San Giuseppe Moscati,
il Medico Santo di Napoli - 1
Antonio Tripodoro s.j. - Egidio Ridolfo s.j.
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Paolo VI |
Paolo VI, il Papa che lo ha beatificato
"Chi è colui che viene proposto oggi all'imitazione e alla venerazione di tutti?
E' un laico, che ha fatto della sua vita una missione percorsa con autenticità evangelica...
E' un Medico, che ha fatto della professione una palestra di apostolato, una missione di carità...
E' un Professore d'università, che ha lasciato tra i suoi alunni una scia di profonda ammirazione...
E' uno Scienziato d'alta scuola, noto per i suoi contributi scientifici di livello internazionale... La sua esistenza è tutta qui..."
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Giovanni Paolo II |
Giovanni Paolo II, il Papa che lo ha canonizzato
"L'uomo che da oggi invocheremo come Santo della Chiesa universale, si presenta a noi come un'attuazione concreta dell'ideale del cristiano laico.
Giuseppe Moscati, medico Primario ospedaliero, insigne ricercatore, docente universitario di fisiologia umana e di chimica fisiologica, visse i suoi molteplici compiti con tutto l'impegno e la serietà che l'esercizio di queste delicate professioni laicali richiede.
Da questo punto di vista il Moscati costituisce un esempio non soltanto da ammirare, ma da imitare soprattutto da parte degli operatori sanitari... Egli si pone come esempio anche per chi non condivide la sua fede".
Giuseppe Moscati nacque a Benevento il 25 luglio 1880.
Figlio di Francesco, Presidente del Tribunale di Benevento, e di Rosa de Luca,
dei Marchesi di Roseto, Giuseppe era il settimo di nove figli.
Fu battezzato in casa sei giorni dopo la nascita, il 31 luglio 1880,
festa di S. Ignazio Loyola, da Don Innocenzo Maio.
Nel 1881 il padre è promosso Consigliere di Corte d’Appello e si trasferisce ad Ancona con la famiglia. Nel 1884 è trasferito a Napoli come Presidente della Corte d’Appello.
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Giuseppe Moscati bambino, con la sorella Nina |
Il primo incontro con Gesù eucarestia, il piccolo Giuseppe lo ebbe l’ 8 dicembre 1888 nella chiesa delle Ancelle del Sacro Cuore di Napoli, nel corso di una cerimonia celebrata da Monsignor Enrico Marano.
Non ci restano altre notizie dell’avvenimento, ma possiamo dire che quel
giorno si posero le fondamenta della vita eucaristica, che sarà uno
dei segreti della santità del prof. Moscati.
Dopo il corso elementare, Giuseppe si iscrisse al ginnasio e, fin dall’anno 1889-90, frequentò l’Istituto Vittorio Emanuele, dove conseguì la maturità classica con ottimi voti nel 1897.
Due mesi dopo aver intrapreso gli studi di medicina, il giovane Moscati è colpito da un grave lutto che scaverà un solco profondo nella sua vita. Il padre Francesco, due giorni dopo esser stato colpito da emorragia cerebrale, muore il 21 dicembre 1897, dopo aver ricevuto i Sacramenti.
Nell’ambiente universitario, Moscati continuò a distinguersi per la serietà e l’impegno ed il 4 agosto 1903, con una tesi sull’urogenesi epatica, conseguì la Laurea con il massimo dei voti e la lode.
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Giuseppe Moscati studente universitario |
Un nuovo lutto colpiva Moscati il 12 giugno 1904. Muore a Benevento il fratello Alberto, affetto da sindrome epilettica in seguito ad una caduta da cavallo durante una parata militare nel 1892.
Giuseppe era solito trascorrere molte ore accanto al fratello per assisterlo. Fu questa esperienza che contribuì a fargli scegliere gli studi di medicina, caso unico e oggetto di discussioni in famiglia.
Nel 1906 ci fu l’eruzione del Vesuvio e Moscati si distinse nell’opera di soccorso. A Torre del Greco fece sgomberare l’ospedale ed egli stesso aiutò gli ammalati ad uscire prima che il tetto crollasse.
Due giorni dopo inviò una lettera al Direttore generale sanitario
degli Ospedali Riuniti, proponendo gratificazioni per coloro che lo avevano
aiutato, pregando di non essere nominato.
Nel 1911, a trentun’anni, il dott. Moscati vinse il concorso di Coadiutore Ordinario negli Ospedali Riuniti, un concorso importantissimo che non si bandiva dal 1880 e al quale parteciparono medici venuti da ogni parte.
Nel medesimo anno, su proposta di Antonio Cardarelli, la Reale Accademia Medico-Chirurgica lo nominava Socio aggregato e il Ministero della Pubblica Istruzione gli conferiva la Libera Docenza in Chimica Fisiologica.
moscati @ gesuiti.it | ||