’entrata del complesso avviene attraverso il portale in conci regolari di granito grigio al centro del lato lungo Ovest. Tra il portale ed il territorio esterno prospiciente è ancora visibile un fossato, parzialmente colmato. Sulla sinistra del portale, esternamente, è presente al di sopra del cordolo una piccola feritoia, l’unica feritoia ricavata nelle mura, mentre le altre si trovano nelle torri angolari. Sappiamo dalle fonti dell'esistenza di in magnifico cancello in ferro che chiudeva ( insieme ad un ponte levatoio) l'entrata del complesso. Una canaletta in cotto attraversa la cortina muraria dirigendosi verso una vasca a pianta quadrangolare posta subito all’interno della struttura. Superata la vasca il terreno presenta ben leggibili attraverso l’erba le tracce di due gradoni larghi circa un metro e poco profondi, digradanti verso l’interno, parallelamente al lato Ovest.
La maggior parte del crollo delle strutture interne del complesso è presente oltre questi gradoni, specialmente nella metà interna Est, dove rimangono consistenti macerie di ambienti crollati che lasciano parzialmente libero il lato relativo all’entrata. 
In questo lato sono ancora conservate 5 grandi finestre, in alcune delle quali si intravede la accurata ghiera interna in mattoni.