|
|
Salendo alla Cima Binā... |
|
|
In la Piana dalla Cima Binā |
|
|
|
Il meritato riposo dopo 14 ore di faticoso cammino.... |
|
|
Gli ultimi preparativi prima della seconda parte dell'itinerario |
|
|
|
Una visita inaspettata.... |
|
|
Il Rosa ci appare in tutta la sua maestositā. |
|
|
|
Dal Cimone di Cortechiuso la vista delle creste che dalla Cima Sasso conducono alla Bocchetta di Campo |
|
|
"Gnappo" sull'ultima erta che porta alla Cima Marsicce |
|
|
|
Incontriamo tre guardie forestali
che alloggiano nel bivacco della Bocchetta. Scambiamo qualche battuta e
quando diciamo loro le nostre intenzioni ci guardano un pō perplessi e
ci offrono di alloggiare lė: forse non credono nelle nostre capacitā.
Comunque non ci perdiamo d'animo e riprendiamo la marcia. Sono giā le 19
e abbiamo ancora quasi due ore di cammino per arrivare al bivacco di
Scaredi. La salita alla Cima Binā non č proibitiva, ma miete una
vittima: stravolto da quasi 12 ore di cammino Johnny ha un lieve
malore e deve fermarsi un poco. Giovanni ed io decidiamo allora di
precedere gli altri tre al bivacco per preparare qualcosa di caldo; gli
altri arriveranno con pių calma. Percorriamo la cresta fino alla
Bocchetta di Scaredi e poi affrontiamo la lunga discesa fino al bivacco
omonimo. Incontriamo ancora parecchi nevai che attraversiamo con la
dovuta cautela per evitare di scivolare in fondo al vallone.
Il bivacco finalmente!! Sono
passate 14 ore dalla partenza. L'idea di stenderci sul materassino ci
moltiplica le residue forze, e percorriamo gli ultimi metri con un passo
inaspettatamente veloce. Ci sistemiamo e ci prepariamo per la cena, nel
frattempo arrivano anche gli altri tre compagni, Johnny si č
ripreso anche se č un pō malconcio. Dividiamo con altri ospiti
del bivacco le sensazioni di una simile giornata e poi, sopraffatti dalla fatica,
ci corichiamo.
Al risveglio la giornata ci appare
un pō grigia, nelle prime ore del mattino ha anche piovuto e la
temperatura č abbastanza fresca. Dopo una robusta colazione siamo pronti per
ripartire, Facciamo le ultime fotografie al bivacco, al Rosa che appare
in lontananza e ad un simpatico cavallo che vorrebbe entrare ma non osa.
La prima parte del percorso vā a
ritroso su quello del giorno precedente, poi piega a sinistra verso la
bocchetta di Cortechiuso che raggiungiamo brevemente. Nel frattempo č
tornato il sole e la temperatura torna ad essere decisamente piacevole.
Attraversiamo un bel nevaio in diagonale, poi un ripido ghiaione e dopo un ultimo strappo siamo in vetta al Cimone
di Cortechiuso. La vista č notevole: a nord le vette dell'Oberland
Bernese con in primo piano le Valli Loana e Vigezzo, a sud la Val
Pogallo, a est la Valle di Finero. Si prosegue in cresta per un tratto
relativamente breve per giungere in salita sulla Cima Marsicce (m
2.135).
|