impegnativo se ghiacciato. |
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Difficoltà: |
PD+ ( II / 45° ) |
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Dislivello: |
1500m + 750m |
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Tempo: |
4h-5h + 4h-5h |
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Da Cervinia (2006 m) si può raggiungere il rifugio Guide del Cervino direttamente in funivia. L'alternativa consiste nel salire a piedi per tratti di sentiero e piste da sci a Plain Maison, da dove si prosegue per la cappella Bontadini attraverso una zona parecchio rovinata da sciovie e impianti vari. Si attraversa poi il ghiacciaio, spesso ricoperto da pietre, che conduce al colle del Teodulo (3290 m). Da qui, su neve, si raggiunge in breve il rifugio Guide del Cervino (3470 m; da Cervinia 1500 metri di dislivello). [4h-5h]
Dal rifugio Guide del Cervino si risale lungo il Plateau Rosà, dapprima attraversando alcune piste da sci, poi risalendo lungo una di esse, ed infine attraversando un vasto pianoro glaciale, sino a portarsi alla larga depressione del colle del Breithorn, posto tra la Gobba di Rollin ed il Breithorn Occidentale (3831 m), raggiungibile anche dal Klein Matterhorn (3820 m) in 20 minuti. [1h-1h30] Da qui si prosegue lungo il grande ghiacciaio di Verra in direzione della Roccia Nera, lasciando a sinistra la traccia autostradale che conduce al Breithorn Occidentale. Inizialmente si perde un po' di quota, poi si procede in piano a mezza costa (attenzione a qualche crepaccio) lasciando a sinistra anche l'eventuale traccia per il Breithorn Orientale, sino ad aggirare lo sperone roccioso dove è posto il bivacco Rossi e Volante (3750 m), che si raggiunge risalendo dapprima un pendio nevoso ed in seguito le roccette sulla sinistra in parte attrezzate. [2h-3h] Il bivacco può anche essere raggiunto dal rifugio Guide d'Ayas (avvicinamento piuttosto lungo, vedi Polluce) risalendo il ghiacciaio sin sotto la parete sud del Polluce ed attraversando quindi il pianoro nevoso sulla sinistra in direzione della Roccia Nera e dello sperone roccioso dove sorge il bivacco, sino a raggiungerlo per le roccette (0h30, dislivello dal rifugio alla vetta 700 metri). Si sale ora per il nevoso dosso sud-ovest della Roccia Nera, inizialmente con facili zig-zag su pendio semplice, poi su pendio più ripido (45°); prestare attenzone ad eventuali tratti ghiacciati. Si raggiunge la cresta sud-est del Gemello del Breithorn Orientale, a poca distanza dalla vetta della Roccia Nera. Si prosegue quindi lungo la cresta, inizialmente nevosa e quasi pianeggiante ma con qualche cornice verso nord, quindi, superato l'ultimo ripido tratto su roccette (II), si giunge in vetta. [1h] In discesa si segue l'intinerario di salita, oppure si può effettuare la traversata scendendo lungo la cresta nord-ovest (vedi sotto), eventualmente con una corda doppia da 50 metri (sono presenti due chiodi con cordini sull'anticima nord-ovest) o con due da 25 (chiodi sulla cresta); si arriva direttamente alla selletta tra il Breithorn Orientale ed il suo Gemello.
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Cresta nord-ovest |
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La cresta nord-ovest viene normalmente salita da chi compie l'intera splendida ed aerea traversata per cresta dal Breithorn Occidentale alla Roccia Nera (difficoltà AD, con punti di III grado scendendo dal Breithorn Centrale). Presenta qualche difficoltà su terreno misto non del tutto banale, specie in presenza di ghiaccio, ed un po' di esposizione sul versante nord.
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Difficoltà: |
PD+ ( II / 40° ) |
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Dislivello: |
1500m + 750m |
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Tempo: |
4h-5h + 4h-5h |
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Da Cervinia (2006 m) si può raggiungere il rifugio Guide del Cervino direttamente in funivia. L'alternativa consiste nel salire a piedi per tratti di sentiero e piste da sci a Plain Maison, da dove si prosegue per la cappella Bontadini attraverso una zona parecchio rovinata da sciovie e impianti vari. Si attraversa poi il ghiacciaio, spesso ricoperto da pietre, che conduce al colle del Teodulo (3290 m). Da qui, su neve, si raggiunge in breve il rifugio Guide del Cervino (3470 m; da Cervinia 1500 metri di dislivello). [4h-5h]
Dal rifugio Guide del Cervino si risale lungo il Plateau Rosà, dapprima attraversando alcune piste da sci, poi risalendo lungo una di esse, ed infine attraversando un vasto pianoro glaciale, sino a portarsi alla larga depressione del colle del Breithorn, posto tra la Gobba di Rollin ed il Breithorn Occidentale (3831 m), raggiungibile anche dal Klein Matterhorn (3820 m) in 20 minuti. [1h-1h30] Da qui si prosegue lungo il grande ghiacciaio di Verra in direzione della Roccia Nera, lasciando a sinistra la traccia autostradale che conduce al Breithorn Occidentale. Inizialmente si perde un po' di quota, poi si procede in piano a mezza costa (attenzione a qualche crepaccio) lasciando a sinistra anche l'eventuale traccia per il Breithorn Orientale, sino ad aggirare lo sperone roccioso dove è posto il bivacco Rossi e Volante (3750 m), che si raggiunge risalendo dapprima un pendio nevoso ed in seguito le roccette sulla sinistra in parte attrezzate. [1h30-2h] Il bivacco può anche essere raggiunto dal rifugio Guide d'Ayas (avvicinamento piuttosto lungo, vedi Polluce) risalendo il ghiacciaio sin sotto la parete sud del Polluce ed attraversando quindi il pianoro nevoso sulla sinistra in direzione della Roccia Nera e dello sperone roccioso dove sorge il bivacco, sino a raggiungerlo per le roccette (0h30, dislivello dal rifugio alla vetta 750 metri). Aggirato sulla sinistra il Gemello del Breithorn Orientale, si sale ora il ripido pendio nevoso (40°), fino a raggiungere la selletta (4055 m) tra il Breithorn Orientale ed il suo Gemello. Ora si sale lungo la cresta nord-ovest, superando all'inizio qualche salto roccioso (II) e proseguendo poi per rocce miste a neve (attenzione al ghiaccio); si continua quindi per la cresta in gran parte rocciosa (II) sino a raggiungere l'anticima nord-ovest, da dove una breve ma aerea crestina nevosa porta in vetta. [1h30] In discesa si può seguire l'intinerario di salita, tornando all'anticima dove, volendo, si può effettuare una corda doppia da 50 metri (sono presenti due chiodi con cordini) o due da 25 (chiodi sulla cresta), per arrivare direttamente alla selletta tra il Breithorn Orientale ed il suo Gemello; è possibile in alternativa decidere per la traversata, scendendo lungo la cresta sud-est e per il dosso sud-ovest della Roccia Nera (vedi sopra).
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