Contro l’immigrazione il governo si affida alle navi da guerra della Marina
già responsabile del disastro del 1997 nel canale di Otranto con 100 morti
(quando governava il centro sinistra). Le opposizioni e i sindacati di polizia
denunciano l’incostituzionalità del provvedimento.
Mucca pazza.
Primo
caso "ufficiale" del morbo di Croetzfeld Jakob in Italia. Il
ministro per le politiche agricole, Giovanni Alemanno propone ti tassare la
carne di manzo (50 centesimi) al Kg per finanziare nuove misure di sicurezza e
controlli. L’Unione Consumatori dichiara ferma opposizione al provvedimento.
Davvero curiosa l’iniziativa
del ministro: per anni le istituzioni, hanno permesso la vendita di carne
infetta, in nome del profitto, e adesso ci chiedono di pagare i controlli. Del
resto dopo aver tagliato le tasse ai ricchi [vedi
dicembre 2001], i soldi pubblici cominciano a scarseggiare…
Torino. Scandalo mazzette e tessere false
di Forza Italia. Senza entrare nel
dettaglio dell’inchiesta, rimane comunque singolare la difesa di Silvio
Berlusconi che dichiara: "Le tessere incriminate non erano false solo
che gli intestatari non sapevano di averle."
Accordo tra Casa delle "libertà"
e Fiamma Tricolore. Il congresso
dei fascisti della fiamma tricolore vota a favore di una alleanza con la
Casa delle libertà e il nuovo segretario, Luca Romagnoli dichiara: "Dobbiamo
allearci con i moderati per andare al governo, come fece Mussolini nel
1924"… sì, proprio nel 1924… facendo uccidere il segretario
del partito socialista, Giacomo Matteotti.
Ricordiamo al signor Romagnoli
che per governare la nostra repubblica bisogna giurare fedeltà alla nostra
Costituzione, fondata sull’antifascismo.
La tassa volante.
Il governo propone una tassa sul biglietto aereo come tributo sulla sicurezza
degli aeroporti. Ma questo non era il governo che doveva diminuire le tasse a
tutti…? o solo ai ricchi? [vedi dicembre 2001].
G8, Scajola confessa.
Il ministro degli interni Claudio Scajola ammette che durante lo svolgimento
del G8 a Genova [vedi luglio 2001] diede direttive speciali sull’uso delle
armi da fuoco dichiarando: "A Genova ho dato l’ordine di sparare
se avessero sfondato la zona rossa"; ma come??? Il ministro non
aveva dichiarato il contrario? [vedi giugno 2001]. Tra i corridoi della
Procura di Genova, che indaga sui fatti di luglio (77 indagati tra i
funzionari delle forze dell’ordine), serpeggia sconcerto per le
dichiarazioni del ministro.
In uno stato di diritto, le
direttive sull’uso delle armi da parte delle forze dell’ordine sono
dettate da Codice Penale e Regolamenti, non dal ministro dell’interno… a
meno che non siamo in uno stato di polizia.
La Svizzera contesta la legge sulle rogatorie
voluta da Berlusconi [vedi agosto 2001].
La confederazione elvetica congela gli accordi con l’Italia in materia di
giustizia per l’assurdità di cavilli e autenticazioni forzate richieste sui
documenti che la magistratura svizzera fornisce alla giustizia italiana con l’evidente
intento di far saltare i processi a carico di Berlusconi e Previti.
Armi per tutti.
Il governo si appresta a modificare la legge 185 del 1990 che regola l’esportazione
di armi del nostro paese. Vediamo come funziona. Questa legge è considerata
una delle più avanzate al mondo in quanto consente di esportare armi solo
dietro presentazione di una documentazione dettagliata dell’acquirente e su
controllo del parlamento italiano. In sostanza prima di vendere armi ad un
paese, è obbligatorio accertarsi che abbia certi requisiti (es. rispetto di
diritti umani, l’uso di tali armi ecc…).
In poche parole, su pressione
delle aziende produttrici, si vogliono eliminare le regole che impediscono di
vendere armi a paesi collusi col terrorismo o che violano i più elementari
diritti senza possibilità di controllo da parte del parlamento.
Le modifiche sono state
proposte da Cesare Previti (Forza Italia) e Marco Minniti (Democratici di
Sinistra)
il quale ha dichiarato:
"le nuove norme sono uno straordinario passo avanti verso la creazione di
un complesso militare industriale europeo in grado di competere con i colossi
statunitensi".
Gli Italiani si sentiranno
orgogliosi di questa competizione che, in nome del profitto, mette insieme
governo e opposizione.
Una ministra fuori posto.
Stefania Prestigiacomo, ministra per le pari opportunità parlando con alcuni
giornalisti si è detta a favore del riconoscimento legale delle coppie di
fatto e di una politica sulle droghe che non confonda gli spinelli con l’eroina
e testualmente ha affermato: "L’Europa è impegnata sulle questioni
relative alle discriminazioni, anche quelle legate agli omosessuali e ai
conviventi; temi che non possono essere estromessi dall’agenda politica dell’Italia."
Parole di buon senso. Peccato
che siano state attaccate da diversi esponenti della maggioranza e più
duramente dallo stesso Berlusconi,… chissà, forse penserà di cacciare
anche la Prestigiacomo come ha fatto col ministro degli esteri, Ruggiero? [vedi
gennaio 2002]
Radio Vaticana.
Il tribunale di Roma ha deciso che non ci sarà nessun processo nei confronti
dei dirigenti di Radio Vaticana, padre Roberto Tucci, padre Pasquale Borgomeo
e Costantino Pacifici. La richiesta di procedere era dovuta al fatto che nelle
vicinanze delle antenne il livello di tumori nel sangue (leucemia) è circa
sei volte superiore specialmente nei bambini del vicino comune di Cesano (RM).
Il tribunale di Roma ha
motivato la sentenza riferendosi all’art.11 dei Patti Lateranensi tra Stato
e Chiesa che garantisce al Vaticano la non ingerenza dello Stato Italiano.
Il ministro dell’ambiente, Altero Matteoli si è detto "lieto" per
come si è conclusa la vicenda. Bene! lo Stato Italiano non interviene negli
affari "interni" della Chiesa e il Vaticano, con la sua potente
radio, potrà continuare a salvare le anime nel mondo… al costo di lasciarne
morire altre.
Conflitto di interessi.
Dopo che il centro sinistra ha dormito per cinque anni, il Polo si
organizza. Scandalosa la legge approvata per risolvere il conflitto di
interessi; il centro sinistra abbandona l’aula. La nuova legge stabilisce
l’incompatibilità con una carica pubblica soltanto per gli amministratori
e non per il proprietario di una società.
Davvero offensivo per l’intelligenza
anche del più cretino degli italiani.
La ministra Moratti elimina l’antimafia
dalla scuola. L’associazione
"Libera" che raggruppa circa 800 gruppi della società civile
diffusi su tutto il territorio nazionale ha prodotto in questi anni uno
sforzo incessante sul versante della formazione in materia di mafia, di più
di 8.000 insegnanti e 800.000 studenti. Ebbene, la ministra per la pubblica
istruzione ha pensato bene di negare a "Libera" lo status di ente
di formazione perché le sue finalità sarebbero poco chiare. Del
resto, le intenzioni di Marcello Dell’Utri [vedi presentazione] e il
ministro Lunardi [vedi settembre 2001] sono
chiarissime… così la Moratti solidarizza.
Sempre soli in Europa.
L’Unione Europea propone un testo di legge per congelare i beni degli
inquisiti. Tutti gli stati dell’unione accettano tranne l’Italia. Il
ministro della "giustizia", Castelli dichiara: "Non
accetteremo di mettere i beni nelle mani di giudici stranieri"…
tantomeno di quelli italiani.